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Viaggio a Ponza: cosa vedere e cosa fare sull’isola

News Partner 2 anni fa
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Ponza è un vero paradiso del Mediterraneo, un luogo dove godere appieno la natura selvaggia e il mare cristallino tipici del centro Sud dell’Italia. Il periodo perfetto per visitare la più grande delle isole Ponziane è lontano dall’alta stagione, quando orde di turisti di tutto il mondo affollano le calette e le spiagge. Il clima mite e le giornate soleggiate la rendono una meta perfetta anche per le vacanze di Pasqua, che quest’anno cadono “alte”, a metà aprile.

Cosa vedere a Ponza? Nonostante le dimensioni ridotte l’isola offre tantissime attrattive, tra calette nascoste, spiagge, grotte e fondali ricchi di pesci, oltre a un coloratissimo porto. Il modo migliore per girare Ponza è in barca, magari attraverso un servizio di noleggio barca, prenotabile anche online. Attraverso questi portali si possono trovare barche di ogni tipo e misura, con o senza skipper.

Spiagge di Ponza: le più belle calette nascoste

Le tipiche scogliere di roccia bianca visibili dal mare

La maggior parte delle spiagge dell’isola è raggiungibile solamente in barca, con il vantaggio di essere luoghi di assoluto relax, specialmente in bassa stagione. Da non perdere Cala del Core, un luogo perfetto per sorprendere la vostra dolce metà. Il nome della caletta, infatti, deriva dalla forma di cuore delle rocce vulcaniche, che l’umidità sembra far sanguinare. Qui si può nuotare nella bellissima Grotta Smeraldo, chiamata così per le sue acque cristalline.

 Tra le tappe obbligate da fare via mare c’è anche Cala Felce, un paradiso naturale dove le felci toccano con le loro foglie allungate le onde del mare. Qui le pietre e la sabbia sono formate da una grande quantità di zolfo, che viene usata da secoli come cosmetico naturale per maschere facciali e per il corpo.

Se più che del relax siete amanti delle escursioni e dello snorkeling allora non potete perdere le Cattedrali di Palmarola, una piccolissima isola poco lontana da Ponza. Si tratta di formazioni calcaree che ricordano gli archi di una cattedrale gotica. Le numerose grotte della zona sono percorribili a nuoto con pinne e maschera o, ancora meglio, con le bombole da sub. Le rocce bianche e i fondali riflettono la luce in un luogo altrimenti oscuro, in cui nuotano molte varietà di pesci tipici del Mediterraneo.

Ovviamente quelle elencate non sono nemmeno la metà delle bellissime spiagge, spiaggette e zone di balneazione presenti su questo piccolo angolo di paradiso. Si possono citare anche Bagno Vecchio, ottima per lo snorkeling e antico luogo di lavori forzati, Cala Fonte, da cui vedere il tramonto su Palmarola e la famosissima Chiaia di Luna, chiamata così per la sua forma a falce di luna e per la sua sabbia bianchissima.

Ponza storica: un’isola abitata dalla notte dei tempi

Il porto di Ponza al calar della sera

Una volta lasciata la barca al porto di Ponza non si può non essere travolti dalla sua bellezza. Costruito dai Borbone alla fine del Settecento, il porto è una vera perla di architettura, con le deliziose case colorate affacciate sulla spiaggia. Un modo perfetto per partire alla scoperta dell’isola, abitata sin dall’alba dei tempi.

I segni più antichi della vita a Ponza sono le suggestive case nelle grotte, scavate sin dal Neolitico e in parte abitate ancora oggi. Tramite un ingegnoso sistema di pendenze queste grotte potevano raccogliere con facilità l’acqua piovana per gli usi domestici, rendendosi quasi del tutto autonome. La gran parte di queste abitazioni è stata trasformata in casa vacanza, per ospitare turisti che non si vogliono accontentare del classico hotel sul mare.