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L’elogio della follia al Teatro Libero

Marco Valerio 10 anni fa

elogio-folliaDebutta questa sera, venerdì 21 marzo, al Teatro Libero una nuova versione teatrale de L’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam. La regia dello spettacolo è affidata a Claudia Negrin e Michele Bottini, mentre gli interpreti sono Anna Di Maio, Claudio Gherardi e Chiara Salvucci.

L’elogio della follia fu redatto, compilato e completato originariamente nel giro di una settimana, mentre l’autore soggiornava con Tommaso Moro nella residenza di quest’ultimo a Bucklersbury. Il motivo scatenante: il divertimento. Erasmo tesse così una vasta parodia del mondo contemporaneo.

La Follia parlando in prima persona davanti a una marea d’individui, annuncia di voler fare l’elogio di se stessa poiché nessuno la prende in considerazione.

Per evitare che la vita degli uomini fosse triste, Giove mise sul mondo una dose maggiore di follia piuttosto che di ragione e – su suo suggerimento – all’uomo fu affiancata la donna, animale folle e irragionevole, ma anche divertente e amabile, che con la propria follia avrebbe fatto divertire l’uomo. Erasmo da Rotterdam scrive: “Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico”.

Ma se la Follia si trovasse di fronte i folli personaggi usciti dalle pagine teatrali di Pirandello, Shakespeare e altri autori, che cosa accadrebbe? La verità dei folli senza maschere di un mondo che esiste solo nell’illusione, in contrasto con la celebrazione sfacciata della follia stessa. Incontri che lasciano spazio alla dolcezza e alle risate in situazioni paradossali.

L’Elogio della follia sarà in scena al Teatro Libero fino a domenica 30 marzo.

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