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Notte bianca per Frank Zappa con Elio, laVerdi e gli Ossi Duri

Oriana Davini 10 anni fa

Frank Zappa

Una notte bianca per Frank Zappa, il poliedrico e geniale artista scomparso 20 anni fa: è l’evento ‘Nel segno di Zappa‘, organizzato da Barley Arts e laVerdi presso l’Auditorium di Milano (largo Mahler).

Mercoledì 18 dicembre, a partire dalle 18, va in scena una celebrazione in musica, parole e immagini dedicata al compositore italo-americano, con ospiti molto particolari: l’Orchestra laVerdi, Elio (senza le Storie Tese) e gli Ossi Duri. Sotto la direzione di Danilo Grassi, laVerdi eseguirà partiture originali di The Yellow Shark di Zappa, Stravinskyji e Varèse. Elio, accompagnato dagli Ossi Duri, canterà brani tratti da Joe’s Garage, Sheik Yerbouti e altri album degli anni’70.

Frank Zappa è una delle figure più discusse e controverse della cultura del Novecento: dissacratore, grillo parlante ma anche raffinato musicista e talent scout. Dall’esordio negli anni’60 con Freak Out! alla produzione degli anni’80 e ’90, la carriera di Zappa è stata un percorso coerente contro l’omologazione sociale e culturale.

L’evento parte alle 18 nel foyer dell’Auditorium, con la presentazione del libro-intervistaFrank e il Resto del Mondo‘, di Alessandra Izzo: una raccolta di testimonianze di persone che hanno conosciuto e lavorato con Zappa.

Alle 20.30, sul palco della Sala Grande è la volta de laVerdi, che intervallerà brani di Zappa alternandoli a quelli di grandi compositori amati dallo stesso Frank. La musica sarà accompagnata da immagini di repertorio che ripercorrono le esibizioni live di Frank Zappa.

Alle 22 sarà la volta degli Ossi Duri, band tributo di Frank Zappa, ai quali si unirà anche Elio, che ha già collaborato con il gruppo in due album. A seguire, dalle 23.30 in poi, verranno trasmessi filmati rari di concerti e interviste.

Nel segno di Zappa
Mercoledì 18 dicembre, dalle 18
Auditorium di Milano
Biglietti: 25 euro, soci laVerdi e under 30 10 euro

Per maggiori informazioni: www.laverdi.org

[Credits: foto di @Guido Harari]

 


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