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Milano da Leggere 2021: dieci ebook gratuiti dedicati al mistero

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Gli ultimi due anni si stanno rivelando complicati da molti punti di vista, ma anche la più dura delle pestilenze non è riuscita a distruggere la cultura, che riuscirà a presto a rialzarsi con le prossime riaperture.

Milano da Leggere 2021 dedica la sua rassegna di libri al mistero e al romanzo giallo, in ricordo della prima edizione del 2015. La scorsa edizione, dedicata alla letteratura al femminile ha riscosso un enorme successo, con oltre 140 mila download.

Tutti i libri sono disponibili gratuitamente tramite download in ebook sui siti I romanzi sono scelti tra nuove pubblicazioni, grandi classici e libri fuori produzione e ormai introvabili.

Tornano i QR Code in metropolitana e per le strade di Milano

Dopo aver saltato la scorsa edizione a causa del lockdown totale di aprile, per il 2021 torneranno i classici manifesti QR code presenti sulle metropolitane e affissi per le strade di Milano. Insieme ai manifesti sarà possibile scaricare gli ebook di Milano da Leggere dalla pagina dedicata del Comune di Milano.

I libri saranno disponibili con cadenza settimanale, e non più tutti insieme come nelle passate edizioni. A partire dal 19 aprile, uscirà un volume ogni mercoledì, restando tutti disponibili fino al 30 giugno 2021.

L’edizione Milano da Leggere 2021 è stata realizzata in collaborazione con gli editori Corbaccio, Frilli, Marsilio, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sellerio, Sonzogno, Tea e Todaro.

Oltre ai libri disponibili fino al 30 giugno, le biblioteche offriranno in appendice altri tre gialli “storici”, pubblicati nella collana “Gli ebook della Sormani” con il consenso di chi ne detiene i diritti: l’inedito Maledetta macchina, maledetta notte. I ragazzi della porta accanto di Maria Alberta Scuderi, seguito da Tutti sul filo di Nicoletta Bellotti e L’indagine di Via Rapallo di Raffaele Crovi.

Dieci gialli per una Milano da Leggere all’insegna del brivido

19 aprile

Si parte con Enrico Radeschi, cronista di nera e hacker che scorrazza per Milano in sella a una vespa gialla del 1974, alla sua prima avventura nel thriller di Paolo Roversi, La confraternita delle ossa (Marsilio).

Radeschi, che suona come il cognome del famoso maresciallo austriaco, indaga all’inizio degli anni Duemila in una Milano già distante, e svela i misteri di una confraternita millenaria la cui missione è ristabilire l’ordine morale in una società corrotta.

28 aprile

Nero a Milano di Romano De Marco (Piemme) è il terzo romanzo della serie che vede in azione la coppia formata dall’investigatore privato Marco Tanzi e dal commissario Luca Betti, grandi amici ed ex colleghi. È proprio Milano, plumbea, produttiva e indifferente, ma non del tutto priva di un lato generoso e caritatevole, a fare da trait d’union alle storie criminali che si intrecciano in questo avvincente noir.

5 maggio

Il commissario Gigi Berté è l’unico che non indaga a Milano, non più almeno, da quando l’ha combinata grossa ed è stato trasferito in un angolo di Liguria. Per rilassarsi scrive racconti gialli e surreali, che entrano nella narrazione intercalando la vicenda principale.

La regina del catrame (Piemme) è la sua prima indagine dopo l’approdo nel paesino ligure. È firmata Emilio Martini, nome dietro cui si celano le milanesissime sorelle Elena e Michela Martignoni.

12 maggio

Carlo Monterossi, autore di successo di un programma TV trash, inciampa nella sua prima avventura in Questa non è una canzone d’amore di Alessandro Robecchi (Sellerio). Detective per caso, Monterossi si muove nella Milano piena di contrasti dei nostri giorni, dai luoghi del lusso a quelli del disagio, dalle case di ringhiera alle villette dell’hinterland ai campi rom. Un giallo avvolto nelle ballate di Bob Dylan, in cui scappa anche qualche risata amara.

19 maggio

La stanza chiusa di Deborah Brizzi introduce la prima protagonista femminile della rassegna: Norma Gigli, viceispettrice della Squadra Mobile. La vediamo impegnata nel cuore di Brera, alle prese con un umanissimo intreccio di storie di vita, speranze deluse e oscuri segreti, raccolto sotto il denominatore comune della vendetta. Un noir polifonico in una Milano insolita e poco conosciuta, della cronaca nera e non solo.

26 maggio

La vendetta è anche al centro della storia di Morte civile di un manager di Alessandro Bastasi (Frilli) che racconta l’ascesa e la rapidissima discesa di un brillante manager. Massimo Gerosa impersona la parabola discendente in cui si può cadere quando la crisi economica morde e non lascia scampo, e Milano che non è più quella da bere degli anni 80. Una spirale drammatica e molto nera, dove la sconfitta diventa terreno di coltura dell’odio.

2 giugno

Annalisa Consolati, milanese purosangue, è ispettore di Polizia della Questura di Milano in Donne che odiano i fiori di Paola Sironi (Todaro). Lavora nel reparto problem solving, detto anche desbrujà rugne, dove si occupa di inchieste con problemi di organizzazione tra le forze dell’ordine. L’assassino è noto fin da subito, ma c’è più di quel che sembra e l’indagine conduce Annalisa e la sua squadra su sentieri difficili e temi scottanti che riguardano l’universo femminile.

9 giugno

Bruno Arcieri ha come campo abituale d’azione Firenze, ma in Non è tempo di morire di Leonardo Gori (Tea), accetta l’invito di venire a Milano per indagare sulla scomparsa di un uomo dato per morto. Sono i giorni immediatamente successivi all’esplosione della bomba di piazza Fontana e l’ex colonnello dei Carabinieri indaga proprio tra le macerie della strage, in un avvincente giallo d’ambientazione storica che ci riporta nel 1969, in una Milano sconvolta dal terrorismo.

16 giugno

Torna in scena Libera Cairati, la fioraia-detective del Giambellino, nell’Ultimo tango all’Ortica di Rosa Teruzzi (Sonzogno). È una fine estate milanese quella in cui si svolge la quarta indagine della stravagante coppia formata da Libera e dall’eccentrica madre Iole. Siamo all’Ortica, periferia cantata da Jannacci, uno degli angoli di città che ha in parte mantenuto un’atmosfera d’altri tempi. Un omicidio, tanti segreti che affondano in vecchie storie di famiglia per un appassionante giallo dove la vera arma del delitto sembra essere il non detto.

23 giugno

È il commissario Carlo De Vincenzi, personaggio nato dalla penna di Augusto De Angelis, il protagonista del poliziesco L’ombra del campione di Luca Crovi (Rizzoli). Con lui si torna agli anni Venti, alla Milano della ligéra e della schighera, dei piatti tradizionali come la cassoeula e la busecca, dell’Ambrosiana, com’era stato italianamente ribattezzato l’Inter. E il campione è proprio il grandissimo Giuseppe Meazza, a cui è intitolato lo stadio di San Siro. Quali misteri aleggiano intorno alla sua vita?

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