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Milano viaggia con te 2013: abbonamenti ATM gratis per famiglie, disoccupati e precari

Valentina Fumo 11 anni fa

Un’iniziativa, tre diversi finanziamenti, un milione e settecentomila euro stanziati: questi i numeri di Milano viaggia con te 2013, il progetto del Comune di Milano volto a favorire le categorie in difficoltà dei disoccupati, dei precari e delle famiglie numerose assegnando abbonamenti ATM gratuiti (nel caso di disoccupati e precari) o a prezzi fortemente scontati (del 50% nel caso di gruppi familiari numerosi).

Nello specifico, potranno partecipare all’iniziativa i disoccupati, i lavoratori precari nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 35 anni (35 anni e 364 giorni), i membri maggiorenni di famiglie con almeno 3 figli e un ISEE familiare inferiore o uguale a ventimila euro.

Possono fare richiesta non solo il cittadino italiano, ma anche di uno Stato della Unione Europea e il cittadino extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno o carta di soggiorno. Per tutti è necessario il requisito della residenza nel Comune di Milano.

Il disoccupato deve essere in possesso di Certificazione dello stato occupazionale (ex DID), rilasciata dal Centro per l’impiego di Milano città (ex viale Jenner, ora via Strozzi), riportante la dicitura “disoccupato”. Per l’iniziativa sono considerate occupazioni precarie quelle che prevedono al momento della domanda le seguenti forme contrattuali:

• a tempo determinato non inferiore a 12 giorni
• a progetto
• di inserimento
• di apprendistato
• titolari di borse di dottorato, assegni di ricerca universitaria o assimilabili

Il regolamento è presente sul sito del Comune assieme alla modulistica da compilare, le richieste saranno accolte a partire dalle ore 12 di lunedì 11 marzo (per i precari) e di lunedì 18 marzo (per i disoccupati e le famiglie), quelle pervenute prima non saranno prese in considerazione. Ѐ, inoltre, necessario allegare copia della propria carta di identità.

Per tutte le altre informazioni contattate il sito www.comune.milano.it alla sezione “Come fare per”.

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