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Giacimenti Urbani, festa del riuso e riciclo alla Cascina Cuccagna: l’intervista

elisa_pandiani mostra giacimenti urbani

Nell’ambito della settima settimana europea per la riduzione dei rifiuti (21-29 novembre 2015) Cascina Cuccagna (via Cuccagna 2, Porta Romana) ospiterà sabato 28 e domenica 29 novembre la terza edizione di Giacimenti Urbani, importante evento legato allo stile di vita sostenibile, uno dei 5 mila organizzati in Italia nel periodo (12mila in Europa).

Si tratta di “un circuito delle attività virtuose” per ridurre, riparare, riusare, riutilizzare, riciclare” che ha pubblicato una mappa online (che sarà presentata domenica pomeriggio alle 16) dei punti di interesse a Milano per contribuire allo stile di vita delle 5 R, dai piccoli riparatori di bici o elettrodomestici ai punti per informarsi o conferire materiali esausti come gli oli o i rifiuti elettronici (RAEE).

“Se le persone si impegnano in ordine sparso non sono visibili, insieme invece acquistano forza e potenza” spiega a Milano Weekend Donatella Pavan, giornalista ambientale e presidente dell’associazione Giacimenti Urbani, che conta 180 iscritti.

Negozio Tuttogratis alla Cuccagna

Per due giorni la cascina si trasformerà in parte in un deposito di oggetti di seconda mano, contro la logica dell’usa e getta: tutti i cittadini potranno portare ciò di cui non hanno più bisogno e prelevare ciò che serve in uno spirito di riciclo, riuso e cultura del dono, in collaborazione con Passamano, Cooperativa Sociale Sostenibile, laBdtCuccagna e Passalibro. L’iniziativa si ispira alle esperienze in Austria e Germania e a quella bolzanina di Passamano, “un modo per creare vasi comunicanti tra chi ha di più e chi meno” per la Pavan. “Quello che avanzerà il 29 sera sarà portato via dalla CSS e il resto dall’Amsa, che sarà presente con il suo ‘centro ambientale mobile'”.

Lista degli oggetti esclusi: vestiti rotti o sporchi, biancheria intima, cosmetici aperti, computer non funzionanti o ingombranti (idem per mobili e armadi), apparecchi elettronici rotti, VHS e musicassette, cd e dvd piratati, libri e riviste in cattivo stato, armi, droghe e materiale porno o razzista.

Dalla prevenzione al riuso

Di cosa si occupa durante l’anno Giacimenti Urbani? “Lavoriamo con realtà mature dell’economia circolare come i consorzi per il recupero imballaggi e con numerosi artigiani iscritti al circuito – spiega la Pavan – c’è chi si adopera per la prevenzione dei rifiuti (refill, ad esempio i detersivi alla spina); altri si occupano di riparazioni (il centro di Corso Lodi terrà nei due giorni un laboratorio gratuito) e di riuso, dai libri (la rete Il Libraccio) ai vestiti (nei vari mercatini vintage) anche di quello creativo, che trasforma gli oggetti; non ultimi, il ritiro dei materiali inquinanti (segnaliamo ad esempio chi ritira toner e cartucce) e il riciclo del sughero“.

Per dare un’idea del valore anche economico in gioco, basta pensare che una tonnellata di PET (bottiglie di plastica) può valere 200-300 euro. Inoltre, Giacimenti Urbani (in collaborazione con Eco dalle Città) sta mappando le realtà difficili, anche in periferia, nella raccolta differenziata dei rifiuti, cercando di valorizzare i piccoli nuclei virtuosi in controtendenza.

Sito dell’associazione: www.giacimentiurbani.eu

Programma dell’evento: www.giacimentiurbani.eu/giacimenti-urbani-programma-2015