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Gita al Giardino Botanico della Fondazione Heller, l’Eden sul Lago di Garda

giardino botanico fondazione heller

Quanti conoscono il paesino di Gardone Riviera? E quanti si sono soffermati ad ammirarlo nella tua integrità con tutto quello che può offrire, prescindendo dal noto Vittoriale degli Italiani?

Proprio accanto al famoso sito storico del poeta si trova un meraviglioso giardino botanico con piante provenienti da tutto il mondo: il Giardino Botanico della fondazione Heller.

Il giardino botanico

Nel 1901 Arturo Hruska si trasferì a Gardone Riviera e, innamoratosi della meraviglia e dei colori del Lago, decise di iniziare a costruire il suo giardino tra il 1912 e il 1914.

Questo fu il predecessore dell’attuale giardino che dal 1989 appartiene alla Fondazione André Heller. Oggi al suo interno è possibile ammirare circa 3000 specie di piante diverse lungo 10.000 metri quadrati.

Dopo aver realizzato un piccolo eden affacciato sul Lago, André Heller ha deciso di aprirlo a tutti coloro che volessero ammirare con rispetto un ambiente così magico. Passeggiando tra le piante è possibile ammirare fiori di loto, ninfee, cascate e giochi d’acqua grazie a due teste di bronzo pronte a bagnare il visitatore al momento del suo passaggio.

È proprio l’acqua che dona al paesaggio la sua particolare atmosfera di calma e tranquillità che riesce a trasmettere il giardino, unito ovviamente alla realizzazione di ponticelli, statue buddhiste e molto altro.

giardino botanico heller

Un giardino che unisce natura e arte

Lungo il percorso è possibile ammirare anche un connubio tra natura e arte grazie alle opere presenti al suo interno di autori come Roy Lichtenstein, Keith Haring e molti altri fino ad arrivare a opere dello stesso proprietario.

Si passa infatti da elementi mostruosi come le già citate teste in bronzo sputa-acqua che rappresentano l’intolleranza dell’uomo moderno, a un’enorme testa  del dio Babilonese Johannes realizzata con tasselli di ceramica, che col fumo che fuoriesce dalla bocca sembra raffigurare un ingresso per gli inferi. Si arriva poi ad altre culture lontane col la porta cinese Torii e il percorso tra i bambù.

La modernità è rappresentata anche dagli stessi omini di Haring che si collocano dispersi per il giardino. Infine, l’opera dell’artista Heller è il Genius Loci e rappresenta un busto con le braccia aperte che emerge dall’erba come fosse il protettore del giardino. Esso è rivestito d’edera e rappresenta il mutare della natura in contrapposizione con l’intervento umano, dato dagli occhi azzurri il naso e la bocca che restano immobili.

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Informazioni utili per visitare il giardino

Il giardino si trova nel paese di Gardone Riviera in via Roma 2. È possibile visitarlo da marzo a ottobre tutti i giorni dalle 9 alle 19 al costo del biglietto intero di 12 euro.

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