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Nasce a Milano un nuovo polo culturale: FM Centro per l’Arte Contemporanea

Marco Valerio 8 anni fa

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Apre a Milano, nello storico complesso industriale dei Frigoriferi Milanesi, FM Centro per l’Arte Contemporanea, un nuovo polo dedicato all’arte e al collezionismo che raccoglie in un unico contesto tutti i soggetti e le funzioni connesse alla valorizzazione, esposizione e conservazione di collezioni private e archivi d’artista.

Il centro comprende un’area espositiva dedicata a mostre di collezioni private italiane e internazionali; un temporary space per le gallerie d’arte contemporanea; una formula di deposito visitabile per collezionisti che desiderano rendere accessibili al pubblico le loro collezioni; una serie di archivi d’artista; un programma di residenze per artisti e curatori; laboratori specializzati in restauro e conservazione di opere d’arte; un dipartimento di art advisory.

FM Centro per l’Arte Contemporanea inaugura il 7 aprile, in occasione di miart 2016, con la mostra l’inarchiviabile/The Unarchivable. italia anni ‘70 (8 aprile-15 giugno), curata da Marco Scotini in collaborazione con Lorenzo Paini: la mostra presenta un’ampia ricognizione della scena artistica italiana degli anni ‘70, un decennio di grande produttività in cui la cultura eccede al di fuori del campo dell’estetica, sconfinando in linguaggi che resistono alla catalogazione, in pratiche effimere e in azioni legate alla performatività sociale e basate sulla temporalità. Le opere sono affiancate a materiali provenienti da diversi ambiti di produzione: dalla musica all’architettura radicale, dai libri al cinema sperimentale, alla fotografia.

Contemporaneamente inaugurano all’interno di FM Centro per l’Arte Contemporanea le mostre promosse dalle gallerie Laura Bulian Gallery, Monitor, p420 e SpazioA. Laura Bulian Gallery, che ha all’interno del centro la sua sede permanente, inaugura Imagine a Moving image di Marko Tadić, la prima personale in Italia del giovane artista croato. Monitor, P420 e SpazioA sono, invece, le prime gallerie ad occupare all’interno del centro il temporary space pensato per progetti promossi da gallerie di ricerca: la loro mostra si intitola Corale e mette a confronto artisti di generazioni diverse, in particolare Eric Bainbridge, Franco Guerzoni, Benedikt Hipp, Nicola Samorì e Claudio Verna per Monitor; Luca Bertolo, Esther Kläs, Chiara Camoni, Piotr Łakomy e Giulia Cenci per SpazioA; Helene Appel, Riccardo Baruzzi, Rodrigo Hernandez, Paolo Icaro e Alessandra Spranzi per P420.

Gli archivi d’artista presenti nel centro sono l’archivio Dadamaino, l’archivio Gianni Colombo e l’archivio Ugo Mulas.

La direzione artistica del nuovo centro – promosso da Open Care (Gruppo Bastogi) – è affidata a Marco Scotini con il supporto di un board internazionale di esperti che include Vasif Kortun (direttore, SALT, Istanbul), Grazia Quaroni (Senior Curator / Head of Collections, Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris), Charles Esche (direttore, Van Abbemuseum, Eindhoven), Hou Hanru (direttore artistico, MAXXI, Roma), Enea Righi (collezionista, Bologna).

FM Centro per l’Arte Contemporanea

Via Giovanni Battista Piranesi 10

ORARI:

Dall’11 al 30 aprile da mercoledì a sabato, ore 11-18 (chiuso 23 aprile); maggio e giugno, da mercoledì a venerdì, ore 11-18. Aperture straordinarie per eventi o su appuntamento. Domenica chiuso. Per info 02 73981.

L’inaugurazione di FM Centro per l’Arte Contemporanea è in programma giovedì 7 aprile, dalle 20 alle 24.

In occasione di miart 2016, questi sono gli orari di apertura: venerdì 8 aprile dalle 12 alle 21 (con apertura straordinaria dei laboratori di restauro); sabato 9 aprile dalle 11 alle 20 (con apertura straordinaria dei laboratori di restauro); domenica 10 aprile dalle 11 alle 18.

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