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Fuorisalone 2024: guida agli eventi da non perdere nel weekend

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Il Fuorisalone, tra i più importanti eventi a Milano, torna a monopolizzare l’attenzione di turisti e cittadini, tra mostre, installazioni più o meno riuscite, menù speciali e centinaia di eventi. L’edizione 2024 si terrà dal 15 al 21 aprile e prevede un calendario da far girare la testa, diviso come di consueto tra i nove distretti e le moltissime aree sparse sul territorio cittadino.

Il tema di questa edizione è “Materia Natura”. Le riflessioni sulla materia e i tentativi di trasformarla sono da sempre al centro della cultura umana, che la studia, sperimenta e manipola per poter interpretare la relazione con il mondo naturale. È però sul piano del rapporto con l’uomo, che questi due concetti si incontrano e sovrappongono, manifestandosi in armonia l’uno con l’altro.

Fuorisalone 2024: gli eventi nei distretti

Scopriamo gli eventi da non perdere assolutamente divisi per ognuno dei distretti, i veri cuori pulsanti del Fuorisalone a Milano. Quest’anno si aggiunge una novità: tra gli storici luoghi della Design Week si aggiunge Sarpi, il vibrante quartiere cinese di Milano. Gli appuntamenti sono in continuo aggiornamento: iscriviti alla nostra Newsletter per non perdere nemmeno un appuntamento a Milano!

Brera Design District

Storico centro della kermesse, il distretto di Brera propone un calendario contraddistinto da quasi trecento eventi tra mostre, installazioni, collettive e novità di prodotto. Promuovendo il tema proposto da Fuorisalone, Brera Design Week 2024 attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, una cultura del progetto consapevole dando spazio a pratiche capaci di generare azioni di cambiamento.

Questa è la nostra selezione degli eventi da non perdere nel distretto di Brera, con installazioni ed esperienze sempre più improntate al racconto emozionale e interattivo dei prodotti, aprendo per l’occasione luoghi e cortili solitamente nascosti.

  • dOT – design Outdoor Taste, Piazza e Chiostri di San Marco
    Un sito storico e affascinante nel cuore di Milano si trasforma in un elegante e conviviale salotto all’aperto per gli operatori, i progettisti e agli amanti dell’outdoor design e dell’insideout living attraverso interpretazioni site-specific d’autore che celebrano la fluidità dei nuovi stili di vita tra interno ed esterno. Immerse nella natura rigogliosa, le inedite scenografie si dilatano e valorizzano i chiostri con una rassegna di proposte che, nel segno della continuità e della relazione progettuale tra interni ed esterni, è espressione di sperimentazioni e ibridazioni formali, materiche ed estetiche all’insegna della creatività, del saper fare e della sostenibilità.
  • PorscheThe Pattern of Dreams, Palazzo Clerici
    In occasione del Fuorisalone, verrà presentata “Lines of Flight” del collettivo Numen/For Use: una monumentale opera interattiva ispirata all’iconico motivo pepita delle auto Porsche, simile a una rete fluttuante, che invita i visitatori a esplorare questa scultura sociale immersiva per vivere un’esperienza di fuga, fantasia e libertà.
The Pattern of Dreams, l’installazione curata da Porsche a Palazzo Clerici
  • gloTMFLOWER UP, Hub Gattinoni, Via Statuto 2
    gloTM presenta una nuova tappa del progetto artistico itinerante “glo for art”: FLOWER UP, firmata dall’artista Emiliano Ponzi. L’opera sorprende fin dall’inizio il visitatore, che si trova coinvolto su più livelli e più ambienti, in una grande opera naturalistica, vivace e animata. Una vera e propria esplosione di colori e forme che elevano l’esperienza positiva degli ospiti. Un grande portale d’ingresso accoglie e invita il pubblico a percorrere un tunnel immersivo, dove realtà e meraviglia si intrecciano in una realistica esplosione di sagome, cromie e petali fluttuanti. La natura diventa colore, l’innovazione si fa invenzione, i colori dei dispositivi di glo HYPER PRO fluttuano nell’aria creando uno straordinario percorso che accompagna il visitatore verso l’area outdoor, dove prende vita il “Giardino delle meraviglie”. L’esperienza passa così dal piano digitale a quello reale. Un tappeto di petali precede una sorprendente scultura di grande impatto: un maestoso albero con fiori e petali colorati che diventa il vero protagonista dello spazio. Un’installazione in grado di interpretare perfettamente la natura positiva del brand, accompagnata da proiezioni di grande effetto. Per finire, una pioggia intermittente di petali accarezza ed emoziona il visitatore.
  • Grand Seiko, Casa Brera, Via Formentini 10
    Grand Seiko anche quest’anno sarà official timekeeper di Brera Design District e occuperà uno spazio speciale nel distretto, nell’hub di Casa Brera. Nello spazio di Grand Seiko  sarà possibile provare lo Shinrin-yoku, una celebre tecnica di meditazione giapponese resa possibile grazie alla riproduzione di una reale foresta; nella seconda area invece, un ambiente contemporaneo e digitale che mira ad evocare la “foresta urbana”, teatro in cui la materia trova la sua trasformazione grazie all’intervento dell’uomo.
  • Stark, Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, Piazza Castello
    L’installazione di Stark offre un’esperienza multisensoriale esplorando la presenza dell’acqua e le sue morfologie attraverso un percorso percettivo nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco. L’acqua, simbolo di vitalità, viene rappresentata tramite luce e materiali in una narrazione che coinvolge i visitatori attraverso pattern visuali, sonori e materici in trasformazione, mentre un trompe l’oeil riflette la relazione tra materia ed essere umano.
  • Chiquita House, Cambi Casa d’Aste, Via San Marco 22
    Chiquita House è uno spazio aperto, colorato e inclusivo, dove le persone possono vivere l’arte in modo spontaneo e interattivo. L’artista che ha ispirato il progetto è Romero Britto, esponente internazionale del NeoPop e fondatore dell’Happy Art Movement, la cui opera prende forma tridimensionale in una serie di stanze immersive, coinvolgenti e divertenti, in pieno spirito pop. Tuffarsi in una piscina di banane o colorare un’intera stanza insieme all’artista in persona: tutto è possibile nell’universo pop della Chiquita House.
  • Taiwan Design Research Institute (TDRI)Who is going to raise the questions? The questions are designed in Taiwan, via Maroncelli 7
    Per la prima volta Taiwan partecipa ufficialmente alla Milan Design Week di Milano con il Taiwan Pavilion. La mostra presenta 20 progetti, realizzati da un gruppo variegato di designer e aziende di Taiwan, selezionati attraverso il Golden Pin Design Awards, il principale premio di design del Paese. L’intenzione dei curatori, Eric Yu e Tsung-Yen Hsieh, è di provocare i visitatori a porsi delle domande, come espresso nel titolo, a interrogarsi sullo status quo, a ripensare al loro rapporto con il design, con il mercato e a sfidare le consuetudini. Le domande saranno presenti graficamente – come nei fumetti – anche nell’allestimento della mostra di Atelier SUPERB e il graphic design di S.SELECT LAB. Dei video racconteranno il contesto in cui i progetti si sono sviluppati e rimanderanno immagini legate alla cultura e ai paesaggi di Taiwan.
  • Zacapa Rum – Zacapa Soul Nest, via Pontaccio 12
    Soul Nest è un viaggio “dalle labbra all’anima” ispirato allla storia del pregiato distillato e dall’iconico petate, la tipica fascia di foglie di palma essiccate simbolo della cultura Maya ed emblema dell’inesauribile legame tra cielo e terra, divino e terreno. È il risultato di una maestria artigianale con più di 3.000 anni, viva grazie al sapere delle donne locali che condividono le loro abilità di tessitura con Zacapa per decorare le bottiglie di rum. Un legame reso ancora più forte dal 1999, quando il brand ha iniziato a supportare attivamente queste donne, offrendo loro opportunità di lavoro e guadagno per le loro famiglie.
  • Roseto – Mario Schifano: Compagni in un’oasi sotto il cielo stellato, Corso Garibaldi 95
    All’interno dell’area espositiva Spazio Roseto in Corso Garibaldi 95 saranno esposte circa trenta tele di Mario Schifano, opere realizzate dal grande artista tra il 1966 e il 1968. L’esposizione contempla una novità assoluta: Tutte stelle, otto tele – mai viste, mai fotografate e mai esposte ad oggi – realizzate da Schifano per coprire pareti e soffitto di una stanza in casa della principessa Patrizia Ruspoli a Roma. Schifano immaginò questo spazio come un luogo immersivo, completamente avvolto dalle stelle in una sensazione di movimento, di leggerezza e di esaltazione dei sensi.
    Ad affiancare questa gemma altre opere di primissimo piano da Inevitabile viaggio a Marrakesh (polittico di 8 tele) a Compagni Compagni (esplicito riferimento alla contestazione del 1968), fino all’altro inedito Oasi del 1967. Un unicum, una prospettiva assolutamente nuova nella pur vastissima serie di mostre dedicate all’artista con tele di grandi dimensioni, realizzate appositamente per personaggi che come lui stavano vivendo le stesse sensazioni.
Mario Schifano, Compagni, 1968, smalto, spray, grafite e pastello su tela 120x100cm ©ArchivioMarioSchifano
  • Tempesta GalleryOpera site-specific dell’artista Aljoscha, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Piazza Sant’Angelo 2
    L’artista ucraino Aljoscha, noto per le sue creazioni biofuturistiche che esplorano il rapporto tra biologia ed estetica, presenterà un’installazione site-specific che trasformerà il luogo di culto della chiesa in un’esperienza visiva e sensoriale unica nel suo genere. L’imponente edificio della chiesa che racchiude quasi cinquecento anni di storia, la vita dei figli di Francesco D’Assisi e importanti interventi di celebri architetti che hanno contribuito al progetto attuale come Giovanni Muzio, accoglierà un’opera innovativa e scenografica che in contrasto con l’ambiente circostante creerà un dialogo suggestivo tra arte antica e contemporanea. L’opera di Aljoscha non solo rispetterà e valorizzerà la bellezza e la sacralità dell’ampio spazio della chiesa che si muove tra decori raffinati e motivi barocchi, ma offrirà anche una nuova prospettiva sulla sua storia e sulla sua architettura, invitando il pubblico a riflettere sulle connessioni tra l’umanità, la natura e la bellezza.
  • Lanerossi – La casa Lanerossi, Via Mercato 5
    L’installazione, curata dallo Studio Salaris, regalerà un’esperienza coinvolgente ed immersiva in un percorso emozionale e giocoso.
  • Signature Kitchen Suite – The art of precision, Via Manzoni 47
    I visitatori scopriranno insieme all’aromatiere, una figura a metà tra l’alchimista, il profumiere e lo chef, come il preciso dosaggio di ingredienti sia fondamentale per creare un aroma e una ricetta a regola d’arte.
    Il maestro orologiaio accompagna in una affascinante dimostrazione dell’arte della precisione legata al tempo, altrettanto fondamentale in cucina. Sarà interessante scoprire come il Piano a induzione Flex consenta una puntuale gestione temporale delle zone cottura o come il Vino cantina, attraverso la sua tecnologia brevettata, contribuisca alla perfetta conservazione del vino nel tempo. La precisa gestione delle temperature è essenziale in cucina per una corretta resa degli ingredienti: lo si potrà scoprire insieme al vetraio, vero Maestro nel controllo preciso della temperatura per la lavorazione del vetro. Lo chef della Food Academy di Signature Kitchen Suite mostrerà come la precisione sia risultato della pratica, mentre il maestro pasticcere si farà ambasciatore della precisione nella presentazione attraverso sculture di cioccolato che potranno essere degustate.

Tortona

Anche se non si tratta di un vero e proprio distretto, l’area di Tortona racchiude alcuni tra gli interventi più interessanti del fuorisalone, dal Supersudio a BASE fino a Tortona Design Week e Tortona Rocks. Scopriamo allora cosa riservano gli hub più conosciuti e frequentati dei Navigli, con un piccolo suggerimento: andate di mattina o in mezzo alla giornata se potete, altrimenti verrete letteralmente trascinati dalla folla!

  • Tortona Design Week
    Come tema dell’edizione 2024, la TDW propone una sua “Walk of Design” attraverso i luoghi iconici del quartiere Tortona, dove coinvolgenti installazioni espositive si alternano tra spazi chiusi e all’aperto, lungo le sue vie e all’interno di antiche fabbriche. Luoghi come il suggestivo “Ponte degli Artisti,” l’Antica Fabbrica 14 con la sua distintiva ciminiera, la Torneria Traviganti, l’imponente complesso dell’Ex Ansaldo, l’Opificio 31 e la Galvanotecnica Bugatti, per citarne alcuni, portano con sé le tracce del passato, che si fondono con la creatività e l’innovazione dei nuovi espositori. La nostra “Walk of Design” richiama la più famosa passeggiata hollywoodiana e come per la “Walk of Fame” anche qui ogni location e ogni azienda coinvolta nella Tortona Design Week, come una stella, ha la sua storia particolare e unica da raccontare: una storia di lavoro, impegno, innovazione, creatività e successo.
  • Tortona Rocks
    La IX edizione di Tortona Rocks guarda al presente attraverso dimensioni parallele e prismi non convenzionali, immaginando il design come una nuova partitura musicale che sta sovvertendo le grammatiche prestabilite. L’ibridazione disciplinare, l’annessione di elementi eterodossi, l’impiego costante di nuovi strumenti oltre a una riconfigurazione in fieri di pratiche “esecutive” consente un accostamento insolito tra design e musica, generando un cortocircuito linguistico seducente e straniante allo stesso tempo. Processi, materiali, tecnologie stanno cambiando radicalmente sia per l’accelerazione della performance degli strumenti del pensiero creativo da una parte, sia in risposta alle urgenze contemporanee. Il palinsesto 2024 è un grande sparito di contaminazioni tra analogico e digitale, tra artigianato e nuove tecnologie tra arte e design da “ascoltare” nel suo comporsi.
  • We Will Design 2024: The Convivial Laboratory – BASE
    BASE apre le porte nella settimana del design milanese alla costruzione di una comunità temporanea che vivrà e lavorerà all’interno del complesso dell’ex Ansaldo, trasformato per l’occasione in un“laboratorio di convivialismo”. L’obiettivo è esplorare come progettist, architett e cittadin abbiano la capacità di creare nuove forme di elazioni interdipendenti, a partire da comportamenti, gesti, sentimenti e spazialità quotidiani. 
    Mentre le città producono costruzioni futuristiche ed elitarie, sopravvivono visioni utopiche della domesticità e proliferano soluzioni autonome e insediamenti informali, in cui abitare diventa un gesto di resistenza e di affermazione della dignità umana, BASE Milano propone di iniziare ad abitare pensieri e progetti e non solo più spazi e oggetti.
©BASE
  • Superdesign Show – Superstudio
    Il Superdesign Show, pietra miliare del Tortona Design District, si prepara a lanciare l’edizione 2024 con numeri importanti: 11 nazioni e 3 continenti rappresentati, con la partecipazione di oltre 80 aziende e quasi 40 progetti innovativi distribuiti su una superficie di 10.000 m2. Diretto da Gisella Borioli e con Giulio Cappellini come direttore artistico, questo evento promette di essere un cruciale punto di ritrovo per il mondo del design, sfidando i partecipanti a “pensare diversamente”.
    Con la palese sfida a uscire dall’ordinario, Superdesign Show, l’evento annuale di Superstudio per la Milano Design Week, punta i riflettori su progetti originali che rispondono al concept di quest’anno: “THINKING DIFFERENT everything everywhere everyone”. Tra questi l’installazione interattiva di Lexus con Hideki Yoshimoto e Marjan van Aubel; il meglio del design ceco del vetro con l’installazione di Designblok Cosmos presentata dal festival di Praga Designblok che vede il contributo di 10 designer di fama internazionale; l’installazione site-specific di NichelcromLab dello scultore Michele D’Agostino, che riproduce una foresta di querce riflesse all’infinito dall’acciaio specchiante che le circonda e molti altri. Un’avventura che inizia tra le terre lontane dell’Asia, un viaggio che attraversa il ponte tra il digitale e il virtuale, senza mai perdere di vista il ricco mondo dell’arte.
  • Vanity Fair – Il Giardino delle Idee, Chiostro del Museo Diocesano Carlo Maria Martini
    Anche quest’anno, Vanity Fair partecipa alla Milano Design Week, con la nuova edizione del Vanity Fair Social Garden. Sotto le arcate del chiostro del Museo Diocesano di Milano, location ricca di storia, tante le ispirazioni, che, attraverso esperienze dirette, coinvolgeranno il pubblico a provare in prima persona come si possa iniziare a progettare il nostro domani in modo più consapevole. Ogni giorno l’associazione Orticola, organizzerà workshop creativi, tra giardinaggio e colori naturali, tra composizioni di agrumi ed esercizi di riciclo. A questi laboratori si aggiungono poi anche quelli di Citrus e di Greendama, l’e-shop specializzato nei kokedama, le famose perle di muschio giapponesi. Nel Giardino delle Idee si potrà sentire l’ebrezza di un’immersione nel mare grazie a un’installazione dell’artista Yu Lin Humm per One Ocean Foundation. Ci sarà anche l’occasione di toccare tessuti innovativi, come quelli ottenuti dalle bucce d’arancia di Orange Fiber creati da Enrica Arena, quelli di Piero D’Angelo derivati dalla lavorazione dei muschi e dei licheni o quelli sperimentali dell’olandese Byborre di Borre Akkersdijk. Matteo Ward, l’imprenditore della moda etica e sostenibile, allestirà uno spazio per mostrare la forza del design circolare, alla base anche delle proposte di Capsula Mundi, che ha messo a punto una speciale urna biodegradabile, e del Museo della Merda, che trasforma le deiezioni delle mucche in svariate altre cose, dall’elettricità al vasellame. Ma non c’è futuro se non c’è memoria: gli abiti vintage verranno venduti dall’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia, evitando così il loro smaltimento e generando anzi valore per finanziare importanti progetti sociali e ambientali, e Vaia, la start up che non ha dimenticato la terribile tempesta che ha abbattuto migliaia di alberi sulle Dolomiti nel 2018 e con quel che è rimasto di quelle piante realizza speciali amplificatori naturali che non usano elettricità. Per chi volesse approfondire tutti questi temi, la Libreria della Natura, sarà presente con una ricca serie di titoli. Molti i film che saranno proiettati all’interno del “Cinemino” dedicato alla sostenibilità, con cortometraggi, serie e documentari che parlano di isole scomparse, di boschi in montagna, di insetti e storie esemplari. In quei giorni, partiranno dal Chiostro del Museo Diocesano le Urban Tales di IF Experience speciali passeggiate guidate da uno storico dell’arte, alla ricerca di oggetti che custodiscono storie straordinarie, capaci di riportarci indietro nel tempo e farci riscoprire un nuovo umanesimo.
  • Adrenalinamostra delle artiste Le Clochart, Decor Lab, via Tortona 37
    Una capsule collection in edizione limitata realizzata dal brand Adrenalina, una mini collezione di sedute rivestite con la trasposizione su tessuto delle opere artistiche di Ilaria Milandri e Jessica Di Vito, il duo Le Clochart. Ilaria e Jessica sono due anime creative, rispettivamente di Forlì e di Pesaro, che si sono unite artisticamente nel 2020 dando vita al progetto Le Clochart. Le loro opere, che nascono su carta con pennarelli acrilici o tempere tramite un processo creativo spontaneo, hanno soddisfatto la forte propensione di Adrenalina per la sperimentazione e l’inizio della partnership con le due artiste. Al Decor Lab di via Tortona 37 si potranno vedere alcuni modelli di poltrone del catalogo Adrenalina, rivestite con le loro tele ispirate alle opere di famosi artisti come Botticelli, Klimt, Matisse, Picasso sapientemente riviste nell’ottica creativa Le Clochart. Una fusione di arte e design dove ogni poltrona diventa un simbolo di libertà e di espressione.
  • Don Papa Experience Lab, Bobino Milano, Piazzale Genova 4
    Più di una esperienza, più di un laboratorio. Don Papa Experience Lab è un luogo sinestetico dove materia e natura dialogano, una “jungle” dove vivere ed esplorare la cultura del rum e del design, un’oasi dove lasciarsi avvolgere dal potere della natura fatta di suoni e odori, un’esposizione con i pezzi creati da Rippotai, la start up di home decor eco-sostenibile, e la nuova opera “Save Planet Earth” creata per l’occasione da TVBOY, artista urbano fra i più celebrati e riconoscibili.
    Dal 16 al 18 aprile ogni sera alle 18 inizia il “Sensory Tasting Don Papa Rum” per scoprire le sfumature sensoriali di Don Papa. Occhi bendati, palato attivato e tatto sollecitato per una degustazione unica. Tra le proposte The Darker Don, l’inedito cocktail creato per celebrare il Fuorisalone. Le degustazioni saranno organizzate in piccoli gruppi.
    A partire dalle 21 cambio di scenografia: parte l’esuberante ‘Masskara Party’, un tuffo in un regno immaginifico e animato da fantastiche creature ispirato all’iconico Masskara Festival, la festa in Maschera straripante di fantasia che si tiene a Bacolod capitale dell’isola di negros nelle Filippine. Protagonista? Don Papa Masskara. Solo chi si iscriverà su eventbrite al link potrà ricevere gratuitamente un mini cocktail.

Durini Design District

Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district Design allargato a tutte le aziende di valore presenti in centro città. Forte di oltre 40 aziende di design, per l’edizione 2024 il distretto propone il fil rouge Color Design Experience, tra installazioni, mostre ed esperienze immersive.

  • RV RoncatoRoncato Travel Therapy, via Durini 4/6
    Giovedì 18 aprile, a partire dalle ore 17, il flagship store di RV Roncato di via Durini, si trasformerà in una speciale agenzia di viaggi dove i visitatori potranno “mettersi comodi” e raccontarsi, godendo di una vera e propria terapia di viaggio. Grazie al supporto dell’intelligenza artificiale e alla presenza di un esperto in AI, i viaggiatori potranno immergersi in un’atmosfera coinvolgente e stimolante, scoprire in tempo reale la propria location ideale e nuovi orizzonti di viaggio che riflettono il loro mondo interiore.

5VIE Design Week

5VIE torna con una proposta dedicata al design d’autore e alle contaminazioni del design con l’arte e l’alto artigianato. Nuova location del 2024 sarà Palazzo Litta in Corso Magenta, grazie alla collaborazione del Fuorisalone con il Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura. In questo modo gli eleganti ambienti del palazzo saranno accessibili al pubblico e arricchiti da elementi di alto design seguendo il tema di quest’anno: Unlimited Design Orchestra, incentrato sull’esperienza umana attraverso i modelli ispirati dalla musica, e più specificatamente dall’insieme dell’orchestra.

  • Casa Masciarelli – ItaloAmericana, Corso Magenta 30
    L’azienda vitivinicola Masciarelli Tenute Agricole ospiterà l’installazione del collettivo di designer Anotherview. Una finestra su New York che gli artisti Tatiana Uzlova, Marco Tabasso e Robert Andriessen esporranno qui in anteprima e che si potrà ammirare su prenotazione nelle giornate di giovedì 18 e venerdì 19 aprile (dalle 15 alle 18, per prenotazioni contattare comunicazione@masciarelli.it; eventi@masciarelli.it) . A dare il via a una vera e propria settimana a stelle e strisce la chef italo-americana Giada De Laurentiis, vincitrice di un Emmy Award, presentatrice televisiva, autrice di 10 libri di cucina, ristoratrice e fondatrice della linea di prodotti food italiani Giadzy che, mercoledì 17 aprile, nel corso di un evento privato, intratterrà gli ospiti in uno show-cooking assieme a Mario Di Giovanni, Chef del Castello di Semivicoli – wine resort della cantina abruzzese.
Anotherview, opera degli artisti Tatiana Uzlova, Marco Tabasso e Robert Andriessen
  • Artemest –  L’Appartamento, Residenza Vignale, Via Enrico Toti 2
    Francesco Maria Messina partecipa alla seconda edizione del progetto “L’Appartamento”, una celebrazione della bellezza e dell’unicità dell’artigianato e del design italiano all’interno di una nuova location, Residenza Vignale, palazzo nobiliare di inizio Novecento nel cuore delle 5VIE.
    Gli spazi saranno curati da Elicyon, GACHOT, Rottet Studio, Studio Meshary AINassar, Tamara Feldman Design, e VSHD Design. Sei studi che hanno progettato ciascuno una stanza con arredo, illuminazione, arte e decoro realizzati da artigiani ed artisti italiani. Francesco Maria Messina, selezionato dal Rottet Studio con uffici a Houston, New York e Los Angeles, sarà uno degli artisti Italiani presenti con la sua opera “Pyrite” Un opera rappresentativa della sua continua ricerca tra arte e funzionalità. Legno fossile e pietra lavica, pirite o metalli recuperati che si trasformano in tavolini, specchi che sembrano emergere dall’onice, console e librerie che sembrano fluttuare in aria. Opere d’arte, ma con una loro funzione. Oppure, al contrario: oggetti di design così preziosi e particolari che sono di fatto, in tutto e per tutto, rarità da collezione. Questa è l’essenza di PYRITE un approccio che fonde arte, architettura e design.

Isola Design District

Isola Design Festival torna per la sua ottava edizione con un progetto che si inoltra in spazi finora inesplorati del quartiere, come Lampo Milano, WAO PL7, e Galleria Bonelli. L’evento guarderà al futuro del design coltivando la creatività, ospitando mostre e installazioni, workshop, dimostrazioni dal vivo e design talk, e coinvolgendo designer internazionali, studi di design, creativi e produttori.

  •  SAE Institute, IAAD e Accademia Italiana – Bravery Bar, Stecca 3.0, via Gaetano de Castillia 26
    Per sei giorni Stecca 3.0, centro socio-culturale ai piedi del Bosco Verticale, all’interno del Parco Biblioteca degli Alberi, ospiterà mostre, installazioni interattive e workshop in collaborazione con aziende, professionisti del settore e partner del gruppo. Tra questi: FERCAM Echo Labs, Cisco, Intesa Sanpaolo, The Social Hub, Abet Laminati, Mirror e Schneider Electric, Saint-Gobain Italia, ELT Group, Valore Italia nel contesto di Federated Innovation @ MIND. Obiettivo: sviluppare il design del futuro attraverso il dialogo. Sotto il tema generale “Crafting Dialogues” , prende vita la terza edizione di BRAVERY BAR, un progetto corale pensato come un evento di approfondimento culturale e didattico-formativo focalizzato sulla creatività e sulla capacità progettuale del design contemporaneo. Sperimentato a partire dalla Milano Design Week 2022, il format ha meritato la segnalazione come uno dei progetti di Concept Bar più interessanti dell’intera rassegna.
  • GREEN ISLAND – Secret Garden, Stazione di Porta Garibaldi
    Un percorso di eco-design, paesaggi e botanica all’interno della Stazione di Porta Garibaldi, principale snodo della città. Secret Garden si presenta come un giardino nascosto, in cui scoprire opere realizzate con elementi naturali, cera, api e vegetazione.
  • Electrolux Electrolux EcoLine Hub, BAM – Biblioteca degli Alberi
    Richiamare l’attenzione sul tema della sostenibilità e aiutare le persone a capire quanto possa essere semplice, nelle proprie case, fare la differenza per un mondo più vivibile. Il progetto è stato studiato a partire dalla consapevolezza dell’importanza rivestita dalla casa per gli italiani, che la identificano come un luogo simbolo di calore e stabilità, ma anche come uno specchio dei propri valori, oltre che del proprio stile. La struttura si presenta come un grande parallelepipedo perfettamente integrato con l’ambiente circostante grazie alle pareti a specchio. L’interno dell’Hub riproduce invece una vera e propria abitazione che incarna in ogni dettaglio lo spirito e i valori dell’azienda: a partire dal design scandinavo, passando per gli elementi d’arredo, fino agli elettrodomestici, tutti appartenenti alla Electrolux EcoLine.
L’Electrolux EcoLine Hub alla Biblioteca degli Alberi
  • Mandala Lab @BAM, BAM – Biblioteca degli alberi
    Fino a domenica 21 aprile BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, presenta per la prima volta in Italia, in collaborazione con il Rubin Museum of Art di New York, l’installazione immersiva e interattiva Mandala Lab @BAM, ispirata alla filosofia buddhista tibetana e all’esplorazione del proprio benessere emotivo. L’installazione è accessibile gratuitamente tutti i giorni in Area Meli da un pubblico di ogni età. Spazio interattivo per “l’apprendimento emotivo” basato su un percorso che comprende video, musica, sculture di luce, gong sospesi sull’acqua e profumi, il Mandala Lab @BAM è un padiglione diviso in cinque stanze, una centrale dedicata all’ignoranza intesa come inconsapevolezza di sé e della realtà, da cui ne scaturiscono altre quattro. Ognuna è incentrata su uno stato mentale negativo che, attraverso piccole azioni ed esperienze capaci di coinvolgere lo spettatore in prima persona, ci guida verso una conoscenza più profonda, incoraggiando un dialogo sul benessere emotivo e offrendo un balsamo per le nostre emozioni messe a dura prova dalla recente pandemia e dalla complessità dell’epoca attuale.
  • Pitti Immagine – Pittimags, Galleria Lampo, via Valtellina 5
    Pitti Mags è un’edicola speciale di Pitti Immagine che presenta oltre 100 riviste selezionate da FRAB’S magazines, punto di riferimento italiano per le riviste indipendenti. Una vera edicola, tutta blu, con riviste internazionali di design, arte, architettura, moda, arredamento e lifestyle.

Zona Sarpi

Debutta per la prima volta alla Design Week Zona Sarpi, il distretto di Chinatown che si snoda lungo via Sarpi, coinvolgendo il Centro Culturale Cinese, con progetti ospitati alla Fabbrica del Vapore e all’ADI Design Museum. Designer, aziende e istituzioni racconteranno la qualità del design e del lifestylecinese in connessione con le progettualità della comunità del design milanese e internazionale.

  • Via Paolo Sarpi e Centro Culturale Cinese
    L’epicentro del distretto sarà animato da prototipi ed esperimenti di design urbano realizzati da designer indipendenti che esporranno i propri lavori sulle vetrine di locali e negozi e nello spazio pubblico della via. Oltre al Portale, progetti site specific e grafiche decorative sulla strada a tema “food design”. Il Centro Culturale Cinese ospiterà diversi workshop, come quello del gruppo RO.UP, che proporrà un’istallazione e delle attività laboratoriali sul tema del riuso dei capi di vestiario. Sarà declinato il tema strategico del Design per il mondo dei bambini, in collaborazione con la neonata Milano Kids Design Week e il Master Internazionale in Design for Kids & Toys. Inoltre, sono previste sinergie con realtà che animano il dibattito sul design da anni, come LOM Officine Monumentale, la Galleria d’eccellenza di Luisa Delle Piane, lo studio del designer Francesco Faccin e la vicina Fondazione Sozzani.
  • Fabbrica del Vapore
    Negli spazi delle Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore sarà ospitata la mostra “Changes, Know Now China”, con una selezione di progetti promossi dalle città e le design week Cinesi. Con oltre 20 progetti in mostra, il tema dell’esposizione esplora i cambiamenti in atto che stanno modificando il lifestyle cinese, e di conseguenza il design contemporaneo di tutto il mondo. Design Week Cinesi, Università, istituti di ricerca, designer e aziende attente alla ricerca e sviluppo presenteranno a Milano un caleidoscopio di progetti che rappresentano il cambiamento contemporaneo in atto, in dialogo con la Comunità di designer che anima ZONA SARPI. In esposizione prodotti che rileggono in chiave contemporanea lo “Zen Design”, sviluppati in dialogo con un monaco buddista che proporrà anche momenti di meditazione e cerimonie tradizionali, come quella del te; e “One Way Street”, una libreria di Design Asiatica presente a Tokyo, Seoul e Pechino che proporrà contenuti editoriali per noi inediti.
  • ADI Design Museum
    In occasione del debutto del distretto Zona Sarpi al Fuorisalone, l’hub più importante relativo al design all’interno del quartiere, l’ADI Design Museum organizza un corpus di mostre ed eventi particolarmente ricco, tra talk, installazioni, opening e performance. Da segnalare Origin of Semplicity. 20 Visions of Japanese Design, una lettura inedita del design giapponese e il suo rapporto con le forme della natura, con 150 opere tra artigianato e contemporaneo, curata da Rossella Menegazzo, con progetto grafico e allestimento di Kenya Hara, Ottchil Design-OD / KOREA옷칠디자인, mostra sul design coreano organizzata da DBEW |Design Beyond East and West. Una mostra che evidenzia la connessione tra design Made in Italye design coreano e la sua importanza per il sistema produttivo italiano, la perfomance al pianoforte di Tazio Forte il 16 aprile alle 20.30 e l’installazione presentata da L&L Luce&Light in collaborazione conStudio Noumeno. L’opera richiama le tonalità di cui si tinge il cielo nei momenti in cui si prova stupore. L’alba del mattino, il tramonto, l’aurora boreale, l’ora blu. A sovrastare tutto una luna sagomata. Al Fuorisalone, un invito a soffermarsi la sera sotto il fascino di un cielo illuminato al chiaro di luna.

Porta Venezia Design District

Con EverythinK is design, il distretto di Porta Venezia intende inglobare molteplici ambiti differenti tra loro all’interno del concetto di design, inteso nel senso più ampio di ideazione e progettazione, quasi un catalizzatore dei fermenti che qui scaturiscono. Il concept si ispira a Paul Rand, leggenda del graphic design che ha cambiato l’opinione della comunicazione visiva.

  • Veuve Clicquot – Emotions of the Sun, Garden Senato Milano, via Senato 14
    L’impronta culturale di Veuve Clicquot trova una nuova espressione nel 2024, in partnership con la leggendaria agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 dai fotografi Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. Insieme presentano Emotions of the Sun, una celebrazione fotografica itinerante del Sole, simbolo universale di gioia e ottimismo. Otto fotografi, Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian espongono, in anteprima assoluta, le loro libere e personali interpretazioni: 40 fotografie inedite, ciascuna un’illustrazione della potenza del Sole, in uno straordinario spettro di emozioni, forme e colori, dai vasti spazi all’aperto ai più intimi ambienti interni.
    Dopo la visita, per tutta la settimana si potranno degustare le Cuvée iconiche della Maison in abbinamento a un menu all day firmato da rinomati Chef presso il Clicquot Café e acquistare articoli in edizione limitata e bottiglie personalizzate alla Clicquot Boutique.
© Nanna Heitmann – Magnum Photos
  • Kellogg’s Extra Hub, Corso Buenos Aires 2 
    Approfittate dell’opportunità di assaporare il gusto irresistibile delle pepite d’avena Extra e immergersi in installazioni sensoriali. L’hub offre laboratori di ceramica, in collaborazione con Mani Milano Lab, per scoprire il proprio lato artistico personalizzando la propria tazza per la colazione con decorazioni uniche. Si potrà prendere ispirazione dalle 50 tazze finaliste del concorso artistico “Call for designer”, un’iniziativa promossa da Mani Milano Lab per dare spazio al talento creativo di giovani designers. Infine, si potranno condividere i propri momenti di gioia sul muro delle “Little Extra Joys”, contribuendo a creare un’installazione collettiva di positività e buonumore.
  • TOILETPAPER – The Apartment, via Balzaretti 2
    Il progetto editoriale fondato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, presenta il TOILETPAPER APARTMENT. Questo ampio spazio innovativo, che sarà accessibile al pubblico durante la Design Week, porterà in scena il debutto dell’edizione speciale TOILETALEXPAPERPRAGER, un progetto fotografico nato dalla collaborazione del magazine con l’artista statunitense Alex Prager.
  • LASVIT – Re/Creation, Palazzo Isimbardi, Corso Monforte 35
    Lasvit, leader nella lavorazione del vetro, è orgogliosa di annunciare la mostra “Re/Creation”. Conosciuta per aver ampliato i confini del vetro lavorato a mano, Lasvit affascinerà il pubblico del Fuorisalone con una monumentale installazione in vetro fuso per esaltare la maestria del brand ceco e l’approccio innovativo al design, all’architettura e alla produzione vetraria. “Re/Creation” offre uno spazio in cui le menti sono libere di vagare, ispirate dalla grazia fluida del vetro fuso. Il titolo si riferisce alla tecnica innovativa, dove l’essenza del vetro fuso sta nel lasciarsi andare. Il vetro fuso a temperatura estremamente elevata può rilassarsi, espandersi e prendere forma su degli stampi realizzati appositamente. Il centro della mostra è rappresentato dall’installazione progettata dal direttore artistico di Lasvit Maxim Velcovsky. “Porta” è l’’opera monumentale che sfrutta l’esperienza unica di Lasvit nella realizzazione di facciate in vetro artigianali mostrando le diverse sfaccettature del vetro fuso.
  • GOOGLE – Making Sense of Color, Garage 21, Via Archimede 26
    Google presenta Making Sense of Color. Questo viaggio immersivo dall’etereo al materiale mette in luce come il colore sia fondamentale per percepire il mondo che ci circonda, ma allo stesso tempo rappresenti un aspetto fondamentale dell’ultimo progetto hardware di Google. L’installazione è stata creata da Ivy Ross, Vice President of Hardware Design di Google, e dal suo team di progettazione, in collaborazione con il laboratorio artistico e di ricerca Chromasonic.
  • Piscina Cozzi – Milanosport and Porta Venezia Design District bring back to light the former public baths of the historic Piscina Cozzi, Via Aldo Manuzio
    Milanosport S.p.A. riapre le porte degli ex bagni pubblici della storica Piscina Cozzi. Per l’occasione sarà possibile ammirare un gioiello nascosto sotto le fondamenta dell’edificio risalente al 1934, ideato e progettato dall’Ing. Luigi Secchi. Punta di diamante degli ormai “sotterranei” dell’impianto è il mosaico ancora in perfette condizioni nonostante il passare degli anni, incastonato nel marmo originale che costituisce la totalità dei materiali utilizzati durante la costruzione. La Piscina Cozzi è stata la prima vasca coperta in Italia e per diverso tempo una delle più grandi piscine al chiuso d’Europa. Dal 1934, anno della sua inaugurazione, l’edificio ha attraversato diversi cambi di pelle, naturali e necessari al fine di mantenersi al passo con i tempi e fornire un servizio pubblico alla cittadinanza che fosse in linea con le aspettative della città. Siccome “ciò che è bello non invecchia mai”, grazie alla preziosa iniziativa del Porta Venezia Design District, durante la Milano Design Week, questi spazi iconici riprenderanno vita per offrire ai visitatori uno spaccato della Milano che fu. 

Fuorisalone 2024: gli eventi diffusi

Durante il periodo del Fuorisalone nessun angolo di Milano viene risparmiato dalla “febbre del design”, con opere d’arte, eventi e installazioni immersive diffuse capillarmente su tutto il territorio urbano. Indicarli tutti è un’impresa titanica, ma proviamo a raccogliere i principali.

Alcova

La piattaforma fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) giunta alla sua setima edizione, svela due nuove location d’eccezione: Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi a Varedo. Gli ambienti architettonici delle due ville, così diversi e lontani tra loro, per epoca e gusto architettonico, ospiteranno la selezione di progetti Alcova, generando accostamenti sorprendenti.
Le porte delle due dimore, per la prima volta, si apriranno ad accogliere il grande pubblico invitandolo a interrogarsi su un tema sempre centrale per Alcova: quello dell’abitare, che quest’anno si dispiegherà nella sua complessità attraverso due contesti “domestici”

Università Statale di Milano

Tra gli storici centri del Fuorisalone tornano anche quest’anno i chiostri e le sale dell’Università Statale di via Festa del Perdono. Da visitare la mostra I am what I throw away, progettata da NABA con AMSA, società del Gruppo A2A, a cura di Italo Rota, NABA Scientific Advisor, e Claudio Larcher, NABA Design Area Leader. Ispirata alle “Living structures” modulari del designer americano Ken Isaacs nel loro 50° anniversario, l’installazione riprende il concetto di matrice in architettura con l’utilizzo di materiali di recupero e, coniugando tradizione artigianale e sperimentazione industriale, rende visibili e comprensibili l’etica della circolarità dei processi e i risultati virtuosi della raccolta differenziata.

Capsule Plaza 

L’edizione 2024 di Capsule Plaza, oltre alla sede dello Spazio Maiocchi, si estenderà a una nuova sede satellite: l’iconica destinazione milanese 10 Corso Como, con gallerie dedicate all’arte e al design recentemente rinnovate dall’agenzia interdisciplinare 2050+.

Ibrido tra una fiera e una mostra collettiva, Capsule Plaza riunirà ancora una volta designer e aziende provenienti da diversi settori creativi, collegando industria e cultura con una curatela audace e multisensoriale che spazia tra interni e architettura, bellezza e tecnologia, innovazione ed artigianato.

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