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Viaggiare bleisure, tra utile e dilettevole

News Partner 4 anni fa
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Riuscire a coniugare dovere e piacere regala sempre grandi soddisfazioni: forse è anche per questo che, negli ultimi anni, sta prendendo piede nel settore turistico una nuova tendenza. Si tratta del turismo “bleisure”, un termine che fonde le parole “business” (affari) e “leisure” (divertimento); a indicare la sempre più radicata abitudine, da parte di chi viaggia per lavoro, a cogliere la palla al balzo per aggiungere alla trasferta qualche giorno da dedicare allo svago o a prevedere alcuni momenti all’insegna di cultura e divertimento fra un meeting e l’altro.

La prospettiva, in genere, risulta particolarmente allettante se la meta in cui il lavoro porta è lontana, magari addirittura intercontinentale: non trattandosi di occasioni proprio da tutti i giorni, sfruttarle al meglio permette di ottimizzare tempi e costi del viaggio, e spesso di risparmiare visto che parte delle spese sono a carico dell’azienda per cui si lavora.

Se dunque succede di dover volare a New York, a Dubai, a Pechino o addirittura in Australia per prendere parte a una serie di riunioni o, come spesso accade, a qualche fiera internazionale, può essere ragionevole richiedere a chi si occupa dell’organizzazione del viaggio la possibilità di potere “attaccare” alla trasferta, a proprie spese, un paio di giorni prima o dopo l’impegno previsto per esplorare città e dintorni in tutta tranquillità. Talvolta l’azienda stessa contempla la possibilità che chi viaggia porti con sé uno o più accompagnatori, se ad esempio desidera coinvolgere la famiglia nell’esperienza: in questo caso una sistemazione in bed and breakfast o, meglio ancora, in appartamento, può essere più indicata rispetto a quella in hotel, così da lasciare ai viaggiatori la massima libertà.

Destinazioni più vicine a casa possono risultare comunque altrettanto interessanti. È comunque molto importante scegliere con particolare cura la posizione dell’hotel in cui si alloggerà: meglio evitare quelli situati in periferia, magari comodi per la vicinanza a poli fieristici o centri congressi. Se si desidera infatti approfittare dei momenti liberi per visitare la città che ci ospita, converrà optare per una posizione centrale, in modo da avere a portata di mano monumenti, chiese, musei ma anche ristoranti e locali alla moda in cui “evadere” una volta slacciata la cravatta o sfilate le scarpe décolleté!

Ormai gli hotel che ospitano la clientela business si sono smaliziati e, cavalcando la tendenza bleisure, stringono spesso convenzioni con luoghi d’interesse culturale, cinema, teatri o ristoranti per dare modo alla clientela di prenotare visite, cene e spettacoli in modo agile e conveniente e di sfruttare fino all’ultimo secondo il tempo a disposizione. Sempre più spesso, poi, gli hotel stessi risultano attrezzati per consentire a chi vi alloggia di staccare la spina dagli impegni di lavoro per qualche ora nel modo più rigenerante possibile: per esempio con una rilassante puntata alla SPA interna o con una defatigante sessione in palestra, che risulta sempre un toccasana per chi è abituato ad allenarsi regolarmente.

In Italia Milano è senza dubbio la capitale del business, ed è una città dalla quale si muove quotidianamente una gran quantità di persone che viaggiano per affari.

L’aeroporto di Milano Malpensa è il principale hub di riferimento della città: nei primi mesi del 2019, complice la temporanea chiusura di Linate che ha recentemente riaperto, vi sono transitati ben 21.957.430 passeggeri. Se si prevede di partire da Malpensa per lavoro, è sicuramente utile pianificare ogni dettaglio del viaggio per tempo, in autonomia o con il supporto del proprio travel manager in azienda, in modo da essere certi di vivere le esperienze leisure che si desidera sperimentare senza inutili contrattempi (scoprire che nel ristorante che si vuole provare è impossibile mangiare senza prenotazione, o imbattersi in code interminabili per visitare un museo o un monumento, per esempio!).

Se già si è in vena di fare tesoro di ogni istante del viaggio in programma, poi, sarà altrettanto saggio curarne anche altri particolari: come quello del parcheggio. L’aeroporto di Milano Malpensa si può raggiungere comodamente in treno o in pullman, ma chi viaggia per affari spesso ha i minuti contati e preferisce optare per l’auto! Trovare la soluzione per parcheggiarla in strutture sicure, affidabili e a prezzi convenienti è più semplice di quanto non sembri.

Grazie agli oltre vent’anni di attività, uno dei migliori servizi di parcheggio a cui rivolgersi è quello offerto da MyParking Malpensa, prenotabile dalla piattaforma MyParking, che aggrega i migliori parcheggi italiani suddivisi per categoria (aeroporti, città, porti, stazioni ferroviarie). In questo modo ci si troverà di fronte a un’ampia scelta di strutture di parcheggio tutte situate nelle immediate adiacenze dell’hub lombardo, con posti auto al coperto e allo scoperto proposti a tariffe davvero competitive. Da circa due anni MyParking è approdata con successo anche sul mercato spagnolo con MyParking.es

Tutti i parcheggi sono collegati all’aeroporto tramite servizi di navetta gratuiti e attivi h24 che arrivano direttamente ai terminal di partenza; ma se il tempo stringe ci si può sempre concedere, previa richiesta, il servizio di car valeting, che permette di lasciare l’auto di fronte all’area delle partenze o in un punto concordato a un membro dello staff del parcheggio. È dunque un incaricato ad occuparsi di guidare l’auto al parcheggio e, se necessario, di riconsegnarla al proprietario al suo ritorno, così da assicurare al viaggiatore bleisure una trasferta perfetta e piacevole dall’inizio alla fine.