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Milano Art Week: guida alle mostre e agli eventi dedicati all’arte contemporanea

Redazione 1 settimana fa
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Installation view della mostra ADRIAN PIPER. RACE TRAITOR , a cura di Diego Sileo. PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano, 2024. Courtesy PAC. Foto Nico Covre, vulcano.agency

Torna l’appuntamento annuale di Milano con l’arte contemporanea, Milano Art Week, la settimana dedicata alle nuove forme dell’arte visiva. Quest’anno l’evento si terrà dall’8 al 14 aprile 2024, in contemporanea a miart, la fiera dell’arte contemporanea che riunisce a Milano più di 150 gallerie provenienti da 27 Paesi del mondo.

Milano Art Week 2024: i musei

Milano Art Week quest’anno coinvolgerà decine di musei civici, archivi, spazi espositivi e musei privati, oltre a esporre opere d’arte nelle principali piazze e nei parchi di Milano, con più di 200 appuntamenti tra talk, mostre in musei e gallerie, installazioni, performance e laboratori.

Sabato 13 aprile, grazie al supporto di Banca Generali, l’ingresso al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea sarà gratuito: un’occasione speciale per visitare RACE TRAITOR, la personale dedicata al lavoro di Adrian Piper (New York, 1948), vincitrice del Leone d’Oro come miglior artista alla Biennale di Venezia 2015. La mostra è la prima retrospettiva europea dopo oltre vent’anni e ripercorre sessant’anni di carriera dell’artista

In questa occasione il Museo del Novecento si arricchirà di una nuova opera site-specific, realizzata dall’artista Haris Epaminonda: VOL. XXXI: Futurism Drama. L’installazione mette in dialogo le opere della Galleria dei Futuristi con Medardo Rosso (artista fondamentale per i Futuristi) e la ricerca personale dell’artista. L’opera resterà in sede fino al 12 maggio.

Fino al 30 giugno invece saranno presenti all’interno del museo la mostra MAGALI REUS. PREMIO ARNALDO POMODORO PER LA SCULTURA, dedicata all’artista olandese Magali Reus e la grande installazione audio-video multi-canale del duo Masbedo (Iacopo Bedogni e Niccolò Massazza) chiamata Ritratto di Città (20/20.000HZ). L’opera racconta la rinascita culturale della Milano del Dopoguerra, dalla musica elettronica dello Studio di Fonologia RAI, dalle invenzioni di Luciano Berio e Bruno Maderna. Lo sguardo si allarga all’architettura (BBPR), all’arte (Lucio Fontana), al cinema (Michelangelo Antonioni) e alla grafica.

Alla Fabbrica del Vapore il 9 aprile inaugura la mostra Beyond Boundaries, con dipinti, video, sculture e installazioni dei sei artisti (Monia Ben Hamouda, Milica Jankovic, João Gomes Gago, Ingrid Bjørnaali, Ronnie Danaher, Domenika Georgiou) che hanno partecipato al progetto di Residenza d’artista svoltosi in gennaio in collaborazione con BJCEM.

Negli stessi spazi fino al 21 aprile è aperta la la mostra Ugo La Pietra. Abitare è essere ognuno a casa propria, che raccoglie lavori di ricerca relativi al territorio urbano di Milano, realizzati tra gli anni Sessanta e oggi, che testimoniano la capacità di La Pietra di decodificare e quindi leggere le contraddizioni e i vincoli della nostra società urbanizzata, a fini di raggiungere l’abitabilità dello spazio collettivo.

Al MUDEC, in occasione di Milano Art Week, mercoledì 10 aprile alle 19 (ingresso libero su prenotazione) si terrà la proiezione in anteprima mondiale di La Rinascita della Venere, un progetto promosso dalla Città di Napoli e Napoli Contemporanea, prodotto da 3D Produzioni in collaborazione con Sky Arte .

Il documentario racconta il rogo de “La Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, avvenuto la notte dell’11 luglio 2023, solo due settimane dopo l’installazione dell’opera in Piazza del Municipio. Il film segue da vicino il processo di ricostruzione della scultura fino all’inaugurazione della nuova opera, che rimarrà in eredità alla città. L’evento sarà introdotto da una conversazione con Michelangelo Pistoletto e il critico Vincenzo Trione.

Pirelli HangarBicocca ospita la mostra monografica Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse dedicata al lavoro di Chiara Camoni. La mostra raduna il corpus più ampio delle opere dell’artista, insieme a opere mai esposte prima, creando un’architettura di collettività e raccoglimento, ispirata al giardino all’italiana e agli anfiteatri antichi. Pirelli HangarBicocca ospita inoltre la retrospettiva del lavoro di Nari Ward Ground Break che raccoglie per la prima volta una selezione di opere che indaga la ricerca di Ward con la performatività e i progetti incentrati sulla collaborazione, accompagnata dal calendario di performance, Groundings, in occasione della mostra il 13 e 14 aprile, alle 15.30.

Milano Art Week 2024: le piazze e le strade

Il progetto più interessante che prenderà vita durante Art Week sarà quello promosso da Fondazione Trussardi:  ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI. Più di 70 artisti tappezzeranno Milano con le loro opere, centinaia di immagini tra le più disparate, con nomi quali Yuri Ancarani, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Giuseppe Penone e Diego Perrone.

Il 12 aprile verrà inaugurata l’installazione The Convivial Laboratory negli spazi di BASE Milano, con la presentazione dell’installazione “TALAMO” del duo di architetti Lemonot (Sabrina Morreale e Lorenzo Perri), in collaborazione con Xavier Madden e Katja Banović.

Sempre il 12 aprile in via Balzaretti, nel cuore di Città Studi, apre il famosissimo TOILETPAPER APARTMENT, frutto della collaborazione tra Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari e il gusto visionario dell’artista, regista e sceneggiatrice statunitense Alex Prager.

Continua inoltre la realizzazione dei murales “landmark” di quartiere, già avviato nella scorsa edizione. Nel 2024 verrà presentato un nuovo intervento ad Affori, presso il piazzale della stazione metropolitana Affori Centro. Il nuovo murale, firmato da Nabla e Zibe, nasce da un lungo percorso di condivisione e ascolto del quartiere.

Le passeggiate urbane e gli street art tour offriranno inoltre un’esperienza coinvolgente alla scoperta dell’arte pubblica in contesti urbani: attraverso percorsi guidati, si esploreranno murales, poster art e graffiti, scoprendo la storia, il significato e gli artisti dietro le opere. Il 14 aprile Succo d’Arte propone uno speciale tour per scoprire il progetto di arte pubblica e partecipata del Museo a cielo aperto di Or.Me, e per comprendere il vero senso della rigenerazione urbana del quartiere Ortica. L’Associazione Atelier Spazio Xpò e FAI delegazione giovani Milano propongono un Tour dei Muriliberi di via Pontano il 13 e 14 aprile, nei sottopassi ferroviari “Tunnel Boulevard” tra via Padova e viale Monza. 

Milano Art Week 2023: gli eventi da non perdere

Il programma di eventi sarà molto fitto, con oltre 40 sedi e decine di eventi per tutti i gusti. Scopriamo quelli da segnare assolutamente in agenda!

Martedì 9 aprile

Inaugurazione “Botanica illustrata. 40 anni di piante e giardini raccontati da Gardenia e dai suoi illustratori

  • Dove: Museo di Storia Naturale, Corso Venezia 55, Milano
  • Quando: ore 18
  • Cosa: Gardenia, la rivista italiana di riferimento per il giardinaggio e la cultura del verde, festeggia i suoi 40 anni riunendo in una mostra le tavole originali di artisti e illustratori pubblicate sulle sue pagine dal 1984 a oggi. Un’occasione per scoprire come nasce un’illustrazione botanica, uno degli elementi che da sempre rendono inconfondibile questo mensile, e ammirare opere uniche firmate dai tanti autori di spicco italiani e stranieri che hanno lavorato per la testata: dalle copertine alle tavole botaniche, dai disegni per la progettazione di terrazzi e spazi verdi ai lavori che illustrano l’Agenda pubblicata ogni anno.
  • Quanto: gratuito

Apertura straordinaria “Tra me e te l’alfabeto inesistente. Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini in dialogo con Vincenzo Agnetti”

  • Dove: Via Machiavelli 30, Milano
  • Quando: ore 11
  • Cosa: Il progetto, a partire dal concetto di pausa e dalla dicotomia assenza / presenza, sviluppa una riflessione sull’intervallo. Il silenzio tra due suoni, lo spazio tra le lettere che compongono un testo, il vuoto tra gli oggetti che popolano una casa, diventano soglie di cambiamento. Mocellin e Pellegrini hanno scelto i lavori di Agnetti con cui entrare in dialogo e, in relazione a questi, hanno concepito la mostra. Vi trova spazio una performance a più voci, utilizzando anche i suoni del Neg (il pausometro) brevettato da Agnetti nel 1970, due video sul rapporto assenza-presenza, e infine quadri e disegni su questi stessi temi. Alcuni sono lavori inediti creati appositamente, altri sono storici, tutti sono pensati come serie di alfabeti in grado di restituirci il senso profondo della pausa.
  • Quanto: ingresso gratuito

Kosmos Andrea Francolino / Michele Guido

  • Dove:  The Open Box, via Pergolesi 6, Milano
  • Quando: su appuntamento (info.theopenbox.org@gmail.com)
  • Cosa: Il progetto KOSMOS di Andrea Francolino (Bari, 1979) e Michele Guido (Aradeo, 1976) a The Open Box si presenta come un dialogo evocativo su temi universali. I due artisti, nel corso del loro percorso, hanno sempre riflettuto su idee, concetti, metafore relative al mondo naturale e alla ricerca scientifica, all’analisi di contesti e territori, alla genetica e all’architettura degli elementi naturali in relazione all’operare umano individuale e collettivo, alla fragilità della natura e della cultura.
  • Quanto: ingresso gratuito

Kaleidoscope

  • Dove: Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
  • Quando: dalle 9:30 alle 17
  • Cosa: Un’opera d’arte interattiva nata per sperimentare la percezione del colore e la reazione agli stimoli luminosi, per arrivare a riflettere sui concetti dl reale e virtuale. L’installazione è composta da un grande tavolo luminoso in cui si intrecciano diversi strati di inchiostri di colori primari: ciano, magenta e giallo. La superficie dell’installazione può essere manipolata, pressata e spinta per creare un’infinita e sempre nuova tavolozza di colori e forme, disegnando un paesaggio dagli effetti visivi sorprendenti e immersivi. Ogni tocco sulla superficie genera nuove immagini capaci di rappresentare l’energia del movimento con schemi coinvolgenti e caotici. Realizzata in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti.
  • Quanto: evento incluso nel prezzo del biglietto del museo

Mercoledì 10 aprile

Workshop open lab “Brut Milano”

  • Dove:  Fondazione Giacomo Brodolini presso il Milano Luiss Hub
  • Quando: dalle 10 alle 13
  • Cosa: Gli artisti del Progetto BRUT durante una mattina trasferiranno il loro atelier d’arte all’interno degli spazi della mostra, per permettere al pubblico una partecipazione attiva, una conoscenza dell’intero progetto e dell’equipe.
  • Quanto: gratuito (prenotazioni al link)

La Città a-Venire

  • Dove: Luogo di Aimo e Nadia, Via Monteccuccoli 6, Milano
  • Quando: ore 13
  • Cosa: Visita guidata ai luoghi della Città a-venire con opere e installazioni di Paolo Ferrari, Theoria degli Sguardi-Assenti e delle Pietre-Animate.
  • Quanto: ingresso gratuito

Bellini sempre contemporaneo: come Il Compianto parla agli artisti di oggi

  • Dove: Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Piazza Sant’Eustorgio 3, Milano
  • Quando: ore 18
  • Cosa: Il Compianto di Bellini come opera aperta sul nostro tempo è uno dei temi fondamentali della mostra. Un confronto a tre voci a partire dalle opere di quattro artisti contemporanei che si sono confrontati con i temi suggeriti dal capolavoro belliniano ci porterà a comprendere come quest’opera sia capace di sollecitare la sensibilità dell’uomo di fronte alla morte e al dolore.
  • Quanto: La conferenza è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo. Non è necessaria prenotazione.

Campari Art & Cocktail Experience

  • Dove: Galleria Campari, Viale Gramsci 161, Sesto San Giovanni
  • Quando: ore 19
  • Cosa: Un’esperienza sensoriale dietro le quinte dell’iconico aperitivo rosso: una masterclass condotta da un bartender di Campari Academy comprensiva di visita guidata, preparazione del perfetto cocktail Campari e aperitivo finale.
  • Quanto: 20€, prenotazioni tramite il sito web della Galleria.

Giovedì 11 aprile

Visita guidata alle Gallerie d’Italia

  • Dove: Gallerie d’Italia, Via Manzoni 10, Milano
  • Quando: alle 17.30
  • Cosa: Sono numerosi gli artisti contemporanei che hanno percorso la via della sperimentazione materica anche attraverso la produzione di meravigliosi gioielli; lo spirito geometrico di Arnaldo Pomodoro è già presente dai primi anni ’50 nei gioielli nati con la tecnica della fusione in negativo su ossi di seppia, mentre Lucio Fontana trasporta l’essenzialità dei suoi tagli in iconici bracciali. Dopo questo primo excursus tra le opere del Cantiere del 900 la visita prosegue all’interno della mostra Damiani 100×100 italiani che celebra il primo secolo della storica azienda di Valenza attraverso cento capolavori di creatività e italianità, considerati la summa di un percorso lungo un secolo.
  • Quanto: L’attività è gratuita fino ad esaurimento posti; la prenotazione è consigliata.

Guintche

  • Dove: Triennale Milano, V.le Alemagna 6, Milano
  • Quando: ore 19.30
  • Cosa: La performance si fa spettacolo di trasformismo e pantomima nel lavoro dell’artista capoverdiana Marlene Monteiro Freitas, tra le figure più originali e rilevanti della scena performativa internazionale. Ispirata dalla parola “guintche”, che nella sua lingua natia può riferirsi a un tipo di uccello, a una prostituta o a un modo di fare incoerente, Freitas incarna molteplici creature, in un susseguirsi di istantanee che vedono alternarsi in scena un pugile, una marionetta, un’acrobata, un clown. Ondeggiando goffamente e contraendo il viso in un crescendo di espressioni grottesche, l’artista elettrizza il palcoscenico con una performance straordinaria fatta di sudore e fatica muscolare, in cui il corpo diventa il campo di battaglia tra diverse creature in lotta. Marlene Monteiro Freitas coreografato e interpretato da: Marlene Monteiro Freitas musica dal vivo: Henri “Cookie” Lesguillier, Simon Lacouture (percussioni) musiche: Johannes Krieger (tromba) da Rotcha Scribida di Amândio Cabral, Otomo Yoshihide (estratto di assolo di chitarra), Anatol Waschke (sharpnel) suono: Tiago Cerqueira luci: Yannick Fouassier spazi e costumi: Marlene Monteiro Freitas produzione: P.OR.K – Soraia Gonçalves, Carolina Goulasrt distribuzione: Key Performance co-produzione: ZDB-Negócio residenze artistiche: O Espaço do Tempo, Alkantara Festival supporto: Re.Al, Forum Dança, Bomba Suicida ringraziamenti: Avelino Chantre, Pedro Lacerda, João Francisco Figueira, Anatol Waschke.
  • Quanto: performance inclusa nel prezzo del biglietto

Venerdì 12 aprile

Comete. Avanguardie di un altro sistema solare

  • Dove: Anteo Palazzo del Cinema, Piazza Venticinque Aprile 8, Milano
  • Quando: dalle 9.30 alle 12.30
  • Cosa: “Comete. Avanguardie di un altro sistema solare” è un progetto a cura di Marta Bianchi e Marta Cereda che inaugura una virtuosa relazione tra miart e Careof, in collaborazione con il Comune di Milano, e presentato presso Anteo Palazzo del Cinema. “Comete” è un programma di screening di opere filmiche d’artista, provenienti dall’Archivio Video di Careof, il centro di produzione e approfondimento sui time based media, dalle collezioni del Comune di Milano e dalle gallerie partecipanti a miart. La presentazione dei lavori è affiancata da un programma di incontri con alcune artiste e artisti, per restituire una dimensione curata e puntuale per le opere video, dove il cinema diviene luogo privilegiato per una visione intima delle opere.
  • Quanto: info scrivendo a careof@careof.org

Da Firenze a Milano: Anselm Kiefer tra angeli caduti e palazzi celesti

  • Dove: Gallerie d’Italia, Via Manzoni 10, Milano
  • Quando: ore 11
  • Cosa: Intesa Sanpaolo ospita alle Gallerie d’Italia di Milano uno speciale appuntamento organizzato da Fondazione Palazzo Strozzi dedicato al grande artista tedesco Anselm Kiefer nell’ambito della settimana di miart e in occasione della mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti a Firenze e del ventennale dell’opera I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Pirelli HangarBicocca. La Banca, che è Main Partner sia della fiera che della mostra di Palazzo Strozzi, mette in dialogo le istituzioni con cui collabora per promuovere un confronto sui temi della contemporaneità attraverso l’arte e la cultura. L’evento permetterà di approfondire temi cardine dell’opera di Kiefer come il rapporto tra spirito e materia, individualità e collettività, mito e storia, nel dialogo tra Michele Coppola (Gallerie d’Italia), Arturo Galansino (Fondazione Palazzo Strozzi), Nicola Ricciardi (miart), Giovanna Amadasi (Pirelli HangarBicocca), e Lia Rumma (Galleria Lia Rumma), con uno speciale contributo da remoto dell’artista.
  • Quanto: L’appuntamento si terrà presso le Gallerie d’Italia – Milano, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619 o via mail all’indirizzo milano@gallerieditalia.com .

Bacteriart, from invisible to visible

  • Dove: NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Via Darwin 20
  • Quando: dalle 18 alle 21
  • Cosa: BacteriArt, “From invisible to visible” è il progetto di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, giunto alla terza edizione, che propone agli studenti un percorso formativo trasversale volto alla creazione di un progetto espositivo nel campus di Milano che esplora il mondo dei batteri grazie alla consolidata collaborazione con Yakult. L’interpretazione di questo micromondo è affidata alla realizzazione di opere e performance in grado di esprimere il fascino e la centralità di tale sistema. Gli studenti coinvolti hanno avuto l’opportunità di incontrare artisti di fama internazionale quali Agnieszka Kurant, Gediminas Urbonas, Tomàs Saraceno e di partecipare a un incontro presso Cittadellarte con Michelangelo Pistoletto. Un’esperienza unica alla scoperta dell’universo che ci circonda. A coronare l’inaugurazione di BacteriArt, “From invisibile to visible”, performance dedicate alla centralità del micro-mondo ad opera degli studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. Da azioni di body painting a sound performance, per esplorare l’invisibile mondo dei dei batteri.
  • Quanto: ingresso gratuito con prenotazione online

Focus su Giuseppe Penone

  • Dove: Fondazione Luigi Rovati, Corso Venezia 52
  • Quando: ore 18.30
  • Cosa: Una visita guidata alle opere di Giuseppe Penone esposte nella grande mostra “Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dèi” che raccoglie le produzioni vulcenti di raffinati bronzi e ceramiche insieme con le imponenti sculture in pietra e terracotta. Nella continuità della visione della Fondazione che vede l’arte come continuum storico fra antico e contemporaneo, insieme con i reperti archeologici sono esposte le opere Giuseppe Penone, nelle quali l’artista plasma la materia-tempo con le proprie mani, in un antico gesto che diventa esso stesso scultura contemporanea.
  • Quanto: Ingresso libero

Sabato 13 aprile

On Ma

  • Dove: Lusvardi Art, Corso Buenos Aires 45, Milano
  • Quando: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19
  • Cosa: Ma 間 è un’espressione giapponese che può essere tradotta come spazio negativo o vuoto tra due elementi. Mirce Velarde è un’artista interdisciplinare le cui installazioni a media misti rivelano Ma nell’incontro e nello scambio tra l’altro e il sé. Le sue performance interpretano i passaggi rituali, esponendo il potenziale di ogni momento. Adam Slowik, artista post-digitale, presenta una nuova variazione di Architecture of the Alphabet: una tipologia generata al computer di 360 forme scultoree che materializzano il Ma tra le lettere. In Biometric Vitruvian, il disegno performativo eseguito da una collaborazione uomo-robot enfatizza la nozione di spazio negativo. In On Ma, gli approcci complementari di Velarde e Slowik riaprono il discorso degli stati indefiniti e illusori del divenire.
  • Quanto: ingresso gratuito

Apertura straordinaria “Diango Hernandez: desideri di luce. Rifrazioni”

  • Dove: Galleria San Fedele, Via Hoepli 3, Milano
  • Quando: dalle 10 alle 18
  • Cosa: L’esposizione si articola come un’unica installazione il cui filo conduttore è la luce. Le opere seguono infatti una logica narrativa che pone in relazione luce e desiderio. Al cuore del progetto espositivo, alcuni dipinti a olio lasciano intravedere spazi luminosi filtrati come da finestre dai vetri traslucidi e corrugati. Anche se non vediamo con precisione quei luoghi che ci appaiono sfuocati e lontani, intuiamo la quieta pace di un oltre, come se ci trovassimo davanti al diaframma del moto ondoso di una soglia da attraversare, di un velo acqueo da infrangere perché ci tuffiamo in quella luce.
  • Quanto: visita gratuita

Tavola rotonda “Collezionare l’arte contemporanea”

  • Dove: GAM – Galleria d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano
  • Quando: ore 10
  • Cosa: Modera: Maria Ameli – Head of Corporate, Real Estate, Art Advisory Banca Generali Intervengono: Luca Bombassei – collezionista privato Vincenzo De Bellis – Director, Fairs and Exhibition Platforms Art Basel Renato Pennisi – International Senior Specialist, Director Modern and Contemporary Art Christie’s.
  • Quanto: In occasione della tavola rotonda, l’ingresso al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea per la giornata di sabato 13 aprile sarà gratuito.

Trame

  • Dove: Tempio del Futuro Perduto, Via Luigi Nono 9/7, Milano
  • Quando: dalle 10.30 alle 22.30
  • Cosa: L’opera “TRAME” si configura come un’installazione audiovisiva contemporanea, dove il mutamento dell’animo umano viene individuato come una stratificazione visiva. Le energie luminose vengono catturate e immortalate in intricati strati di reti, creando così un portale visuale lungo un quadro prospettico. I visitatori saranno immersi in suggestioni visive uniche, vivendo i giochi di luce e attraversandoli mentre avanzano. L’atmosfera sonora accompagna le evanescenze luminose, guidando il visitatore in un viaggio emotivo che oscilla tra momenti di quieta contemplazione e fasi più tormentate. “TRAME” si presenta come un’esperienza sensoriale completa, un connubio di luce e suono che invita a esplorare la complessità delle evanescenze luminose. Alle ore 18.30 è prevista una performance artistica a cura di Sala Nera e Operitage, in grado di unire danza, musica e arte digitale.
  • Quanto: ingresso libero

Talamo in a restless space

  • Dove: BASE Milano, Via Bergognone 34, Milano
  • Quando: ore 11 e 14.30
  • Cosa: I performer greci arisandmartha (Aris Papadopoulos e Martha Pasakopoulou) attiveranno l’installazione di Lemonot con Talamo in a restless state, quattro azioni in cui elementi animati e inanimati si fonderanno con le sue forme abitabili – familiari ma allo stesso tempo ultraterrene. I corpi dei performer sembreranno emergere da TALAMO, plasmati dalla struttura stessa, intrecciandosi, cercando e reinventando il proprio spazio al suo interno. Le configurazioni dell’opera e le configurazioni fantastiche del duo – il cui lavoro si colloca a metà strada tra performance di danza on stage e site-specific – coinvolgeranno il pubblico in un rituale di luci, suoni e gesti eccezionalmente ordinari, sfociando nel surreale e annullando progressivamente il confine tra la materia e il corpo umano.
  • Quanto: ingresso libero

Un mare di carta… In scatola

  • Dove: Acquario Civico, V.le Gadio 2, Milano
  • Quando: ore 15.30
  • Cosa: In occasione della mostra, l’artista Valeria Manzi accompagna i partecipanti nel suo mondo materico fatto di fogli, scatole, rotoli e strisce di carta. Dopo aver osservato i reperti naturali che il mare restituisce, proviamo a manipolare, piegare e arricciare carte e cartoncini per ricreare, tra onde e movimenti d’acqua, un oceano personale da racchiudere in un prezioso scrigno. Da 5 anni.
  • Quanto: ingresso libero

Finissage e performance “Smuovere l’angolo apocalittico verso la speranza”

  • Dove: Glenda Cinquegrana Art Consulting, Via Settemrbini 17, Milano
  • Quando: dalle 18 alle 21
  • Cosa: Glenda Cinquegrana Art Consulting presenta una mostra a cura di Stefano Cagol, che prende il titolo da una conversazione tra Björk e il filosofo Timothy Morton per guardare al ruolo dell’arte di influenzare la società allontanandola dall’immobilità paralizzante. Un coerente senso di impegno distingue, infatti, la pratica degli artisti esposti, che includono l’americana Mary Mattingly, qui con l’immagine fotografica già cover del volume “Art in the Anthropocene”, e il collettivo spagnolo PSJM con i loro dipinti astratti come “geometrie sociali” per sottolineare cambiamenti da noi provocati o desiderati. Di Cagol, in mostra le “Bouvet Island”, sculture come rimando alle questioni atomiche.
  • Quanto: ingresso libero

Immaginazione e politica. 20 anni di Disobedience Archive

  • Dove: FM Centro per l’Arte Contemporanea, Via Piranesi 10, Milano
  • Quando: ore 18.30
  • Cosa: In occasione della 60° Mostra Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia, FM Centro per l’Arte Contemporanea ospiterà un talk dedicato ai 20 anni di Disobedience Archive, progetto di Marco Scotini invitato dal curatore Adriano Pedrosa come parte della Mostra “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”. Disobedience Archive dal 2005 sviluppa un archivio video incentrato sulle relazioni tra pratiche artistiche e attivismo. La sezione dedicata all’interno della 60° Esposizione Internazionale d’Arte includerà opere di 39 artisti e collettivi realizzate tra il 1975 e il 2023. Con Marco Scotini, Angela Melitopoulos, Marcelo Expósito e Arnold Braho. Presenta Elisabetta Galasso. In collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti.
  • Quanto: ingresso gratuito

Domenica 16 aprile

Apertura straordinaria del laboratorio di cromografia

  • Dove: Laboratorio di Cromografia, Via Solari 40, Milano
  • Quando: dalle 14 alle 16
  • Cosa: Dimostrazione di pittura dal vivo.
  • Quanto: ingresso gratuito

Inaugurazione “Invitami notte a immaginare le stelle”

  • Dove: Memoriale della Shoah di Milano, Piazza Safra 1
  • Quando: ore 15
  • Cosa: Il Memoriale della Shoah di Milano e l’artista Marcello Maloberti inaugurano la targa della monumentale installazione al neon, dal titolo INVITAMI NOTTE A IMMAGINARE LE STELLE, che l’artista e la Galleria Raffaella Cortese di Milano hanno donato al Memoriale e alla città in occasione del Giorno della Memoria nel 2023. La frase al neon ricalca la grafia e la storia della Senatrice a vita Liliana Segre. La luminosità della scritta accende la piazza che la ospita, diventando sia fisicamente che metaforicamente luce nel buio.
  • Quanto: In occasione della presentazione della targa il Memoriale apre le proprie porte per una visita gratuita all’interno degli spazi del Binario 21, sino a esaurimento posti. Prenotazioni all’indirizzo: eventi@memorialeshoah.it

Ground Break per bambini

  • Dove: Pirelli HangarBicocca, Via Chiese 2, Milano
  • Quando: ore 15,30
  • Cosa: Percorso creativo per bambini da 6 a 10 anni nella mostra di Nari Ward.
  • Quanto: ingresso gratuito

Supersidera. Visione di Hildegard von Bingen

  • Dove: Padiglione Chiaravalle, Via San Bernardo 17, Milano
  • Quando: dalle 18 alle 19.30
  • Cosa: Dispositivo performativo per live-electronics, corpo e voce. Una partitura giocata tra materiale e immateriale dove il suono, gestito in quadrifonia, darà forma a un’esperienza di visione, senza tempo, dalla rielaborazione delle sperimentazioni musicali di Hildegard (Simphonia armonie celestium revelationum e Ordo virtutum). La performance nasce dallo studio degli aspetti più sottili della natura e delle creature che Hildegard von Bingen ha saputo elaborare in una visione profetica della storia e in relazione a una costante ispirazione divina e visionaria. Hildegard von Bingen è legata a alla figura di Bernardo da Chiaravalle, fondatore dell’Abbazia di Chiaravalle, importante centro di richiamo e di irradiazione, che diventa lo scenario di SuperSidera.
  • Quanto: ingresso gratuito

The Brave New World

  • Dove: BASE Milano, Via Bergognone 34, Milano
  • Quando: ore 18.30
  • Cosa: Domenica 14 aprile, a chiusura della Milano Art Week da BASE, si terrà la performance The Brave New World dei LIMINALSTATE. Il duo – composto dagli artisti e architetti Saverio Villirillo e Gregorio Comandini – traggono spunto dall’omonimo romanzo di Aldous Huxley portando in scena temi universali come la natura umana, il progresso tecnologico e il significato della felicità, offrendo al pubblico una riflessione profonda e coinvolgente sul futuro dell’umanità. La performance (in collaborazione con Survival International) avverrà all’interno di una scenografia ad hoc caratterizzata da un’architettura tecnologica: una fitta rete di cavi che mette in collegamento i dispositivi performativi, schemi e proiettori con immagini astratte e riprese video di tribù indigene, ambienti sonori composti da registrazioni ambientali, voci artificiali e melodie frammentate.
  • Quanto: ingresso gratuito
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