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La commedia della vanità del premio Nobel Canetti ci mette in mostra senza sconti. Al Piccolo

la commedia della vanità
Ph Serena Pea

La commedia della vanità è un’opera che l’autore bulgaro naturalizzato britannico scrisse fra il 1933 e il 1934, negli anni che precedono lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. “Pubblicata nel 1950 e rappresentata per la prima volta nel 1965, descrive un mondo distopico nel quale un governo totalitario stabilisce “per legge” che la vanità è vietata e ogni strumento atto a tenerla in vita eliminato. Sono banditi tutti gli specchi e i produttori degli stessi messi a morte: ma più che l’autocelebrazione, a essere distrutta è l’idea stessa di identità. Che cosa rimane?

La commedia della vanità prodotto da ERT

“Nella rilettura di Claudio Longhi (direttore di Emilia Romagna Teatro), questo coro polifonico deborda dal palcoscenico ad investire la platea, restituendo al pubblico tutta l’urgenza e la profondità – ma anche il divertimento – del testo di Canetti. Sullo sfondo l’incubo di una dittatura nascente acclamata a gran voce” (dalla scheda).

La commedia della vanità: le note di regia

“È una critica aspra, quella di Canetti, che non può lasciare indifferente il nostro presente, regno assoluto e incondizionato del selfie. Eppure il testo, nella sua crociata iconoclasta, ci induce a riflettere pure su come le dinamiche rappresentative siano effettivamente costitutive della dimensione identitaria. […] Nella parte finale della drammaturgia vanno in scena individui che, dopo anni di vessazioni e negazioni della rappresentazione, hanno perso la propria identità e che proprio per questo si dedicano all’erezione della statua di un nuovo dittatore. La costruzione dell’identità si è ormai trasformata in loro in un bisogno perverso”.

In scena ventitré attori (capitanati da Fausto Russo Alesi), tra cui i neo-diplomati della Scuola Iolanda Gazzerro di ERT, e due musicisti (violino Renata Lackó, cimbalom Sándor Radics).

 

Riassumendo

La commedia della vanità, dal 15 al 26 gennaio 2020

Teatro Strehler

DURATA: 3h 45′ compreso intervallo

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato lo spettacolo inizierà sempre alle h 19,30; domenica h 16

PREZZI: platea 33€; balconata 26€