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Mudec Milano: il museo in viaggio tra le culture del mondo

mudec milano mostre
photo credits ©OskardaRiz

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Un tempo era un quartiere popolare e cuore delle fabbriche di questa zona di Milano. Oggi è diventato un nuovo polo della cultura. Siamo in zona Tortona-Savona, più precisamente in quella che era la cittadella dell’Ansaldo, storico stabilimento elettromeccanico realizzato nei primi anni del Novecento e in attività fino agli anni settanta, con una progressiva dismissione negli anni Ottanta.

Qui, alle forme di fabbrica dei grandi capannoni, da qualche anno se ne sono mescolate altre: sono quelle del Mudec Milano, il Museo delle Culture, che ospita collezioni permanenti e grandi mostre temporanee. Il suo progetto risale agli anni Novanta, quando il Comune di Milano acquistò questa ex zona industriale per destinarla ad attività culturali. L’idea era quella di progettare un polo multidisciplinare dedicato alle diverse testimonianze e culture del mondo, e che fosse anche sede espositiva delle civiche raccolte etnografiche. In realtà, poi, il Mudec Milano ha visto la luce solo nel 2015, anno di Expo.

Cosa ci accoglie varcando la soglia del grande portone e addentrandoci nel cortile che porta all’ingresso del museo? Ecco tutto quello che vorreste sapere sul Mudec Milano in otto punti.

Mudec Milano: l’edificio

Il Mudec Milano si trova in via Tortona 56. Avrete davanti a voi un grande edificio di forme squadrate, con elementi rivestiti di zinco e una struttura in cristallo che rimane illuminata 24 ore su 24. Al piano terra, destinato all’accoglienza, trovate la biglietteria, il bistrot, il design store, la sala Forum delle Culture, lo spazio per la didattica e il laboratorio di restauro. Per ammirare le collezioni permanenti e le mostre bisogna salire al primo piano, attraverso una scala piuttosto scenografica: le sale si snoderanno intorno a noi, intorno a una grande piazza centrale coperta, l’agorà.

Mudec Milano: collezione permanente e depositi

In maniera permanente al Mudec Milano si possono ammirare le collezioni etnografiche civiche, frutto di oltre duecento anni di donazioni di missionari, esploratori, studiosi e collezionisti milanesi. Il patrimonio delle Civiche Raccolte di Asia, Africa, America e Oceania, che è il cuore del del Museo delle Culture, è formato da 7.000 oggetti che spaziano dal 1200 a.C. al Novecento.

Alcune chicche? Dal Giappone provengono più di 1500 manufatti che vanno dal periodo Momoyama (1573-1615) al periodo Meiji (1868-1912): porcellana, tessuti e bronzi, corredi di armi, lacche, avori e oggetti strettamente legati alla tradizione giapponese. Dall’Africa si possono ammirare sculture in legno del XIX e XX secolo, e vari oggetti d’uso raccolti sul campo dai viaggiatori ottocenteschi. La collezione del Sud Est Asiatico sfodera armi ottocentesche, tessuti, abiti e oggetti ornamentali dalle Isole Salomone. Completano la collezione gli strumenti musicali provenienti da tutti i Paesi del mondo.

Mudec Milano mostre

“Mondi a Milano” e “Africa. La terra degli spiriti”: ecco le prime due mostre che hanno inaugurato il Mudec Milano, aperto a marzo del 2015, in occasione dell’Expo 2015 che stava per aprire i battenti. Da allora, sono tante le esposizioni che si sono avvicendate al primo piano dell’edificio, e che spaziano dall’arte contemporanea alle culture lontane e vicine ma anche al mondo naturale. Tra queste, ricordiamo Joan Mirò e la forza della materia, Jean Michel Basquiat, Dinosauri. Giganti dall’Argentina, Kandinskij, il cavaliere errante e Chinamen.

Mudec Milano per i bambini

Dedicato tutto ai bambini è lo spazio Mudec Junior: i più piccoli potranno imparare e soddisfare tutte le loro curiosità sulle culture lontane grazie a mostre e un percorso espositivo interattivo, ludico ed esperienziale. Inoltre, in occasione delle mostre temporanee il Mudec Milano organizza anche laboratori didattici che si tengono negli spazi dedicati alla didattica al primo piano: il Mudec Lab, dove potrete portare i vostri bimbi. Sono inoltre previste visite-gioco per i più piccoli e per le famiglie.

Mudec Milano: la Biblioteca

La biblioteca del Mudec Milano è dedicata alla consultazione e allo studio ed è specializzata nella raccolta e conservazione di materiale bibliografico sull’arte e la cultura etnografica. Custodisce qualcosa come oltre 4000 opere e fondi bibliografici, che sono accessibili al pubblico su appuntamento.

Questi gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 (su appuntamento).

Mudec Milano: come arrivare

Trovate il Mudec Milano in via Tortona 56 a Milano. La fermata della metropolitana più vicina è la MM2 Porta Genova, in alternativa la MM2 Sant’Agostino.

Sono diverse le linee di superficie con cui è possibile raggiungere il museo: la linea 68 (fermata Bergognone) a 300 metri, ma si possono utilizzare anche la linea 90 / 91 (fermata Delle Milizie); linea 47 (fermata Valenza): linea 74 (fermata Valenza); linea 19 (fermata Stz Genova); linea 2 (fermata Colombo); linea 9 (fermata Colombo); linea 14 (fermata Solari/Stendhal)

Mudec Milano: orari

Le mostre sono visitabili il lunedì dalle 14,30 alle 19,30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9,30 alle 19,30; il giovedì e il sabato dalle 9,30 alle 22,30. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura. Il Mudec Design Store segue gli stessi orari di apertura.

Mudec Milano: biglietti

*** AGGIORNAMENTO DEL 17 giugno 2018: è stata prorogata la gratuità alle quattro sale della Collezione Permanente al primo piano del Museo che saranno a ingresso gratuito in via definitiva.

Il biglietto di ingresso alle mostre temporanee costa in genere 12 euro l’intero, 10 il ridotto (audioguida 5 euro, 4 per i bambini). I bambini dai 6 ai 13 anni pagano 6 euro, 3 euro è l’ingresso per i bimbi dai 3 ai 5 anni. Naturalmente ci sono vari tipi di riduzioni, promozioni e biglietti combinati. Per maggiori informazioni a riguardo consigliamo di visionare il sito del museo.

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