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Il “ 2121 Dart Landscape “ al Museo della Permanente di Milano

Anna Croci 2 anni fa
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Con un’indissolubile “ Art liaison “ nel corso della storia dell’arte dal XV secolo ai giorni nostri e lo sguardo rivolto al futuro,  DART realizza,fino al 6 Febbraio 2022, a prescindere dalle attuali avverse condizioni a causa della pandemia da Covid, la prima esposizione intergenerazionale, affiancata da ulteriori incontri gestionali.

Nella storica sede milanese della PERMANENTE di via Turati 34 sono presenti contemporaneamente quattro innovativi progetti artistici museali.

Al primo piano I capolavori delle collezioni private attraggono l’attenzione dei visitatori con dipinti ad olio su tela, come quello di Michelangelo Merisi detto Caravaggio che, nel lontano 1601, dipinse “L’incredulità di San Tommaso“, mentre, a fianco, Tiziano è presente con “Maddalena“ e Velasquez con il “Ritratto del Re di Spagna Filippo IV” ( 1632 ) .

Ci sono opere di Alberto Burri e Valerio Adami a lato dell’argentino Lucio Fontana che, dopo gli studi sulla scultura, effettuati a Brera e sull’arte della ceramica, ad Albisola (SV), pone le premesse del movimento artistico per il quale firma il “ Primo manifesto dello Spazialismo, a Milano, nel 1947.

Sempre al primo piano, nello spazio a cui si accede dai due sontuosi scaloni sottostanti, Reka Nyari, finlandese di origine, naturalizzata statunitense, ci sottopone una quindicina di immagini di nudo femminile tatuato, divise in tre sezioni: Geisha Ink, Blooming Ink, Punktured Ink.

Le stampe in b.n., tramite un processo di perforazione delle superfici, vengono ulteriormente lavorate con la creazione di fori in rilevo (proprio come fa un tatuaggio sulla pelle) che lasciano un risultato permanente, ottenuto attraverso il sistema NFT, carico di emotività e bellezza, che affronta le complesse sfaccettature della “ Body Art “.

Scendendo, poi, al piano terreno si incontrano una sessantina di Artisti per Dante che, fino all’8/12/21, ci riportano, con le loro carte fregiate di formato 70 x 50, alle cantiche della Divina Commedia – Inferno, Purgatorio, Paradiso – che invitano ad una riflessione sull’aldilà.

Nei due ampi saloni a fianco di quello “ dantesco “ debutta  Crypto Art is now by DART/Dynamic Art Museum, primo grande progetto espositivo in Italia dedicato alla Crypto Arte, all’interno di uno spazio museale.

Con l’avvento degli NFT/non-fungible token, nel 2013, molti artisti si sono cimentati nella sperimentazione di nuove forme d’arte, iniziando a creare opere digitali grazie al sistema di certificazione decentralizzata e permanente delle Blockchains, che resta invariato nel tempo, così come lo è la Crypto Arte in HD.

Poiché ogni tecnica è figlia del proprio tempo, oggi è lecito affermare che viviamo nell’era della Crypto Arte in HD.

Info: www.dartmilano.com