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Tre Mappamondi per Wicky’s, maestro di fusion e kaiseki in Corso Italia

Wickys Seafood Milano (5)

Wicky’s Wicuisine Seafood – riaperto lo scorso febbraio, dopo il trasloco negli eleganti spazi di Corso Italia tra il Duomo e Missori – conquista per la prima volta i Tre Mappamondi nella Guida Ristoranti d’Italia 2016 del Gambero Rosso: si tratta del punteggio più alto in assoluto per i locali etnici, assegnato a tre indirizzi in tutto il Paese (gli altri sono Iyo a Milano e Dao Restaurant a Roma).

Se entrate nel nuovo regno dello chef cingalese giramondo – unico allievo non giapponese ammesso da un maestro della cucina kaiseki (stile raffinato, che consiste nel preparare piccole pietanze) come il celebre Kaneki di Kyoto – dimenticatevi i piatti nipponici per come li conosciamo nei soliti ristoranti. Già nella divisione degli spazi sono rispettate le aspettative legate a un ambiente di alto profilo: un banco sushi da otto posti a diretto contatto con lo chef, la sala e un suggestivo privé per le occasioni speciali, cene riservate e di rappresentanza (nel complesso i coperti sono 60).

Wicky firma letteralmente la sua cucina, detta “wicuisine“. Dal maestro del Sol Levante, di cui parla con proverbiale rispetto, ha mutuato il maialino Kaneki Kyoto, bollito per 16 ore e guarnito con mela caramellata e senape (20 euro). Eccellente per delicatezza e sapore, restando in tema di carne, l’Angus Wicky’s space market, il filetto con la salsa alle spezie dello chef (25 euro). Ok, l’insegna recita seafood, ma a questo livello le armi per sorprenderci sono numerose e affilate come la katana appesa al muro. Il motto qui è: “10% tecnica giapponese, 90% materie prime italiane”, il rigore nella preparazione è massimo, soprattutto nel taglio degli ingredienti.

La “prima onda” (pagina) del menu di pesce propone la “Magica” (filetto di pesce bianco del giorno con salsa di champagne e vino bianco aromatizzata al limone e soia, tartar di salmone e avocado, basilico e fiocchi di sale) a 22 euro; o ancora, allo stesso prezzo, l’ottimo “Carpaccio dei cinque continenti” (tonno, cernia gialla, salmone con salsa marinata di agrumi, lemongrass, zenzero, semi di finocchio, erba cipollina, basilico, coriandolo e olio di sesamo).

Il menu “scoperta speciale” a pranzo costa 35 euro, a cena menu degustazione Wicky Special a 85 euro. Il sushi “Kan Wicky’s brand special” (8 aburi nighiri) viene 25 euro, il sushi milanese con riso allo zafferano abruzzese sempre da 8 pezzi è in menu a 34 euro.