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Giovanna d’Arco secondo Spaziani al Teatro Sala Fontana

Marco Valerio 10 anni fa

giovanna-d-arcoLa storia di Giovanna d’Arco è stata una delle più sfruttate dal cinema, dalla letteratura e anche dal teatro. Ora, a partire da giovedì 27 marzo, il Teatro Sala Fontana ospiterà la messa in scena di

Giovanna D’Arco nella versione della poetessa Maria Luisa Spaziani che alla Pulzella d’Orléans dedicò una composizione, poi trasposta sul palcoscenico.

Sei canti in ottave di endecasillabi senza rima e un epilogo. Un poema che ai giorni nostri racconta quanto – nei secoli – tessitori, miniatori, letterati, poeti, musicisti, drammaturghi, storici, registi e attori tentarono di interpretare: la storia della Pulzella d’Orléans. Uno spettacolo poetico di immagini semplici e musica.

Il poemetto narra le gesta di Giovanna d’Arco attraverso fatti storici, battaglie ed episodi della vita della giovane eroina di Francia filtrati dalla fantasia della poetessa. Una storia raccontata in prima persona dalla stessa protagonista, tanto che pare d’esserle seduti accanto ad ascoltare.

Maria Luisa Spaziani, musa di Eugenio Montale tanto apprezzata dal premio Nobel e dall’intera critica contemporanea, attraverso la vicenda esemplare di Giovanna d’Arco suggerisce che “forse un angelo parla a tutti, eppure / in quel supremo momento pochi ascoltano”.

Giovanna d’Arco sarà in cartellone al Teatro Sala Fontana per la regia di Andrea Chiodi e interpretato da Elisabetta Pozzi, Simonetta Cartia e Francesca Porrini. Lo spettacolo è coprodotto da Fondazione Paolo VI Per Il Sacro Monte Di Varese, Festival Tra Sacro e Sacro Monte e da Elsinor.

Le repliche di Giovanna d’Arco termineranno domenica 30 marzo.

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