Giorno della Memoria: tutti gli eventi al Memoriale della Shoah

mostra memoriale shoah milano

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Da qui per molti tutto cominciò, il viaggio verso il calvario, un viaggio spesso senza ritorno. E qui torna a farsi viva la memoria, ogni anno. Perché nel ricordare l’orrore dell’Olocausto un luogo come questo non può mancare. E’ il Memoriale della Shoah di Milano, che naturalmente diventa protagonista nelle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2017.

Siamo in piazza Edmond J. Safra, sul fianco della Stazione Centrale. Da qui, dal binario 21, partirono il 30 gennaio 1944 i primi convogli verso Auschwitz: solamente ventidue dei 605 ebrei milanesi deportati quel giorno tornarono a casa. Tra di loro ci fa Liliana Segre, da anni testimone importante di quella tragedia. E qui si trova il Memoriale della Shoah di Milano, fulcro in questi giorni di appuntamenti di teatro, approfondimenti storici, convegni, letteratura, cinema e architetttura.

Ecco tutte le iniziative in programma per il Giorno della Memoria 2017:

  • Da martedì 24 gennaio fino a giovedì 13 aprile, presso il Memoriale, Spazio Mostre Bernardo Caprotti, sarà possibile visitare la mostra “16 ottobre 1943. La razzia”, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma. La mostra riporta all’attenzione del pubblico uno degli episodi più traumatici della storia d’Italia: il rastrellamento degli ebrei di Roma. A raccontarlo ci sono documenti inediti, testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie. Tra le esposizioni anche i quadri del pittore Aldo Gay, sfuggito alla retata, realizzati proprio in quel drammatico frangente. Il percorso dà ampio spazio alla topografia della retata, dalla sua preparazione, al transito delle vittime, fino al loro arrivo alla stazione Tiburtina da cui partirono poi per Auschwitz – Birkenau. Tra i documenti in mostra anche un estratto degli appunti dell’agenda di Mussolini, i telegrammi sul rastrellamento intercettati dai servizi segreti britannici, o il report top-secret, che fu recapitato al presidente Roosevelt, in cui si diceva che gli ebrei sarebbero stati “liquidati”.
  • Come consuetudine, inoltre, si terrà giovedì 26 gennaio alle ore 20.30, presso la Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi di Milano, il concerto di commemorazione del XVII Giorno della Memoria “Milano ricorda la Shoah. Tributo a Elie Wiesel”.
  • Le iniziative culmineranno venerdì 27 e domenica 29 gennaio con l’Open Day al Memoriale, con visite libere e guidate. Il 27 gennaio, dalle ore 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30), e il 29 gennaio, dalle ore 10.00 alle 17.00. Per ciascuna tipologia di visita, è vivamente consigliata la prenotazione attraverso Ticketone, dove sarà possibile selezionare la fascia oraria desiderata. Nei giorni dell’evento e compatibilmente con la capienza e con le prenotazioni già pervenute, sarà comunque possibile riservare le visite anche in loco, nelle fasce orarie rimaste disponibili. La visita è gratuita, fatto salvo il costo di gestione della prevendita TicketOne, pari a 1,50 euro.

Inoltre, il Memoriale sarà aperto alla cittadinanza tutte le domeniche del mese di febbraio dalle ore 10.00 alle 18.00.

  • Da domenica 29 gennaio e per tutte le domeniche fino al 26 febbraio compreso, nell’Auditorium del Memoriale sarà proiettato un contenuto audiovisivo – documentario o film – dedicato al tema della Shoah, tra cui Concorrenza sleale di Ettore Scola, con Diego Abatantuono e Sergio Castellitto. Inoltre, saranno trasmessi: Ostaggi delle SS sulle Alpi, di Christian Frey, e la serie Nazismo, dal tramonto all’alba.
  • Sempre domenica 29 gennaio, alle ore 18.15 è previsto un incontro dal titolo Memoria della deportazione dalla Stazione di Milano, organizzato da Comunità di Sant’Egidio e Comunità Ebraica di Milano, in cui Liliana Segre porterà la sua testimonianza. Interverrà anche Andrea Riccardi. È necessaria l’iscrizione online.
  • Lunedì 30 gennaio alle ore 19:00 andrà in scena presso l’Auditorium del Memoriale lo spettacolo teatrale Il Memorioso. Diretto da Paola Bigatto, porta sul palcoscenico il tema di che cosa significhi essere giusti, con l’obiettivo di rendere giustizia (e memoria) a quei molti e sconosciuti che durante la persecuzione nazista hanno rischiato la loro stessa vita per aiutare gli ebrei. L’opera è un monologo tratto dai testi di Gabriele Nissim Il tribunale del Bene e La Bontà insensata ed è ispirata alla figura di Moshe Bejski, ideatore e a lungo presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem. Per assistere allo spettacolo è richiesta la prenotazione, al costo di 5 euro comprensivi di prevendita, attraverso il sito Ticketone.

 

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