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Festival della Poesia di Milano 2018: terza edizione della rassegna letteraria al Mudec

festival della poesia di milano 2018
credit photo: Gaia Diana Gulizia

60 eventi in programma tra arte, danza, canto, musica, gioco e ovviamente poesia: il Festival Internazionale di Poesia di Milano, giunto alla sua terza edizione, si riconferma come una rassegna da non perdere assolutamente, non solo per gli amanti dei versi.

Il 12 e il 13 maggio il Mudec ospiterà una due giorni che riflette sui nuovi modi di concepire, vivere e produrre poesia nella realtà contemporanea: il tema conduttore è infatti quello della Città Invisibile tracciato da Italo Calvino.

Tra laboratori attenti al sociale, incontri con autori di grande rilevanza sulla scena internazionale, momenti di musica e performance in strada, attimi di coinvolgimento del pubblico e tre eventi dedicati alla mostra di Frida Kahlo.

Tra i format più originali della rassegna l’ascolto di storie d’amore viso a viso, nonché l’ormai richiestissima Poesia di strada a cura di Francesco Carrubba, composizione istantanea di versi con macchina da scrivere, sulla base di una veloce conoscenza istintiva con il richiedente.

Festival della Poesia 2018: il programma

Sabato 12 maggio

Ore 10.00 – Apertura del Festival Internazionale di Poesia di Milano con la presenza dell’Assessore alla Cultura Filippo del Corno (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Inaugurazione della personale dell’artista polacco Jurek Sztekiel e degli artisti di Artkademy Gallery e Caos. (A cura di BioForme, Artkademy Gallery e Caos). A seguire, inaugurazione dell’istallazione artistica “Com’eri vestita?” Una domanda troppo spesso rivolta alle donne a cui rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale. (A cura di Cerchi d’Acqua s.c.a.r.l. – Onlus , Centro antiviolenza di Milano).
Ore 10.30 – Balsamo di tigre e la città imprevista (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). L’idea di una restituzione dei materiali del percorso di scrittura creativa in comunità psichiatrica vuole costituirsi come quel topos creativo in cui poter tentare approdi nuovi, imprevisti e imprevedibili alla città, perché questa non si inaridisca. Per noi naviganti è un invito a riscoprire le nostre memorie, trasformarle in desideri, vedere nuovi spazi, dentro e fuori di noi. Con Annamaria Gallo (poetessa), Federico Magri (musicista – Hang e Handpan) e Marco Laudadio (writer).
Ore 11.00 – Poesia di passi e Incontri (Ritrovo al passaggio Porta Genova-Via Tortona). Un invito a incontrarsi, per camminare insieme in presenza lungo sentieri urbani, un percorso multisensoriale che attiva cinque sensi, più uno: la curiosità, che dà inizio al viaggio.
La condivisione delle radici culturali di alcuni ospiti stranieri sarà il culmine di questo iter attraverso paesaggi urbani e interiori. Progetto e orchestrazione di Gaia Diana Gulizia. Testi poetici di Gaia Diana Gulizia.
Ore 11.45 – Il fascino di una tristezza sublime – Disagio mentale e Creatività (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Quarant’anni di legge Basaglia. Con Silvana Bonanni, Psicologa clinica, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (Università degli Studi di Bergamo); Emilio Gattico, Filosofo (Università degli Studi di Bergamo); Eugenio Borgna, Primario Emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara, Scrittore.
Ore 13.00 – Terribile e irregolare: la poesia lombarda incontra l’editoria pugliese (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). L’incontro letterario e artistico tra Pietro Berra, giornalista della provincia di Como e Stefano Donno, editore de “i Quaderni del Bardo”, ha dato vita a uno scambio di occasioni poetiche e performative durante le quali hanno avuto modo di scoprire giovani leve della poesia salentina e di pubblicare autori lombardi. Con Donato Di Poce, Pietro Berra e Vito Trombetta. Moderano Stefano Donno, editore, e Chiara Evangelista, poetessa.
Ore 13.30 – Milaneshaiku (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). 5 poesie, 5 sonorità. Una poetessa, uno scrittore, un gruppo di musicisti. Un momento di musica continua con dinamiche altalenanti per lasciare spazio ai prologhi e agli haiku, recitati dagli stessi autori e musicati, tra cover riscritte e pezzi originali, dai Sonica Jazz Machine: 5 brani, 5 poesie, 5 haiku, un’unica intensità. Haiku: Manuela D’Alessandro – Prologhi: Paolo Colonnello – Musica: Sonica Jazz Machine (Angelo Brezza, batteria; Pasquale Ricucci, Basso; Emanuele Tondo, piano; Stefano Vitaloni, chitarra; Paolo Colonnello, sax).
Ore 14.00 – Le edizioni Gaele e i suoi Autori Leggono (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Presentazione delle Edizioni Gaele. A seguire reading con commenti musicali. Con Angelo Miglio (flauti, fisarmonica e cornamusa) e con i poeti Alberto Figliolia, Giuseppe Cozzi, Domenico Setola, Carlo Oberti, Fabrizio Cavallaro, Mariette Donnars. Partecipano gli editori M. Elena Danelli e Gaetano Blaiotta e l’attrice Valeria Ferrrario.
Ore 14.00 – Si ascoltano storie d’amore. Gratis (Spazio esterno al Mudec). Spazio di ascolto individuale di storie d’amore aperto a chiunque ne abbia una da raccontare. (A cura de La congiura del Poeti).
Ore 14.15 – Microfono aperto Junior (Spazio esterno al Mudec). Con gli studenti della IV O della Scuola Primaria del Convitto Nazionale Umberto I di Torino e della scuola Rinascita Primo Livi di Milano.
Ore 14.30 – Poesia di Strada (Spazio esterno al Mudec). Il poeta compone testi istantanei con una macchina da scrivere per chiunque lo voglia. Durante la performance, chi vorrà potrà chiedere una poesia, indicando un “tema” amato o sentito come urgente in quel momento. Il concetto è: tu mi dai una parola, io ci scrivo una poesia che resta a te. Di e con Francesco Carrubba.
Ore 14.30 – Vicoli (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con lo sguardo penetrante della poesia, Pier Luigi Lattuada e Patrizia Rita Pinoli rivisitano gli spazi delle loro città interiori: luoghi dell’intimità intrisi di vita, di emozione, di ricordo, di sogno, di significato. Le voci si alternano, si sovrappongono, declamano, commentano, si intrecciano all’improvvisazione musicale di Alessandra Pispico. Partecipano Simona Vigo e Alberto de Savino. (A cura di ITI Edizioni).
Ore 15.00 – Memento Vivere – Los respiros del Alma (Edizioni del Foglio Clandestino) (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Morte, Vita e Tempo sono le colonne portanti di Memento vivere, esordio poetico-fotografico dell’artista milanese Donatella D’Angelo.
Ore 15.15 – Microfono aperto (Spazio esterno al Mudec). Un microfono per dare voce a tutti i poeti, uno spazio dove condividere la propria poesia con chiunque abbia voglia di ascoltare.
Ore 15.15 – Eros & Poesia (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Di e con Samantha Barendson.
Ore 15.30 – Hija de la Revolucion – Frida dentro, Frida Fuori. Performance itinerante Frida Dentro viaggia nei ricordi del suo passato col Padre, Diego, i suoi sogni e l’amore per la natura e Frida Fuori gioca col pubblico provocandolo con sensuale eleganza e brutale disperazione. Di e con Annalisa Asha Esposito.
Ore 15.45 – La memoria nel corpo di Antonella Sica. Con Milton Fernández e Antonella Sica.
Ore 16.00 – Nuovi canti migranti dal deserto ai monti (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Testi scritti e cantati dagli studenti del corso di italiano per migranti.
(A cura di Charo Segrè e Cooperativa Finis Terrae).
Ore 16.30 – I “Carbonari della Poesia” (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). I Carbonari della Poesia sono un gruppo di amici e poeti che si sono incontrati e conosciuti a Milano a partire dal 2015. Ciascun poeta presenta una selezione estemporanea di proprie composizioni, ma la performance è volutamente informale, senza una scaletta precisa, dall’atmosfera e dallo spirito molto conviviale e quanto più possibile amalgamata nel contesto del luogo, del pubblico, del contesto specifico. Con Alessandro Prioletti, Annalisa Asha Esposito, Marco Pregnolato, Gemma Orlandi, Marino Ruggieri, Roskaccio.
Ore 17.00 – Giancarlo Majorino – La gioia di vivere – Mondadori (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Presenterà il suo nuovo libro insieme a un altro grande poeta, Maurizio Cucchi. Letture di Paolo Bessegato.
Ore 17 – READINGSET (Spazio esterno). Reading di poesie accompagnato da un dj-set di sottofondo composto da suoni accuratamente selezionati, per invitare lo spettatore ad immedesimarsi con l’atmosfera del tema poetico. Le questioni di genere sono il filo conduttore che lega tutte le poesie, così come le relazioni tra sesso e amore.
Con Fabrizio Tagliaferri (testi e letture) e Andrea Leonardi (D.J.).
Ore 17.45 – Non giocate con la terra (Mudec Lab). Una surreale interazione di due bizzarri personaggi ruota attorno a un blocco di argilla che cambia continuamente forma fino a diventare il preludio di un’ode alla terra (in tutti i suoi innumerevoli significati). In conclusione tutto il pubblico concorre nella creazione di un’opera partecipata utilizzando lo stesso blocco di argilla. Per tutte le età. Con Maurizio De Rosa e Gianni Manfredini.
Ore 17.45 – Silvia Salvagnini – Il seme dell’abbraccio – Poesie per una rinascita (Bompiani) (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad)
Ore 18.30 – 57 Quarto Oggiaro – Milano rinasce a nord-ovest (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Un progetto ideato da: Massimiliano Perna  Marco Feliciani. Regia: Alina Nastasa. Con la collaborazione di: Mattia Cavalleri.
Ore 19.00 – La guerra tra noi – Cecilia Strada – Rizzoli (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con Cecilia Strada e “Le corde sciolte” – musica mediterranea in salsa zigana. Con Francesca Sabatino (voce), Andrea Quaglia (contrabbasso), Mariella Sanvito (violino), Massimo Latronico (chitarra).
Ore 19. 45 – Diarios de Frida – Narrazione teatrale (Auditorium). Con Donatella Massimilla e Olga Vinyals Martori. Collaborazioni artistiche: Gilberta Crispino, Annette Soumilas.
Ore 20.15 – Naturacultura – Parole in Musica con i Missi3 (Auditorium). Con Leonardo Menegola (tastiere, voci, arrangiamenti), Lapo Calosi (cajón, cimbalo e shaker), Giuseppe Braga (voce, armonica e chitarra).
Ore 21.00 – Echi nella grotta del io – monologo poetico (Auditorium). La multi artista Nêga Lucas ci invita nel suo universo poetico auto-biografico con un monologo profondo e affascinante. Con il suo corpo-poesia (come lei lo definisce) fa un’immersione nel vortice di diverse emozioni, che lei cerca di riempire d’arte, di voce, di movimento e presenza scenica.
Ore 21.30 – Deliri – Anteo – Graffi dalla Città Invisibile – Rayuela Edizioni (Auditorium). Poesie dal sottosuolo (il grido di un’intera generazione).
Ore 21.45 – Carretera Sur – Luoghi di un qualsiasi dove (Auditorium). Un viaggio per voce e chitarra attraverso le Città Invisibili e la musica del mondo. Con Ornella Vinci (voce) e Walter Marocchi (chitarra).
Ore 22.15 – Sinisa Rudan – Uno sguardo sulla poesia Serba dei nostri giorni (Auditorium). Nato in Croazia, vive in Serbia e si esibisce in tutto il mondo con la sua Poesia. È una delle giovani realtà della poesia dell’Est Europeo. I suoi versi e i suoi dipinti sono un modo di ripercorrere l’intera storia della migrazione europea contemporanea.
Ore 22.30 – Poesia e musica, un premio   (Auditorium). Presentazione del bando della sesta edizione del “Premio Alberto Dubito di poesia con musica”, riservato agli under 35. Interventi di alcuni giovani poeti che sperimentano l’uso di voce e suono, finalisti nelle scorse edizioni.
A seguire – Tempi DiVersi – Erravamo giovani stranieri (Auditorium). Tributo al poeta e rapper Alberto Dubito (1991-2012), il “Buddha delle periferie arrugginite”, con letture dei suoi testi a cura degli amici del Premio in sua memoria.

Domenica 13 maggio

Ore 10.00 – Oltre le mura – Poesia e Carcere (anno III) (Biblioteca)
Ore 10.00 – Migro (siamo tutti migranti). Viaggio inverso al pensiero (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Testo e musica: Piero Tanca. Voci: Alessandro Prioletti (prima voce), Mariella Musso (seconda voce). Azione coreografica (danza e mimo): Liliana Egalo.
(A cura di Piero Tanca).
Ore 10.30 – Poesia sui sette vizi (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). L’antologia raccoglie le voci di 44 poeti in quattro lingue. Introduzione di Paola Zan, curatrice dell’antologia che dà il titolo all’evento e Giovanni Tommasini (Editore P.E.R.O.). Musica di Alberto Sozzi, polistrumentista (flauto – sax – clarinetto). Mostra personale con tavole umoristiche sui sette vizi di Pietro Vanessi – Quinta di scenografia con disegni sui vizi di Laura Demonte.
Ore 11.00 – Poesia in corso – Voci da una città immaginaria (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad).
Ore 11.00 – Dire, Fare, Essere Poesia – Laboratorio esperienziale di Scrittura Creativa (Auditorium).
Conduce Milton Fernández. Evento Gratuito a numero chiuso, massimo 10 persone. Per iscrizioni inviare una mail a: organizzazione@festivaletteraturamilano.it
Ore 11.30 – La parola visiva – La parola, l’immagine e il suono (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con Fabio Scotto (poeta e traduttore del poeta Bonnefoy per Meridiani), Massimo Squillario (filmaker), Renzo Carni (filmaker, regista e autore) e Sara Pennacchio (direttrice artistica dell’Associazione Estro-Versi).
Ore 12.00 – No-Lunch Poetry Slam (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). La poesia offerta al pubblico dalla voce di dieci poeti provenienti da tutta Italia. Le regole sono semplici: tre minuti a testa, testi originali, solo corpo e voce e il migliore lo decreta una giuria scelta a caso tra il pubblico! Per candidarsi, inviare una breve biografia e un testo poetico a: elenagerasi@hotmail.com 
Ore 12.00 – Border – Performance di poesia iraniana (Biblioteca). Poesia, musica e danza ispirate a un componimento della poetessa iraniana Bita Malakuti. Con Aram Ghasemy (regia e performer), Bita Malakuti (poetessa e scrittrice), Federico Sanesi (musica), Alice Bettinelli (canto), Romana Palomba (voce), Mahnaz Seyed Ekhtiyari (disegni).
Ore 14.00 – La Rocca dei Poeti – Verso Sud… periferie al centro! (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con i Poeti: Saveria Balbi, Anna Maria Gallo, Enzo Marotta, Rosa Marotta, Anna Maria Felicia Nardo, Rosanna Petraglia, Maria Balbi. E con Angelo Loia (chitarra), che farà commenti musicali alla performance. Presenterà l’evento Carmine Pacente.
Ore 14.00 – Il tuo corpo canta. Workshop di Nêga Lucas (Auditorium) Laboratorio di tecniche di interpretazione vocale utilizzate per la connessione corporea. Imparerai come i sentimenti e la voce siano parte di ogni espressione musicale, tutto in un ambiente naturale e amichevole. Evento a numero chiuso. Per iscrizioni scrivere a: organizzazione@festivaletteraturamilano.it
Ore 14.30 – Il bar dei giostrai – Cristiano Mazzoni – Autodafé Edizioni (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Performance di parole, musica e immagini.
Ore 15.00 – Identità negate – Oratorio laico dei poeti (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad).
Con Claudia Azzola, Maria Carla Baroni, Rinaldo Caddeo, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Annamaria De Pietro, Giancarlo Fascendini, Filippo Ravizza, Fausta Squatriti, Adam Vaccaro, Aky Vetere. Musiche di Giacomo Guidetti, voci recitanti di Barbara Gabotto e Francesco Orlando.
Ore 15.00 – Canzoni quasi d’amore (Spazio esterno al Mudec). Storytelling con musica live che intreccia le poesie del libro “Canzoni quasi d’amore”, di Francesco Carrubba e di altri scrittori italiani. I testi, tra ironie e versi melodici, danno lo spunto per riflettere e sorridere sulla società e per raccontare storie che permettano al pubblico di immedesimarsi immaginando personaggi e situazioni. Con Francesco Carrubba e Stefano Floreani (artista di strada e cantautore).
Ore 16.00 – Solo posti in piedi (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). La diversità e l’invisibilità declinate in varie sfumature e vissute in situazioni sempre differenti. Reading con accompagnamento musicale del Trio Lindbergh: Enrico del Prato (pianoforte), Matteo Bestetti (sax soprano), Andrea Fogarollo (basso elettrico).
Ore 16.00 – Il Grido delle Donne – La Violenza contro le donne e riflessioni sulla condizione della donna in vari ambiti internazionali (Spazio esterno al Mudec). Con Anna Maria Felicia Nardo, poetessa e avvocato presso il Tribunale di Vallo della Lucania-Salerno, Lidia Campagnano, giornalista del Manifesto e fondatrice di “ Orsa Minore” e “Lapis-Percorsi delle riflessioni al femminile”, Brigitte De Cutropia, giornalista ecuadoriana e presidente della associazione “Tierra Nuestra delle donne immigrate”, Agnese Coppola, insegnante e poetessa che presenterà il suo progetto “Io sono Lilith 2.0- voci dal silenzio, la resilienza delle donne”. Al termine del dibattito avrà inizio l’open-mic reading poetico (maratona) a tema “Violenza sulle donne” con musiche, balli e pezzi di racconti a tema.
(A cura di Anna Maria Gallo e de La Congiura dei Poeti).
Ore 16.00 –Proxima (Evento itinerante). Un’Instant Composition che si basa sulle percezioni interne usando la parola e la voce come principale elemento di unificazione. Il testo poetico passa attraverso un corpo in movimento per evocare coreografie e connettere percezioni interne e memoria collettiva. Di e con Stefania Petracca e Gábor Hartyáni.
Ore 16.30 – Le “città continue” nell’accatastamento dei popoli del Realismo Terminale (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con Guido Oldani (Fondatore), Giuseppe Langella, Franco Dionesalvi, Marco Pellegrini.
Ore 17.00 – Sigarette – Venti Poesie Per Smettere Domani (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Con le attrici Barbara Tonon e Federica Toti.
Ore 17.20 – Mica come Prévert – reading dei Cardiopoetica (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Cardiopoetica è un collettivo composto da Mariano Macale, Fabio Appetito e Marco De Cave.
Ore 17.45 – Franco Arminio – L’universo sa tutto di noi (Bompiani) (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad)
Ore 18.30 – L’Albania in poesia – Gli sconosciuti di ieri, le radici della storia di oggi (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Saranno presenti gli autori Skender Lazaj, Presidente della “Lega degli scrittori e artisti albanesi in Italia”, e Lumturi Plaku, Vice-Presidente.
Ore 18.50 – Kristján Hreinsson – Le parole nel cuore (Spazio delle Culture Khaled al-Asaad). Presentazione di uno dei più grandi poeti islandesi viventi. Poesia e musica di Kristján Hreinsson.
Ore 19.20 – La struttura elementare delle cose – Performance (Auditorium). Con Lea Barletti e Maurizio Vierucci
Ore 19.50 – Pianure – La poesia popolare calabrese, la poesia italiana di post-avanguardia, la musica rock (Auditorium). Con I Nimbi (gruppo rock di Catanzaro) e Rosalba Bartolo (docente di Lingue Straniere).
(A cura di Franco Dionesalvi).
Ore 20.30 – El nost Milan (Auditorium). La Milano che fu e quella che sarà. La voce più genuina e profonda di una città che contiene tutti i mondi possibili. La memoria fatta poesia. E anche musica.
Ore 21.00 – Vita mia, parla – Dal nostro rifiuto allo sterminio di massa – Lettura-performance sulla persecuzione Rom (Auditorium). Da diversi anni ormai Dijana Pavlovic promuove la cultura e la letteratura Rom, svolgendo anche il ruolo di mediatrice culturale nelle scuole. Dalle opere di Mariella Mehr.
Ore 21.30 – Volevo essere Frida – Recital (Auditorium). Con Patrizia Cirulli (canto), Angel Galzerano (chitarra e canto) e Milton Fernández (voce recitante).
Ore 21.50 – Sud e magia – La Taranta segreta (Auditorium). Pizzica e Taranta, Tammurriate campane, Tarantelle e Serenate. Con Antonio Ricci (Organetto diatonico e Voce), Beppe Zerruso (Chitarra e Canto), Carlo Amori (Violino), Rosa Maurelli (Tammorra e Chitarra battente).