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Teatro Menotti: la Compagnia della Fortezza in ‘Mercuzio non vuole morire’

ATTENZIONE: a causa di “un improvviso problema di salute dell’attore Aniello Arena” la Compagnia della Fortezza annuncia che lo spettacolo è stato RINVIATO a sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.

“Il Teatro si scusa per l’inconveniente e avvisa i gentili spettatori che hanno acquistato i biglietti per sabato 5 ottobre potranno assistere allo spettacolo di sabato 30 novembre, chi ha acquistato per domenica 6 ottobre potrà vedere lo spettacolo il 1 di dicembre. Per info ed eventuali rimborsi 02/36592544 dal lunedì al sabato 15-19 –biglietteria@tieffeteatro.it

Armando con bambini - foto di Stefano Vaja (1)

Dopo due anni, torna sul palcoscenico a Milano la Compagnia della Fortezza, il laboratorio teatrale con detenuti attori fondato nel 1988 nel carcere di Volterra dal drammaturgo e regista Armando Punzo, che sarà in scena il 5 e 6 ottobre al Teatro Menotti (via Ciro Menotti 11, zona Piazzale Dateo – bus 92) con ‘Mercuzio non vuole morire’, un ‘ribaltamento’ del classico Romeo e Giulietta di Shakespeare.

menotti milano compagnia della fortezza

Punzo ha raccontato la storia del suo primo ingresso nella casa di reclusione, precisando che “per lavorare nel carcere bisogna non pensare al carcere, ma rimuoverlo”. Ecco perché ribadisce “non sono una dama di carità”: il suo teatro non ha finalità sociali, compassionevoli, ma creative. All’inizio, le sue posizioni (“siamo tutti privati della libertà”) facevano arrabbiare molto i detenuti, che in seguito però hanno compreso e accettato quest’idea.

Un contrasto che ritorna nelle parole di Aniello Arena, attore di lungo corso della Compagnia della Fortezza: in un primo momento i detenuti si erano fortemente opposti alla scelta di Romeo e Giulietta, ma poi si sono identificati sempre più nell’opera, perché hanno compreso che al centro della storia non erano stati posti i due innamorati (“adolescenti ignari di tutto”) bensì il sognatore Mercuzio.

“Apriamo la stagione con uno spettacolo-manifesto: Mercuzio che si ribella alla trama di Romeo e Giulietta e non vuole morire è la storia di chi si oppone a un copione già scritto e non vuole accettare la situazione in cui è immerso” sottolinea provocatoriamente Emilio Russo, direttore artistico del Teatro Menotti, “una metafora del mondo della cultura oggi: nonostante tutte le difficoltà, combattendo sempre sull’orlo di un precipizio, non vogliamo morire”.

Informazioni e biglietti www.tieffeteatro.it

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