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Misericordia, la nuova creazione di Emma Dante, commuove per la poesia di parole e corpi

Misericordia Emma Dante
Ph Masiar Pasquali

Misericordia “racconta una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, esplora l’inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società”, con queste parole Emma Dante introduce il nuovo spettacolo, coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano con Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale e Teatro Biondo di Palermo.

Misericordia: sinossi

Al centro ci sono Anna (Leonarda Saffi), Nuzza (Manuela Lo Sicco) e Bettina (Italia Carroccio). Vivono in un tugurio fatiscente con un ragazzo menomato, Arturo (Simone Zambelli). Durante il giorno, lavorano a maglia, confezionano “sciallette”; al tramonto si mettono sulla soglia di casa e offrono ai passanti i loro corpi cadenti.
U picciutteddu si muove frenetico nella stanza, non sta mai fermo. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la grancassa. Arturo non è figlio di nessuna delle tre, lo hanno preso a vivere con loro, ma a un certo punto della storia gli preparano la valigia e lo lasciano andare. Prima, però, gli raccontano chi era sua madre.

Presto vi racconteremo più dettagliatamente perché valga la pena non perdersi questa nuova creazione di Emma Dante, intanto se vi fidate, vi consigliamo di prenotarvi il posto e magari coinvolgere qualche vostro amico – e chissà familiare – nella visione.

Riassumendo

Misericordia, dal 14 gennaio al 16 febbraio 2020

Piccolo Teatro Grassi

DURATA: 60′ compreso intervallo

ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16.

PREZZI: platea 40€; balconata 32€

NOTA BENE: le recite del 18, 25 gennaio e 1, 8, 15 febbraio 2020 sono sopratitolate in inglese.