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Bambini ecologici, i nostri consigli da Fa’ la cosa giusta

La tredicesima edizione di Fa’ la cosa giusta, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, è in corso a Milano fino a domenica 20 marzo.

L’evento prevede diverse aree tematiche di cui potete scoprire i dettagli nel nostro articolo di presentazione Fa’ la cosa giusta 2016: consumo critico e stili di vita sostenibili in fiera a Milano.

Noi abbiamo visitato la sezione dedicata ai bambini ecologici Pianeta dei piccoli (con appresso un bebè di tre mesi portato in fascia) per capire quali sono i suggerimenti che le mamme del terzo millennio potrebbero cogliere per prendersi cura dei propri bimbi in maniera sostenibile.

Intanto una buona notizia: si riesce facilmente a visitare la fiera con i figli, anche di pochi mesi. Per i piccolissimi c’è infatti una attrezzatissima nursery per il cambio pannolino, la merenda, per gattonare in sicurezza e leggere qualche libro di fiaba.

L’area neogenitori accoglie invece incontri su alimentazione ed educazione, per esempio per chi fosse interessato a scoprire che i bambini si divertono anche senza tv, che si possono crescere i figli anche senza spendere un patrimonio, quali caratteristiche deve avere una casa sicura per i più piccoli, eccetera.

La casa di Trillino Selvaggio invece propone un tappeto interattivo tematico, laboratori creativi, e per i più grandi esperimenti scientifici ed ecologici. E per bimbi da 3 a 10 anni c’è il servizio di gioco e attività Bimbi in sosta. Negli stand si trovano soprattutto pannolini lavabili, fasce porta bebè di ogni tipo, colore e forma purché ergonomici, giocattoli in legno e materiali naturali, fiabe e poesie per bambini, anche su misura.

Direttamente dalla fiera, ecco i nostri tre indispensabili consigli per le mamme che vogliano fare scelte ecologiche e sostenibili per i propri figli:

  • Utilizzare pannolini ecolavabili: quello dei pannolini ecologici è un mondo variegato, ci sono davvero tantissimi modelli (pocket con inserto, all in one, all in two) e possono essere fatti di diversi materiali (microfibra, bambù, cotone i più utilizzati) ma il principio è lo stesso: si lavano dopo l’utilizzo e quindi si riutilizzano evitando di usare gli usa e getta (circa il 20% del totale dei rifiuti presenti nelle discariche). Questo con almeno tre vantaggi: meno rifiuti, risparmio economico (ogni pannolino costa in media da 15 a 20 euro, per ogni bambino basta averne una ventina), il bambino non viene a contatto con sostanze chimiche. Alcuni comuni della provincia di Milano prevedono incentivi per le famiglie che utilizzano pannolini lavabili. Il nostro consiglio è quello di chiedere direttamente, gli incentivi potrebbero essere previsti o meno ciclicamente,  e di contattare comunque i sindaci per favorire aiuti/riduzione sulla tassa rifiuti per le famiglie che optano per questo tipo di pannolini
  • Portare i bambini: il tema merita un lungo approfondimento. In sintesi si può dire che sostituire il passeggino con supporti porta bebè è una scelta che pone al centro la mamma e il proprio bambino. Ce ne sono di ispirazione cinese (mei-tai), fasce elastiche e rigide per i più grandi, marsupi, ecc. In maniera pratica, in città come Milano ma un po’ ovunque i supporti porta bebè, per chi se la sente, permettono di girare sui mezzi di trasporto, entrare ed uscire da negozi, ecc. in maniera molto più agile. L’importante è che siano ergonomici, in materiali ecologici e sicuri (per dettagli in più si può consultare il sito dell’associazione Portare i piccoli)
  • Scegliere giochi in materiali naturali, ecologici ed ecocompatibili, compresi i colori utilizzati e le confezioni