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La stagione 2015-16 del Piccolo nel segno dell’internazionalità

Marco Valerio 9 anni fa
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piccolo-teatro-milanoLa stagione 2015-16 del Piccolo Teatro inizia in contemporanea all’ultimo mese di Expo 2015 e proseguirà poi nel segno di una precisa impronta internazionale. Un’offerta ricchisima e variegata che porterà nelle tre sedi dello storico teatro milanese (Strehler, Grassi e Melato) autori affermati e emergenti, classici rivisitati e nuove istanze teatrali.

La nuova stagione è anche la prima, dal 1998, senza Luca Ronconi straordinario regista e storico direttore artistico del Piccolo. Il ruolo del grande Maestro è stato affidato a Stefano Massini che di Ronconi è stato a lungo assistente e con cui ha collaborato nell’ultima opera del regista, vale a dire lo splendido Lehman Trilogy scritto proprio da Massini.

Il direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar, ha illustrato una stagione che si articolerà seguendo due parole chiave: il tempo e il teatro. A partire da ottobre 2015, infatti, il Piccolo Teatro proporrà ai suoi spettatori un programma che guarda alla storia e si propone di rivisitarla in maniera creativa, riprendendo opere del passato per parlare del presente e del futuro.

È il caso di quello che già da ora si preannuncia come uno degli spettacoli più attesi della stagione ovvero L’opera da tre soldi di Bertold Brecht che torna in scena al Piccolo Teatro in occasione dei sessantanni dalla prima rappresentazione in Italia curata da Giorgio Strehler e dalla morte del drammaturgo tedesco. L’opera da tre soldi sarà al Piccolo Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016 con la nuova regia di Damiano Michieletto.

Come da tradizione, il Piccolo Teatro nel mese di settembre apre le sue porte ad altre iniziative che fanno da preludio alla nuova stagione teatrale: il festival MiTo (dal 4 al 18 settembre), il Milano Film Festival (dal 10 al 20 settembre) e il festival di teatro emergente Tramedautore (9-20 settembre).

La stagione 2015-16 del Piccolo Teatro si apre con l’ospitalità di Moni Ovadia che porta in scena Il registro dei peccati (Teatro Grassi, 22-27 settembre), mentre la prima produzione del Piccolo ad essere allestita sarà Odyssey, rilettura dell’opera di Omero ad opera del regista Robert Wilson (Teatro Strehler, 6-31 ottobre).

Grande curiosità per il ritorno di Emma Dante, attesa con due opere, ambedue al Piccolo Grassi: Le sorelle Macaluso (6-11 ottobre) e Operetta burlesca (13-18 ottobre). Al Piccolo Studio Melato invece si potrà ammirare Le donne gelose (22 ottobre-22 novembre), commedia di Carlo Goldoni proposta interamente in dialetto veneziano (con sovratitoli in italiano) e allestita da Giorgio Sangati.

Uno dei protagonisti della stagione 2015-16 del Piccolo Teatro sarà sicuramente Eduardo De Filippo: saranno infatti due gli spettacoli del geniale drammaturgo e attore napoletano che saranno ospitate nelle sale dello stabile milanese. Si inizia a novembre con Non ti pago (Teatro Strehler, 10-22 novembre), allestimento di Luca De Filippo che prosegue il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia del padre; a dicembre sarà invece la volta di un classico del repertorio del Piccolo, vale a dire Natale in casa Cupiello (4-20 dicembre) nella strepitosa messa in scena da solista di Fausto Russo Alesi che recita tutti i ruoli della commedia.

Sul finire del 2015 segnaliamo Lo Schiaccianoci della Scuola di Ballo Accademia della Scala (Teatro Strehler, 12-20 dicembre), il nuovo spettacolo di Stefano Massini Credoinunsolodio (Teatro Studio, 1-20 dicembre) e Il gatto con gli stivali della compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli (Teatro Studio, 27 dicembre-6 gennaio) e il tradizionale appuntamento con Slava’s Snowshow (28 dicembre-10 gennaio).

Il nuovo anno si apre con un altro spettacolo di Stefano Massini, Molière: la recita di Versailles con Paolo Rossi (Teatro Strehler, 12-24 gennaio) e un classico senza tempo come Il Gabbiano di Anton Cechov (Teatro Studio, 12-24 gennaio).

Febbraio sarà caratterizzato da altri due titoli che hanno fatto la storia del teatro come Il prezzo di Arthur Miller con Massimo Popolizio e Umberto Orsini (Teatro Strehler, 2-14 febbraio) e Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello (Teatro Grassi, 4 febbraio-24 marzo). Spazio anche a Calderòn, opera di Pier Paolo Pasolini (Teatro Studio, 9-21 febbraio) e 7 minuti diretto e interpretato da Alessandro Gassmann (Teatro Strehler, 23-28 febbraio).

Marzo si apre con uno spettacolo poco rappresentato ma molto interessante di Buechner, La morte di Danton (Teatro Strehler, 1-13 marzo) con la regia di Mario Martone e si prosegue con La barca dei comici (Teatro Studio, 8-20 marzo), fantasia teatrale di Stefano de Luca ispirata alle opere di Carlo Goldoni.

Ad aprile, oltre al già citato ritorno de L’opera da tre soldi, segnaliamo SANGHENAPULE (Teatro Grassi, 5-24 aprile), spettacolo di Roberto Saviano portato in scena da Mimmo Borrelli e La prova (Teatro Studio, 1-10 aprile) di Pascal Rambert.

Maggio è il mese dei grandi classici: si parte con I giganti della montagna (Teatro Studio, 3-8 maggio) di Luigi Pirandello e con Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni (Teatro Grassi, 3-22 maggio) con la storica regia di Giorgio Strehler, mentre si chiude con Il ritorno di Casanova di Arthur Schnitzler (Teatro Studio, 17-29 maggio).

La conclusione della stagione è affidata a due appuntamenti tradizionali del Piccolo come lo spettacolo di Carlo Colla & Figli che quest’anno si confrontano con Macbeth (Teatro Grassi, 10-19 giugno) e il ritorno della rassegna Aterballetto (Teatro Strehler, 14-24 giugno).

Ulteriori informazioni, abbonamenti e biglietti per la stagione 2015-16 sono disponibili sul sito www.piccoloteatro.org

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