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Jacques Henri Lartigue al Bagatti Valsecchi: ricordi (felici) di inizio Novecento

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Solange David, Paris, 1929 Photograph by J.H.Lartigue

C’è un motivo in più per visitare il Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Dal 29 settembre al 26 novembre 2017 la casa museo di via Gesù ospita infatti la mostra Jacques Henri Lartigue fotografo. Il tempo ritrovato.

La fotografia contemporanea torna con un’esposizione, raccolta e raffinata, di 33 immagini del fotografo francese non professionista che visse con la macchina fotografica in mano praticamente tutta la sua lunga vita (è morto a 94 anni nel 1986) facendosi testimone nelle sue opere, tra vintage e modern print, della storia del Novecento, a partire dalla Belle Epoque.

Ma sarebbe sbagliato pensare a lui come a un fotografo di street art (anche se fu così, che oramai 70enne, venne “scoperto” e presentato negli Stati Uniti, dove espose una personale al MoMa di New york). Lartigue scatta infatti con un obiettivo ben preciso: immortalare il presente, fissare le immagini ma soprattutto i momenti felici, prima che il tempo li rubi, di quella che era la sua realtà: la vita dell’alta borghesia francese, la famiglia, le donne come muse ispiratrici, le auto, gli intellettuali e i personaggi del primo Novecento.

L’allure che si ritrova in tutte le immagini di Lartigue, che era anche un pittore, può sembrare quella di un mondo scomparso, e in parte lo è, ma riesce a suscitare emozioni che travalicano il contesto preciso degli incontri mondani, delle corse automobilistiche, dello sport e dei momenti di intimità che cattura.

Lartigue - Bagatti Valsecchi

Le fotografie di Jacques Henri Lartigue al Bagatti Valsecchi

Conoscere un po’ della storia di Lartigue aiuta ad apprezzare meglio la piccola ma importante mostra internazionale curata da Angela Madesani e ospitata al Bagatti Valsecchi.

Tutti i materiali originali provengono dalla Donation Jacques Henri Lartigue e sono ospitati nelle stanze del museo con un allestimento volutamente intimo che, almeno a una prima impressione, contrasta l’austerità degli interni che lo ospitano. Ma c’è più di un elemento ad accomunare il fotografo e le sue immagini al museo. Intanto l’idea della fotografia intesa come racconto: i Bagatti Valsecchi stessi ne erano amanti tanto da avere fatto realizzare per sé piccoli album fotografici familiari “da viaggio”.

Poi, l’appartenenza condivisa alla grande aristocrazia internazionale dei primi del Novecento, una radice comune di riferimenti culturali che come ha sottolineato Angela Madesani “li avrebbe fatto andare molto d’accordo”. “Si tratta dell’incontro di due mondi per certi versi vicini” ha spiegato la curatrice. “Entrambe le famiglie condivisero l’amore per l’arte e per il nuovo linguaggio dela fotografia”.

Le visite guidate e le iniziative

La visita alla mostra Jacques Henri Lartigue fotografo. Il tempo ritrovato è compresa nel prezzo d’ingresso del museo.

Tra le iniziative correlate alla mostra sono previste visite guidate gratuite, sempre comprese nel prezzo d’ingresso, il 7 e 21 ottobre e il 4 e 25 novembre alle ore 16.

Per le famiglie un appuntamento ad hoc il 14 ottobre e il 18 novembre: sarà possibile essere accompagnati da una guida speciale e partecipare al laboratorio “Racconti di ritratto” che permetterà ai bambini di esplorare il mondo della fotografia. Per prenotazioni: didattica@museobagattivalsecchi.org o 0276006132.

RIASSUMENDO

Jacques Henri Lartigue Fotografo. Il tempo ritrovato

Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5 – Milano

26 settembre – 29 novembre 2017

Da martedì a domenica, 13 – 17.45

Ingresso: intero 9 euro, ridotto 6 euro

Per ulteriori informazioni: museobagattivalsecchi.org

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