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Panettone, le pasticcerie di Milano dove trovare i piĆ¹ buoni, tra ricette tradizionali e varianti creative

Beatrice Curti 6 giorni fa
panettoni milano-min

Il periodo natalizio si fa sempre piĆ¹ vicino, con le prime luminarie lungo le strade e i mercatini di Natale che iniziano ad affollare parchi e piazze di Milano. In questa atmosfera di festa non puĆ² mancare il dolce simbolo del Natale milanese: il panettone.

Il suo colore giallo intenso, intervallato dai puntini di canditi e uvetta, ĆØ una presenza secolare sulle tavole dei milanesi e degli italiani durante il periodo natalizio, con una ricetta che si perde nella nella leggenda. Oggi, a portare avanti la tradizione del panettone, sono le tantissime pasticcerie artigianali, che ogni anno si sfidano a perfezionare la ricetta tradizionale o proporre nuovi abbinamenti sempre piĆ¹ arditi e sempre piĆ¹ golosi. Scopriamo quali sono i panettoni da assaggiare assolutamente in questo 2024.

Panettone dell’Arte

Due istituzioni di Milano, il Bar Brera e la Pasticceria Martesana si sono unite per creare un panettone che raccontasse il Natale milanese e tornasse alla realtĆ  di quartiere di Brera, collaborando con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti per realizzarne la confezione.

Il panettone, realizzato con tutte le accortezze della tradizione storica, ĆØ disponibile solo presso il Bar Brera in versione tradizionale e nella versione “bianca” senza canditi. Se il dolce, attraverso il suo profumo e la sua consistenza morbida e burrosa racconta il Natale di Milano, la confezione realizzata dall’artista dell’Accademia di Brera Silvia Rosa, racconta il quartiere e lo storico bar Brera, inseriti nella scenografia di un carillon.

Prezzo: 55ā‚¬

Panettone Gennaro Esposito per Grand Hotel et de Milan

Un’altra collaborazione tra giganti, uno della storia cittadina, il Grand Hotel et de Milan, dove Giuseppe Verdi trascorse i suoi ultimi giorni, e l’altro della cucina partenopea, lo chef Gennaro Esposito. La raffinatezza del Grand Hotel si unisce alla maestria di Esposito per creare una linea di panettoni che uniscano idealmente Milano e la Costiera Amalfitana.

Gli ingredienti sono selezionati con grandissima attenzione, e lo si sente al primo morso. Nel panettone tradizionale la farcitura a base di arancia candita di Sicilia e uvetta ĆØ amalgamata in un impasto soffice e profumato, con una nota agrumata data dal miele di api nere di Sicula. Non solo tradizione: i sapori della Costiera si mescolano alla ricetta classica per varianti golose e inaspettate, insieme alla proposta del pandoro, storico rivale del panettone.

La confezione invece racconta la storia dell’hotel, con materiali e decorazioni che rimandano agli arredi storici del Grand Hotel et de Milan, aperto 150 anni fa e diventato fin da subito uno degli alloggi preferiti dagli illustri frequentatori di Milano e della Scala.

Prezzo: 60ā‚¬

Da domenica 1 a venerdƬ 20 dicembre dalle ore 16 alle ore 18:30, al Gerryā€™s Bar allā€™interno del Gran Hotel ci si potrĆ  immergere nellā€™atmosfera del periodo natalizio con la Merenda di Natale, che include la degustazione del panettone dello chef Gennaro Esposito con altre golose proposte dolci della tradizione milanese e campana, in abbinamento a tĆØ, tisane e cioccolata calda.

Panettone Eataly

Eataly torna anche quest’anno con la linea dedicata ai dolci delle feste, con quattro panettoni e un pandoro racchiusi in un packaging elegante, disponibile anche nella variante in latta. Aggiunto inoltre un elemento di inclusivitĆ  attraverso il TQ Braille, uno speciale QRcode individuabile da persone non vedenti e ipovedenti che riporta informazioni sul prodotto.

Insieme al panettone tradizionale si aggiungono le varianti con pere e cioccolato fondente, al limoncello e al cioccolato bianco con crema spalmabile al pistacchio, inclusa nella confezione.

Prezzo: panettone ā‚¬ 39,90; il pandoro ā‚¬ 34,90. Il panettone classico in latta a ā‚¬ 52,90.

Horto

Horto, ristorante con vista sulla terrazza di via San Protaso premiato con la Green Star Michelin e che quest’anno ha ottenuto la prima stella, propone un panettone in edizione limitata in 150 esemplari, tutti rigorosamente realizzati secondo la ferrea etica ambientale che caratterizza tutte le preparazioni di Horto, dalla colazione alla cena.

Nato dallaĀ collaborazione con maestri pasticceri italiani, il panettone di Horto ĆØ frutto di una lunga lievitazione che gli conferisce straordinaria morbidezza e fragranza, arricchito da frutta candita e uvetta sultanina. In linea con la filosofia dellā€™ora etica, ĆØĀ confezionato in una borsa in cotone certificato GOTS, un materiale ecologico che tutela lā€™ambiente e i diritti dei lavoratori.

Panettone BreraMilano1930

In occasione dei 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini BreraMilano1930 dĆ  vita alla collezione Christmas 2024 Giacomo Puccini, ispirata alle atmosfere e alle opere del grande compositore, morto il 29 novembre 1924. La dolcezza si confonde con la storia, grazie alla preziosa collaborazione con lā€™Archivio Storico Ricordi, che conserva libretti, manoscritti, stampe e bozzetti delle opere immortali di Puccini, dalla Madama Butterfly a Turandot, opera incompiuta messa in scena per la prima volta nel 1926 alla Scala di Milano con la direzione di Arturo Toscanini.

La collezione propone diverse variazioni: il panettone classico con uvetta e canditi nella versione latta e scatola regalo; il pandoro classico; il panettone con crema al ā€œPistacchio verde di Bronte DOPā€; la variante con pere e cioccolato; quella con crema al Limoncello e la proposta con i marron glacĆ©s e, in ultimo, il panettone con fragoline semi-candite, cioccolato bianco e pepe verde.

Ognuno di questi prodotti ĆØ impreziosito da una grafica ispirata all’opera puccininana, in particolare a Turandot: gli incarti sono infatti una trasposizione dei figurini realizzati da Umberto Brunelleschi, grande illustratore, grafico e costumista, voluto proprio da Puccini per la sua grande maestria artistica e ancora oggi conservate nellā€™Archivio Storico Ricordi. Ogni confezione poi comprende un poster che rimanda alla fascia che la avvolge.

Prezzo: panettone a partire da 26 ā‚¬, pandoro 27ā‚¬, panettone nella latta 31ā‚¬

PAC – Pasticceria Alessandro Comaschi

Da Milano ci spostiamo a Monza, per una pasticceria con un cuore milanese: Alessandro Comaschi si ĆØ infatti formato tra i piĆ¹ importanti nomi della pasticceria milanese, da Sant Ambroeus a Cova, Biffi e Martesana per poi approdare in Brianza con la sua prima avventura in proprio, insieme all’amico e collega Giuseppe Spata.

GiĆ  entrata nel cuore dei monzesi per la proposta dolce e salata che comprende colazioni e aperitivi, PAC si lancia ora nella sfida dei panettoni, con una gamma di proposte che va dall’imprescindibile ricetta tradizionale fino a variazioni sul tema, come l’ottima versione con i marron glacĆ©s e quella all’arancia e cioccolato fondente. Non contenti, i due maestri pasticceri hanno scelto di rendere divertente anche la forma del panettone, “camuffandolo” dentro la pancia di graziosi Babbi Natale in cioccolato plastico e ghiaccia reale, perfetti come centrotavola da sbocconcellare a fine pasto.

Prezzo: panettone classico e all’arancia 40ā‚¬, panettone marron glacĆ©s e vuoto 45ā‚¬, panettone scultura 100ā‚¬

Clandestino non esiste

La bakery artigianale nata nel 2022 come spin-off di Onest (enoteca con cucina in zona Susa), presenta la sua versione del classico natalizio milanese. Realizzato dai pastry chef Laura Onofrio e Matteo Andreotti, il panettone viene preparato con le farine di Molino Quaglia, canditi di arancia e cedro italiani di Agrimontana, vaniglia di Tutte le Spezie del Mondo e lievito madre.Ā Per i piĆ¹ golosi ĆØ disponibile anche una versione con cioccolato Valrhona Guanaja 70%.

Ad attirare l’attenzione ĆØ la grafica della scatola, con le coloratissime illustrazioni di Alberto Lot, ispirate al libro El Encanto de un Pueblo/ The Magic of a People di Alexander Girard, che raccoglie alcune tra le migliaia di opere d’arte raccolte dall’autore nei suoi viaggi intorno al mondo. ā€œHo pensato che per il NataleĀ – racconta Alberto Lot –Ā questo fosse un messaggio perfetto. E poi volevo creare qualcosa di bello da vedere ogni mattina quando vado a fare colazione da Clandestino.ā€

Prezzo: 42ā‚¬

Daniel Canzian

MI.O e MassaBon sono i panettoni che lo chef Daniel Canzian propone per il prossimo Natale, creazioni nate rispettivamente nel 2019 e nel 2023 e riproposte dopo il grande successo di pubblico degli anni passati.

MI.O ĆØ caratterizzato dall’uso di Pasta di arance arrosto, preparazione iconica dello chef, priva di aromi e conservanti, con una bassissima percentuale di zuccheri, mentre MassaBon, dal dialetto veneto ā€œtroppo buonoā€ ĆØ reso speciale dall’uso delle albicocche arrosto che conferiscono all’impasto una forte componente aromatica e una particolare morbidezza dell’impasto.

Il consiglio dello chef ĆØ quello di riscaldare i panettoni in forno a 160Ā° per 5-7 minuti prima dellā€™assaggio, uno step che consentirĆ  di enfatizzare la fragranza dolce e naturale della frutta rendendola ancora piĆ¹ cremosa al palato.

Prezzo: 40ā‚¬

Panificio Davide Longoni

Davide Longoni celebra Milano a 360Ā° attraverso il suo dolce natalizio piĆ¹ iconico: il panettone, e lo fa servendosi dell’artigianalitĆ  piĆ¹ pura, con un’attenzione maniacale verso le fasi piĆ¹ delicate del processo di lievitazione del lievito madre in due fasi, la prima di 14 ore, la seconda di 8, che conferiscono al panettone morbidezza e aromaticitĆ , oltre alla cosiddetta “sfioccatura”, che permette al panettone di non spezzarsi allo strappo, ma di filare.

Tre le versioni proposte quest’anno: il Panettone ClassicoĀ con lā€™uvetta sultanina e canditi di scorza dā€™arancia e cedro, ilĀ Panettone CioccolatoĀ con pasta alla nocciola di Papa dei Boschi nellā€™impasto e pepite di Cioccolato Uganda 66% di Marco Colzani, e infine ilĀ Panettone Pistacchio, con il cremino di pasta di Pistacchio di Bronte DOP del siciliano Antonino Caudullo e cioccolato bianco, glassato con Pistacchi di Bronte: unā€™edizione limitata speciale che nasconde nellā€™impasto una nota di cardamomo nero, per un tocco speziato.

Anche la confezione concorre a parlare di Milano. Realizzata dallā€™artista Gianluca Cannizzo – aka My Poster Sucks, rappresenta la leggendaria “scrofa semilanuta”, animale che indicĆ² al capo celta Belloveso dove fondare la cittĆ . Milano infatti deriva da ā€œMedhe-lanā€, in latino Medio-lanum, che puĆ² significare sia ā€œterra in mezzo alla pianuraā€ sia “semi-lanuta”.Ā 

Per il quinto anno consecutivo poi, Davide Longoni conferma la collaborazione con Fornasetti per la preparazione dei suoi panettoni, quest’anno realizzati con pistilli di zafferano, presenti direttamente nell’alveolatura dell’impasto, insieme agli immancabili canditi di scorza dā€™arancia e cedro e allā€™uvetta sultanina. La confezione presenta i classici elementi del design Fornasetti, dalla “pompeiana” al piatto “Re Sole”, pensati da Piero Fornasetti negli anni Cinquanta.

Prezzo: a partire da 22ā‚¬