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Martesana: dolci e salati italiani a Chinatown

Paolo Crespi 7 anni fa
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Una pasticceria italiana, di qualità, nel cuore di Chinatown. È la sfida, iniziata due anni fa e vinta sul campo dalla Martesana, quella appunto che apre ogni giorno i battenti nella riqualificata via Paolo Sarpi, quasi all’incrocio con via Canonica: qui, alla tipica clientela della premiata ditta creata nel ’96 da Vincenzo Santoro, salentino Doc, nei pressi del piccolo Naviglio della Martesana (da cui il nome), si è affiancata via via, attirata dalla fama o dal buon profumo dei prodotti dolciari, la new entry cinese: per ora in minoranza, sono esercenti o avventori degli shop sempre meno ‘monoculturali’ del quartiere, che entrano in pasticceria per lasciarsi letteralmente andare ai piaceri della gola, dispensati qui in gran profusione…

Solo per citare le novità della collezione autunno-inverno appena presentata, valgono la spesa le nuove torte create dallo chef pasticcere Alessandro Comaschi e dalla sua brigata: si comincia con Brigitte (base di struzel al cacao, strato di confettura e caramello all’albicocca, morbida crema al caffè bianco, il tutto glassato al caffè, anche in formato pasticcino monoporzione), per passare al Tiramisuper, rivisitazione di uno dei dolci più amati della nostra tradizione, e arrivare infine alla Salentina, grande protagonista della stagione con la sua confettura di fico avvolta in un doppio bisquit e cremoso alle mandorle, con relativo croccante.

Ma a rivoluzionare in un certo senso l’offerta della boutique – che si sviluppa su due piani dando a tutti gli aficionados la possibilità di acquistare i prodotti artigianali Martesana Milano, degustare un ottimo caffè con miscela propria selezionata e intrattenersi nelle sale luminose e nel nuovo spazio dedicato ai bimbi e alle famiglie – sono arrivati ora i Capricci, nuovi mignon salati che si possono da gustare in momenti diversi della giornata, come l’aperitivo o l’antipasto.

Nascono dalle mani di Marcella Moutte, ventiseienne brasiliana che, giocando con le consistenze e i colori, ha creato monoporzioni strutturate su più livelli alternando frolle, biscotti e pan di Spagna a mousse, fondute, gelatine, creme e piccole cake. Piccole e invitanti, già a partire dai nomi, che riflettono sostanzialmente il contenuto: caprese, peperone e parmigiano, ai funghi e pecorino, al salmone, gazpacho e caprino, pere e gorgonzola… E si sa, una tira l’altra, per chi, a una certa ora, non cerca solo il sapore dolce. Anche se, incautamente, è entrato in una delle migliori pasticcerie di Milano.

Martesana, via Paolo Sarpi 62.

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