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A teatro aspettando il tramonto sul mare: il Salento racconta i migranti

Mario Perrotta, credits Luigi Burroni

Un progetto teatrale corale e itinerante che porterà il racconto sulla migrazione in diversi luoghi del Salento, tra il centro storico di Lecce e il tramonto e l’alba sui mari Adriatico e Ionio. Si chiama Versoterra e lo porta in scena dal 30 settembre al 2 ottobre, l’attore e regista salentino Mario Perrotta: oltre quaranta artisti e artiste coinvolti dall’alba a mezzanotte, con performance di teatro, musica, danza, fotografia.

Dopo il Progetto Ligabue, che nel 2015 ha conquistato il Premio Ubu, l’artista salentino ha ideato una nuova produzione corale sul tema della migrazione. E per farlo ha pensato alla sua terra d’origine, il Salento, terra di approdi e di partenze. La tre giorni di Versoterra – organizzata dall’associazione culturale Permàr e dalla cooperativa Coolclub – prenderà il via venerdì 30 settembre alle 11.30 (ingresso su prenotazione leccefestivaletteratura@gmail.com) nel cortile del Castello Carlo V di Lecce.

Per tre giorni (fino a domenica), Mario Perrotta proporrà una storia, quella del treno Lecce-Stoccarda che partiva tutti i giorni verso le Americhe del Nord Europa carico di emigranti salentini. I tre spettacoli sono la realizzazione live della trasmissione sull’emigrazione italiana del dopoguerra, Emigranti Esprèss, realizzata dall’attore e regista per Radio Rai 2.

Un altro spettacolo sarà allestito (nel corso delle tre serate dalle 20.45) nell’insenatura di Acquaviva di Marittima, poco distante da Castro sulla costa adriatica salentina. Su un palco nell’acqua, l’attrice Paola Roscioli – accompagnata da Laura Francaviglia (chitarra) e Samuele Riva (violoncello) – sarà la protagonista della storia di migrazione di Lireta Katiaj che sabato 1 ottobre (ore 18 – ingresso libero) alla Fondazione Palmieri di Lecce presenterà in prima nazionale il suo diario Lireta non cede (Terre di Mezzo).

Le giornate di sabato 1 e domenica 2 ottobre vedranno anche la luce dell’alba (ore 5.45) dal mare di San Foca, marina di Melendugno, nel piazzale esterno di quello che un tempo era il Centro di Permanenza Temporanea Regina Pacis. Ancora i temi delle migrazioni nelle parole e nelle note degli attori e musicisti coinvolti e degli immigrati e dei richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza salentini. Dalle 17.15 si aspetterà invece il tramonto nella baia di Porto Selvaggio.

Mario Perrotta è autore, regista e interprete. Suo lo spettacolo Italiani cìncali, sulle storie di emigrazione degli italiani all’estero.

Per ulteriori informazioni: www.versoterra.it