Pubblicato in: Cinema News

Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 23 marzo 2017

Foto tratta dal film 'In viaggio con Jacqueline' di Mohamed Hamidi

 

Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegonecinema.

Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 23 marzo 2017

Alcuni consigli sui film in uscita

— Elle di Paul Verhoeven

Isabelle Huppert, si sa, è una garanzia, in Elle è in stato di grazia (era tra le candidate come Miglior Attrice agli ultimi premi Oscar).

Dopo essere stato presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, il lungometraggio di Paul Verhoeven, tratto da ‘Oh…’ di Philippe Djian, arriva nelle nostre sale con Lucky Red, pronto a stravolgere emotivamente ogni spettatore. “Michèle è una di quelle donne che niente sembra poter turbare. A capo di una grande società di videogiochi, gestisce gli affari come le sue relazioni sentimentali: con il pugno di ferro. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando viene aggredita in casa da un misterioso sconosciuto. Imperturbabile, Michèle cerca di rintracciarlo. Una volta trovato, tra loro si stabilisce uno strano gioco. Un gioco che potrebbe sfuggire loro di mano da un momento all’altro…” (dalla sinossi) ed è qui che scatta sempre più una tensione sottile, in cui il punto di climax più alto è dietro l’angolo, quando meno ce lo si aspetta.

È una storia, non è vita vera, né una visione filosofica della donna. Questa particolare donna reagisce così. Non vuol dire che tutte le donne agirebbero o dovrebbero agire nello stesso modo. Ma Michèle, lei sì! Il mio compito consisteva prima di tutto nel mettere in scena la sua storia nel modo più realistico, interessante e credibile possibile. Grazie soprattutto a Isabelle Huppert, le cui doti incredibili di attrice rendono convincente il comportamento del suo personaggio”, ha dichiarato il regista di ‘Robocop’. Qui la nostra recensione del film.

— I Am Not Your Negro di Raoul Peck

Ha inaugurato con grande successo la 27esima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e d’America Latina (Fcaaal) e ora siamo sicuri che conquisterà le platee cinematografiche per il viaggio che riesce a far compiere senza (s)cadere in alcun didascalismo. A traghettarci è la voce di Samuel L. Jackson con le parole dello scrittore nord-americano James Baldwin, sempre molto critico verso la società che lo circondava. I Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers ponendoli alla basse dell’immagine che si ha oggi dei neri in America, illuminando anche su come quest’ultima venga costruita.

“Ho cominciato a leggere Baldwin all’età di 15 anni, quando ero un ragazzo in cerca di spiegazioni razionali alle contraddizione che stavo vivendo nella vita che mi aveva già portato da Haiti alla Francia, alla Germania e poi negli Stati Uniti d’America. […] Le conquiste coloniali del tardo 1800 non sarebbero state ideologicamente possibili se private della loro giustificazione “civilizzazionale”, una giustificazione inutile se il mondo avesse saputo che questi “selvaggi” Africani erano stati in grado di annientare le loro potenti armate (specialmente quelle francesi e inglesi) più di un secolo prima. Questo è esattamente il motivo per cui ho deciso di ricorrere a James Baldwin e alla sua capacità di analizzare le storie, per riuscire a collegare la vicenda di uno schiavo liberato nella propria nazione, Haiti, alla storia moderna degli Stati Uniti e alla propria dolorosa e sanguinosa eredità, la schiavitù. James Baldwin non ha mai terminato ‘Remember This House’ e l’ambizione di questo film è quello di riempire in parte questo vuoto” (dalle note di regia).

― In viaggio con Jacqueline di Mohamed Hamidi

Commedia d’incassi in Francia, In viaggio con Jacqueline arriva da noi grazie a Teodora Film per far sorridere teneramente con tutto il piglio tipicamente francese. Premiére l’ha definito “un road movie luminoso, ben scritto e pieno di idee”. “Fatah (Fatsah Bouyahmed), contadino di un piccolo paese algerino, non ha occhi che per la sua mucca Jacqueline, che da anni sogna di far partecipare al Salone dell’Agricoltura di Parigi. Quando finalmente arriva l’invito tanto desiderato, Fatah parte in traghetto alla volta di Marsiglia, per poi attraversare la Francia a piedi insieme a Jacqueline: sarà l’occasione per un’avventura fatta di incontri sorprendenti, imprevisti e nuove amicizie” (dalla scheda ufficiale). Un’idea filmica che potrebbe risultare stramba (nell’accezione più positiva del termine), ma di quell’originalità che solo certe commedie d’oltralpe sanno porre in campo. Hamidi, inoltre, sceglie di avere una connessione con un precedente, citandolo esplicitamente. Ci riferiamo a ‘La vacca e il prigioniero’ di Henri Verneuil dove il protagonista evadeva da un campo di concentramento portandosi con sé, appunto, una vacca.

Il regista, di origini algerine, non ha timore di far anche dell’ironia sulla società di provenienza e regole e approcci diversi tra uomini e donne. In questo lungometraggio ci si diverte, senza risparmiare momenti acuti di riflessione e una trasmissione di valori come la solidarietà, stando alla larga da facili moralismi.

― Vieni a vivere a Napoli! di Edoardo De Angelis, Guido Lombardi e Francesco Prisco

Presentato in anteprima al Bif&st 2016, nonostante alcune imperfezioni nel risultato complessivo –  vista la struttura a episodi – ve ne consigliamo la visione per l’affresco che offre di Napoli. Volutamente sono stati scelti tre registi di origini partenopee. Si legge: “Napoli è una città che contiene molti mondi e li accoglie tutti come una madre amorevole. Non lasciatevi ingannare dall’invito contenuto nel titolo però, potrebbe contenere una beffa: per vivere qui ci vuole lo stomaco giusto”. Molto toccante e divertente l’episodio in cui si crea una bella, particolare e inaspettata amicizia tra il portiere di uno stabile (a cui dà volto Gianfelice Imparato) e un bambino cinese che gli viene affidato.

Nel cast Miriam Candurro, Antonio Casagrande, Massimiliano Gallo, Giovanni Esposito, Valentina Lapushova, Salvatore Misticone, Antonella Morea, Marco Li, Moses Mone, Pippo Cangiano, Riccardo Zinna, Salvatore Cantalupo e tanti altri.

Eventi cinematografici

Incontro con Alain Gomis (Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti 24 marzo)

In questi giorni si sta svolgendo il Festival del Cinema Africano, d’Asia e d’America Latina (Fcaaal), dove viene presentato il suo ultimo lavoro, ‘Felicité’, vincitore del Gran Premio della Giuria – Orso d’Argento della Berlinale e del FESPACO2017. Alain Gomis terrà quest’incontro alla Scuola Civica di Cinema ripercorrendo spezzoni tratti dalle sue opere precedenti e analizzando la sceneggiatura di ‘Felicité’, “incentrato su una figura di donna fiera e autonoma che si guadagna da vivere cantando in un bar di Kinshasa. Alain Gomis racconterà agli studenti il processo creativo che sta dietro il suo lavoro per raccontare l’universo femminile, soffermandosi in particolare sull’importanza della musica come linguaggio. Conduce l’incontro Ira Rubini, giornalista e docente della Scuola” (dalla nota ufficiale).

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti previa prenotazione all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu

Rassegne cinematografiche

Festival ‘Cervello&Cinema’ (Spazio Oberdan 27 marzo – 2 aprile)

Milano è molto densa di appuntamenti in questo periodo e si arricchisce sempre più di iniziative per gli appassionati della Settima Arte. Da lunedì 27 marzo parte la prima edizione del Festival ‘Cervello&Cinema’ che, oltre a riproporre dei film a tema (da Bergman a Cronenberg), cercherà di rispondere e rilanciare domande. “Perché i film ci piacciono e ci coinvolgono? Che impatto hanno su di noi? Come influenzano il cervello, e come il cervello è influenzato da ciò che vede sullo schermo? È diverso guardare un film a casa o al cinema, sul tablet o sul grande schermo? Perché al cinema ci si emoziona pur sapendo che ciò che avviene davanti ai nostri occhi è fittizio? L’obiettivo è avvicinare un pubblico di non addetti ai lavori e giovani alla ricerca scientifica, uscendo dal mondo accademico e affrontando temi di grande attualità e interesse con un linguaggio accattivante e attraverso celebri film. Non mancheranno le provocazioni, come quella del prof. Carlo Caltagirone, direttore scientifico del Irccs Santa Lucia di Roma, secondo cui il cinema non è stato inventato dai fratelli Lumière, ma dai neurologi” (dalla scheda di presentazione).

Qui i dettagli del programma.

ORARIO: ogni sera h 19

PREZZI: L’ingresso alle proiezioni e agli incontri è gratuito.

 

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