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Stereotipi sulla violenza sessuale: alla Casa dei Diritti la mostra “Com’eri vestita?”

com'eri vestita?
Foto: Pixabay

Organizzata dal Centro antiviolenza Cerchi d’Acqua, il 13 marzo alle 14.30 viene inaugurata presso la Casa dei Diritti di Milano (via De Amicis, 10) , la mostra “Com’eri vestita?”.

Si tratta di una mostra -installazione che riflette sugli stereotipi inerenti la violenza sessuale e il processo di colpevolizzazione che vergognosamente colpisce le vittime: i vestiti visibili nello spazio espositivo rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita e accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza.

La mostra, a ingresso libero fino al 21 marzo, trae ispirazione dalla poesia What I was Wearing di Mary Simmerling e parte da un’istallazione artistica quasi omonima – “WHAT WERE YOU WEARING?” – ideata da Mary Wyandt- Hiebert, docente alla University of Arkansas, e da Jen Brockman, direttrice del Sexual Assault Prevention Center presso la University of Kansas.

L’associazione Cerchi d’Acqua ha dunque riadattato il concept allo scopo di stimolare un cambiamento culturale, perché la violenza sessuale non può essere eliminata cambiando look o più semplicemente un abito: l’obiettivo è decostruire alcuni stereotipi relativi alla violenza sessuale, primo tra tutti l’idea che l’abbigliamento possa esserne la causa e che l’atteggiamento e il comportamento della donna possano averla provocata.

Questo il calendario delle visite:

  • 13 marzo ore 14,30 – 19,30
  • 14 marzo ore 9,00 – 18,00
  • 15 marzo ore 12,30 – 18,00
  • 17 marzo ore  9,30 – 12,30
  • 19 marzo ore 9,30 – 16,30
  • 21 marzo ore  9,30 – 12,00