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Un secolo di Alberto Lattuada dal 2 maggio al MIC

Marco Valerio 10 anni fa

Alberto-LattuadaDal 2 maggio al 4 giugno presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di viale Fulvio Testi, Fondazione Cineteca Italiana presenta Un secolo di Alberto Lattuada, rassegna in dieci film dedicata al grande regista e fondatore, insieme a Luigi Comencini, della Cineteca di Milano, di cui ricorre il centenario della nascita.

Dopo l’esordio alla regia all’inizio degli anni ’40, Alberto Lattuada adatta nel 1947 il quasi omonimo romanzo di Gabriele D’Annunzio e realizza Il delitto di Giovanni Episcopo, film che mostra un uomo umiliato e offeso, interpretato da Aldo Fabrizi, alle prese con una società inerte e indifferente.

L’anno successivo Alberto Lattuada gira Senza pietà (su sceneggiatura di Tullio Pinelli e Federico Fellini), descrizione di un paese in rovina dove, insieme agli aiuti degli americani, sbarcano violenza, contrabbando e malavita.

Del 1949 è Il mulino del Po, tratto dal romanzo di Riccardo Bacchelli, un affresco sulle lotte sociali dei contadini delle campagne padane alla fine dell’Ottocento, mentre del 1951 è Anna, uno dei primi e più riusciti esempi del melodramma contemporaneo nel cinema italiano.

L’anno successivo Lattuada gira a Pavia Il cappotto, dal racconto di Gogol, con protagonista Renato Rascel. La pellicola si svincola definitivamente dal neorealismo, guardando amaramente l’ipocrisia di una società perbenista che isola le persone nella loro solitudine.

Negli anni ’60 il regista si dedica a film con tematiche differenti: I dolci inganni analizza la trasformazione sentimentale e sessuale di un’adolescente innamorata di un uomo molto più grande di lei; Mafioso si incentra sulla mafia siciliana, osservata con fredda e asciutta eleganza; Don Giovanni in Sicilia, ispirato al romanzo di Vitaliano Brancati, segue le vicende di un avvocato diviso tra l’amore e il lavoro tra il nord e il sud d’Italia.

Negli anni ’70 Alberto Lattuada tratta la tematica dell’erotismo con film come Oh Serafina, tratto dall’opera di Giuseppe Berto, ma gira anche un film fantascientifico, Cuore di cane, ispirato al romanzo breve omonimo scritto nel 1928 dal russo Michail Bulgakov.

A seguire il calendario completo di Un secolo di Alberto Lattuada. Tutte le proiezioni si terranno presso il MIC:

  • venerdì 2 maggio: Don Giovanni in Sicilia (ore 15), I dolci inganni (ore 17)
  • domenica 4 maggio: Il delitto di Giovanni Episcopo (ore 16)
  • lunedì 5 maggio: Anna (ore 15), Oh Serafina (ore 17)
  • mercoledì 7 maggio: Cuore di cane (ore 15), Don Giovanni in Sicilia (ore 17.15)
  • mercoledì 14 maggio: Il mulino del Po (ore 15), Cuore di cane (ore 17)
  • giovedì 15 maggio: Senza pietà (ore 18)
  • lunedì 19 maggio: Il mulino del Po (ore 15), Anna (ore 17)
  • mercoledì 21 maggio: Mafioso (ore 15), Senza pietà (ore 17)
  • martedì 27 maggio: Il delitto di Giovanni Episcopo (ore 15), Mafioso (ore 17)
  • giovedì 29 maggio: Il cappotto (ore 15)
  • mercoledì 4 giugno: I dolci inganni (ore 15), Il cappotto (ore 17)
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