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Donne e notti senza sonno: le gigantografie di Helmut Newton a Venezia

Sara Ridolfo 8 anni fa

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Sarà una mostra di sicuro richiamo quella che dal 7 aprile al 7 agosto 2016 avrà sede a Venezia nella Casa dei Tre Oci. La mostra Helmut Newton. Fotografie presenta oltre 200 immagini di Helmut Newton, uno dei fotografi più importanti e celebrati del Novecento.

La mostra è divisa in tre sezioni White Women / Sleepless Nights / Big Nudes tanti quanti sono i tre libri fotografici pubblicati dall’autore alla fine degli anni ‘70. Non immagini inedite dunque, ma di fatto uniche, tanto che i volumi, curati dallo stesso Newton, sono oggi considerati leggendari.

Nato a Berlino nel 1920, Newton divenne negli anni noto per aver rivoluzionato il linguaggio della fotografia di moda. Dopo la guerra lavora come fotografo a Melbourne, collaborando con diverse riviste tra cui Playboy. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove inizia a conoscere fama e popolarità grazie ai suoi scatti, pubblicati dalle più note riviste di moda come Vogue, Elle, GQ, Vanity Fair e Marie Claire ed esposti in tutto il mondo.

Nel 1976 pubblica il suo primo volume di fotografie White Women, immediatamente osannato dalla critica per il rivoluzionario gusto estetico, segnato da un erotismo predominante. Raggiunge l’apice della carriera e della fama a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 con le serie Sleepless Nights e Big Nudes, quando inizia inoltre a lavorare per firme come Chanel, Versace, Blumarine, Yves Saint Laurent, Borbonese e Dolce&Gabbana.

L’esposizione di Venezia, curata da Matthias Harder e Denis Curti, è il frutto di un progetto nato nel 2011 per volontà di June Newton, vedova del grande fotografo, che gli è stata accanto per oltre 50 anni.

White Women

In White Women, pubblicato nel 1976, Newton sceglie 81 immagini (42 a colori e 39 in bianco e nero), introducendo per la prima volta il nudo e l’erotismo nella fotografia di moda. In bilico tra arte e moda, gli scatti sono per lo più nudi femminili, attraverso i quali presentava la moda contemporanea. Queste visioni trovano origine nella storia dell’arte, in particolare nella Maya desnuda e nella Maya vestida di Goya, conservati al Prado di Madrid.  La provocazione lanciata da Newton con l’introduzione di una nudità radicale nella fotografia di moda è stata poi seguita da molti altri fotografi e registi e rimarrà simbolo della sua personale produzione artistica.

Sleepless Nights

Sono ancora le donne, i loro corpi e gli abiti, i protagonisti di Sleepless Nights, pubblicato nel 1978. È un volume a carattere più retrospettivo che raccoglie 69 fotografie (31 a colori e 38 in bianco e nero) realizzate per diversi magazine (Vogue, tra tutti) ed è quello che definisce il suo stile rendendolo un’icona della fashion photography. I soggetti, generalmente modelle seminude che indossano corsetti ortopedici, donne bardate con selle in cuoio, nonché manichini per lo più amorosamente allacciati a veri esseri umani, vengono colti sistematicamente fuori dallo studio, spesso in atteggiamenti provocanti, a suggerire un uso della fotografia di moda come puro pretesto per realizzare qualcosa di totalmente differente e molto personale.

Big Nudes

Con questo volume del 1981, Newton raggiunge il ruolo di protagonista nella storia dell’immagine del secondo Novecento. I 39 scatti in bianco e nero di Big Nudes inaugurano una nuova dimensione della fotografia umana: quella delle gigantografie che, da questo momento, entrano nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. Nell’autobiografia dell’artista pubblicata nel 2004, Newton spiega come i nudi a figura intera ripresi in studio con la macchina fotografica di medio formato, da cui ha prodotto le stampe a grandezza naturale di Big Nudes, gli fossero stati ispirati dai manifesti diffusi dalla polizia tedesca per ricercare gli appartenenti al gruppo terroristico della RAF (Rote Armee Fraktion).

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle, 43
30133 Giudecca – Venezia
Telefono 041 24 12 332
info@treoci.org
www.treoci.org

Vaporetto: Fermata Zitelle
Da piazzale Roma e dalla Ferrovia linea 4.1 – 2
Da San Zaccaria linea 2 – 4.2

Orari: tutti i giorni 10 – 19; chiuso martedì
Biglietti: 12 € intero
10 € ridotto studenti under 26 anni, over 65, titolari di apposite convenzioni
8 € ridotto speciale gruppi superiori alle 15 persone
24 € ridotto famiglia (2 adulti + 2 under 14)
5 € ridotto scuole

Gratuito: bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tessera, guide turistiche