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Milano Weekend vi invita al Teatro Menotti per la prima di Don Chisciotte Opera Pop il 7 novembre

Don Chisciotte Tieffe Teatro Menotti 2013 MilanoMilano Weekend vi invita anche a teatro. Dopo La Grande Stagione Live (l’opera al cinema), rendiamo disponibili 20 ingressi omaggio per i nostri lettori giovedì 7 novembre 2013 per la prima nazionale dello spettacolo Don Chisciotte – Opera Pop, la nuova produzione del Teatro Tieffe Menotti (via Ciro Menotti 11, zona Piazzale Dateo – bus 92).

Per ricevere l’omaggio (ciascun invito è valido per due persone) è sufficiente scrivere a teatro@milanoweekend.it fino a esaurimento posti. Per il ritiro dei biglietti gratuiti occorre presentarsi alla cassa entro le 20.30 (lo spettacolo è alle 21).

Si tratta di una rilettura in chiave pop (tra Orson Welles, la tragicommedia di Beckett e il cabaret) del mitico personaggio creato da Miguel De Cervantes, nella sua opera miliare del 1606 “El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha”. Un grande romanzo a metà tra il genere epico e il picaresco (che dal ‘500 si diffuse in Europa per raccontare con tono semiserio, spesso autobiografico, le storie di “bricconi” che sfidano il mondo).

Fantasia e realtà si incontrano dunque in quest’opera che vede sul palco Alarico Salaroli nei panni di Don Chisciotte e Marco Balbi in quelli del suo fido scudiero Sancho Panza (una coppia senza tempo della letteratura mondiale, narrata anche nella strepitosa canzone di Francesco Guccini, dall’album Stagioni).

I due arrivano finalmente al Toboso, dimora della bella Dulcinea, che da luogo incantato diventa una balera di periferia animata da musicisti (Helena Hellwig, Enrico Ballardini, Francesca Li Causi e Alessandro Nidi). Il tutto nell’estate 1969, alla ricerca di fanciulle da salvare e torti da riparare (Don Chisciotte) e di un’isola per riposare (Sancho, vero protagonista della commedia umana del testo spagnolo, anche nella sua goffaggine e volgarità).

Cavaliere e scudiero insieme hanno superato secoli di decadenza e oscurantismo, repressioni e tirannie. Insieme ci hanno raccontato di un mondo con cui la gente onesta e leale ha il desiderio di identificarsi” spiega il direttore del Tieffe Teatro Menotti, Emilio Russo, “Alla fine del loro viaggio lo sguardo e i pensieri inevitabilmente si rivolgeranno alla luna, che mai come in quell’estate del ’69, ci sembrò così vicina. Poi tutto è tornato come prima e non ci rimane altro che guardare quel dito che da qui la indica. Ma Don Chisciotte tornerà”.

www.tieffeteatro.it


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