Pubblicato in: Cinema

Giornata della poesia 2013: notte bianca allo Spazio Oberdan

Valentina Fumo 11 anni fa

Fino a mezzanotte appuntamento a ingresso libero nella Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto, 2) con I poeti… che cinema! La notte bianca della poesia, evento non stop che, a partire dalle ore 15.00 di oggi, propone video-documentari sulle vite dei maggiori poeti italiani e milanesi: Giovanna Bemporad, Alberto Casiraghy, Milo De Angelis, Vivian Lamarque, Francesco Leonetti, Franco Loi, Alda Merini, Antonia Pozzi, Giovanni Raboni, Italo Testa.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, è l’occasione per ascoltare direttamente dalla loro voce i versi dei protagonisti del panorama poetico italiano, scoprire i luoghi che li hanno ispirati e comprenderne il rapporto con Milano stessa.

“Dedicare una giornata intera alla poesia, nella Sala Alda Merini di Spazio Oberdan, – sottolinea Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano – significa testimoniare quanto la Provincia creda nella poesia e nella sua forza. Il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, ci uniremo virtualmente a tutti coloro che, in tutta Italia e nel resto del mondo, si soffermeranno su questa forma d’arte unica e sublime.”

La seconda parte dell’iniziativa, che si svolgerà dalle ore 20.00 alle 24.00, prevede la proiezione dei video della collana Gente di Milano. Storie, volti e figure della cultura milanese contemporanea; Alberto Casiraghy. Altra cosa è l’anima di Francesco Di Paolo; Vivian Lamarque. Quattro giorni con Vivian di Silvio Soldini; Giovanni Raboni. Il futuro della memoria di Egidio Bertazzoni; Francesco Leonetti. Lo scrittore a sette code di Marina Spada; Franco Loi. Una città in versi di Egidio Bertazzoni e Alda Merini. La diversità della poesia di Gianni Canova.

Un pensiero particolare va proprio ad Alda Merini, la poetessa dei navigli che oggi avrebbe compiuto 82 anni, scoperta e apprezzata fin da ragazza da personalità come Giorgio Manganelli, Giacinto Spagnoletti, David Turoldo, Maria Corti, e fin da ragazza tormentata dalle ombre del disagio mentale: il suo ritratto cerca di restituire il senso di un’esistenza in cui, pur “saltando sul tappeto della ragione”, come amava dire, il filo della scrittura e della poesia non è mai andato smarrito.

Informazioni al pubblico:

Provincia di Milano, Settore Cultura e Beni Culturali: tel. 02 7740.6388/6325

www.provincia.milano.it/cultura