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Cinque mostre da vedere a Milano fino al 15 febbraio

mostre milano febbraio 2017

 

mostre milano febbraio 2017 //

Il tempo è nuvoloso, fa freddo, il sole tentenna ad arrivare: per ora a Milano viene poca voglia di passeggiare (specie ai più pigri). E per evitare che vinca il divano perché non approfittare del tempo così così per dedicarsi all’arte? Brera visitabile a 2 euro il giovedì sera, la mostra dedicata alla felicità, l’arte “affordable”, la ricostruzione di Milano e tanto altro ancora: anche questa settimana #lospiegonemostre ha per voi una interessante selezione. Da gustare da soli o in compagnia, magari facendo passaparola a voce o sui social.

Vediamo insieme quali sono le 5 mostre da non perdere per questa settimana.

Mostre al Padiglione d’arte contemporanea

Forse qualcuno ve l’ha chiesto di recente o forse ve lo siete chiesti voi: “Cos’è la felicità”?.Una esposizione cerca di rispondere a questa domanda in modo molto singolare. È Ri-scatti, la ricerca della felicità la mostra organizzata per il terzo anno consecutivo da Riscatti Onlus al Padiglione di Arte Contemporanea di via Palestro a Milano.

Oltre 90 fotografie scattate da 29 ragazzi tra i 14 e i 27 anni che sono, o sono stati, pazienti oncologici del Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Tre fotografe, Alice PatriccioliVeronica Garavaglia e Donata Zanotti, hanno insegnato ai ragazzi i ‘trucchi’ del mestiere. Un tatuaggio, l’abbraccio dei nonni, un prato di margherite, il mare: il percorso della mostra spiega in immagini cosa rappresenta la felicità per questi ragazzi nonostante la malattia. Avete tempo per vedere la mostra fino a domenica e sappiate che, volendo, potete anche acquistare le foto con una donazione minima di 50 euro.

Parte del ricavato sarà devoluto a favore della realizzazione di nuove iniziative nell’ambito del Progetto Giovani sostenuto dall’associazione all’interno del reparto di pediatria dell’Istituto dei Tumori.

Non potevamo che chiudere questo suggerimento con le parole di Martina, portavoce degli autori delle foto: «Esiste anche la nostra realtà, anche se può sembrare triste.  Dietro queste foto ci sono adolescenti malati di tumore che hanno bisogno di aiuto per la ricerca».

Ri-scatti, la ricerca della felicità
Padiglione di Arte Contemporanea
3 – 12 febbraio 2016
Per ulteriori informazioni: www.pacmilano.it

Mostre da Superstudio Più

Arte contemporanea ancora protagonista in questo weekend grazie ad Affordable Art Fair, fiera molto attesa che si terrà da Superstudio Più in via Tortona dal 10 al 12 febbraio.

La inseriamo qui perché è la fiera internazionale di arte contemporanea che per prima, partendo da Londra a fine anni ’90, diffondendosi in altre città del mondo tra cui New York e Hong Kong e passando per Milano, ha proposto un nuovo format nel mercato dell’arte contemporanea rendendo l’arte accessibile grazie a opere in vendita al prezzo massimo di 6000 euro. Potete dunque “limitarvi” a guardare e a respirare arte contemporanea oppure sentirvi un po’ mecenati e scegliere per voi opere di valore.

Il claim di quest’anno è FALL IN ART per invitare a scoprire l’arte contemporanea attraverso 85 gallerie nazionali e internazionali selezionate dal team di AAF. Tra gli artisti i grandi nomi assolutamente da vedere: Michelangelo Pistoletto, Enrico Castellani, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Giosetta Fioroni, Altan, Toccafondo e Paul Kostabi. Tra i giovani Enrico Macchiavello, Mirko Baricchi, Enrico Pambianchi, Gianmaria Giannetti, Pep Marchegiani e Iabo. Tra i talenti emergenti Federica Giulianini, Simone Geraci, Anna Turina e Cristina Ber. Tra le new entry Tea Falco e Alan Borguet. Il biglietto d’ingresso è 13 euro l’intero, 11 il ridotto, ma è possibile anche fare un abbonamento per 3 giorni a 15 euro.

Affordable Art Fair
Superstudio Più via Tortona 27, Milano
10-12 febbraio 2017
Per ulteriori informazioni: www.affordableartfair.com/milano

Mostre a Palazzo Morando

Dall’arte dei nostri giorni facciamo un salto nel passato e più con esattezza a quel periodo tra il 1943 e il 1953 in cui il volto della città di Milano è cambiato, dopo avere vissuto il periodo della guerra e i bombardamenti. Il coraggio e la voglia di ricostruire, quell’ostinazione nel lasciare indietro il passato e costruire la città come la vediamo oggi sono tutti nelle 160 immagini della mostra dal titolo Milano, storia di una rinascita,aperta fino a domenica 12..

Foto d’epoca, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli: tutto serve a raccontare quel decennio fatto di sofferenza, lotta e inclusione. Una mostra in cui si alternano sentimenti di dispiacere e nostalgia per le opere che, distrutte dalla guerra, vennero cancellate per sempre, come il Palazzo Trivulzio, il Palazzo Visconti e quelle che videro la nascita proprio in questi anni come il quartiere QT8. Un salto nel passato che permette di capire meglio la Milano attuale e anche di conoscerla un poco di più.

Milano, storia di una rinascita. 1943-1953 dai bombardamenti alla ricostruzione
10 novembre 2016 – al 12 febbraio 2017
Palazzo Morando
Per ulteriori informazioni: www.costumemodaimmagine.mi.it

Mostre alla Pinacoteca di Brera

Non si tratta proprio di una mostra, ma vista l’iniziativa non potevamo che metterla nel nostro spiegone. Grazie a Brera di sera, infatti, la splendida pinacoteca sarà visitabile questo giovedì sera (ma anche gli altri, fino al 30 marzo) a soli 2 euro (contro i 10 del prezzo intero) dando così la possibilità di vivere a pieno e in modalità low cost la  storia dell’arte italiana dal IV millennio a.C. fino al XX secolo.

Ma le iniziative non finiscono qui: Brera con #kissmebrera invita chi si trova davanti a Il Bacio di Hayez a fare una foto o un video con un bacio e a postarla sui social e a delle visite guidate gratuite inserire nel costo del biglietto.

Cliccate qui per tutti i dettagli.

Brera di Sera
Pinacoteca di Brera
26 gennaio – 30 marzo 2017
Per ulteriori informazioni: pinacotecabrera.org

Mostre al Palazzo Albergati di Bologna

E se volete fare una gita fuori porta? In un’ora di treno o 2 ore di macchina, andando a Bologna avete la possibilità di vedere una delle mostre più interessanti di questo periodo. A Palazzo Albergati c’è infatti La Collezione Gelman: Arte Messicana del XX secolo con Frida KahloDiego Rivera, RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga.

Si tratta di una delle più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo in cui primeggiano Frida Kahlo e Diego Rivera, che come forse saprete furono marito e moglie in una relazione di grande amore, ma anche molto travagliata. La collezione narra la “Rinascita messicana” (1920-1960) e la storia degli artisti che ne sono stati protagonisti.

Una collezione nata nel 1941 grazie a Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, che si incontrarono sposarono a Città del Messico. Nel 1943 Jacques commissionò a Diego Rivera il ritratto di Natasha: da lì partì il tutto. Composta da dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni vede anche una chicca che piacerà agli amanti della moda: per la prima volta sono esposti gli abiti dei più grandi stilisti di fama internazionale che si sono ispirati a Frida Kahlo: Gianfranco Ferrè, Antonio Marras, Valentino sono solo alcuni nomi della moda che hanno voluto partecipare a questa mostra. Tra le opere di Frida, ci sono le iconiche e note al mondo intero Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); una “Naturaleza viva” (Natura vivente) di straordinario impatto, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943).

Tutte opere che fanno rivivere quella che è stata la storia di Frida Kahlo. Un consiglio: prima di andare a vedere la mostra, guardate o riguardate il film “Frida”.
Un motivo in più per vedere questa mostra? Una parte del ricavato andrà a favore dei terremotati.

La Collezione Gelman: Arte Messicana del XX secolo
Palazzo Albergati – Bologna
19 novembre 2016 – 31 marzo 2017
Per ulteriori informazioni: www.palazzoalbergati.com

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