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A spasso con i dinosauri: la recensione del film 3D tratto dalla serie BBC

a spasso con i dinosauri 3D

a spasso con i dinosauri 3DA spasso con i dinosauri in 3D di Neil Nightingale in uscita il 23 gennaio, è un epico ed emozionate viaggio sulla terra di 65 milioni di anni fa, in un modo totalmente incontaminato e selvaggio. Tratto dall’omonima serie televisiva della BBC trasmessa per la prima volta nel 1999 con successo, il film firmato Twenty Century Fox è un mix fra animazione CG e live action che ha come protagonista il simpatico e un po’ impacciato Patchi un cucciolo di Pachinosauro.

Un  piccolo esemplare del Cretacico deve affrontare le più impervie difficoltà che Natura offre per la lotta alla sopravvivenza, fra bestioni di ogni sorta come Troodonti e Gorgosauri, colossi carnivori tra cui quello che uccide papà Pachinosauro, Nightingale racconta attraverso un uccello primitivo amico indivisibile di Patchi le avventure di tre piccoli cuccioli durante la grande migrazione verso Sud.

Patchi, la sua amica, il narratore pennuto e il fratello maggiore Sclower (blando antagonista) sono dei personaggi umanizzati, al contrario degli altri esemplari e degli adulti della loro specie, si esprimono con il linguaggio, parlano allo spettatore e fra di loro, sono coscienti della loro personalità e dei loro limiti, così come della loro forza, attraverso i loro occhi portano il piccolo pubblico in un’odissea preistorico-pedagogica divertente ed emozionate.

La favola del più piccolo di una cucciolata, l’ eroe che grazie all’intelligenza, il coraggio e la voglia di condivisione in cui “l’unione fa la forza” contro le più dure avversità,  diventa il capo branco guidando i suoi simili alla fine di un  lungo viaggio per la salvezza, una storia in cui amicizia, forza interiore e umiltà sono i principali valori del film.

A spasso con i dinosauri in definitiva è un prodotto che unisce spunti da Il Re Leone a Babe maialino coraggioso, con rimandi a temi Disney più che evidenti come la “pietas” filiale di Bambi che accompagna la morte del genitore nella dura lotta all’esistenza, il tutto coronato da atmosfere alla Jurassic Park in cui ogni esemplare di bestione  è accompagnato da una minuziosa e precisa descrizione scientifica.

Il risultato è un film curioso e accattivante che unisce ironia e divertenti siparietti fra creature del  Cretacico atti a smorzare le scene più crude, arricchito da un tono a tratti documentaristico che conferisce un tocco realistico su quello che accadeva a quegli esseri che per primi hanno colonizzato la terra. Nightingale sembra quasi voler sensibilizzare lo spettatore a un sentimento di riverenza  verso questi antichi e remoti abitanti.

Un film per i più piccoli, ma che può stuzzicare la fantasia e la curiosità dei più grandi, dove gioco, avventura e preistoria si intrecciano in un insolito e avvincente racconto.

Voto per noi:  7 –

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