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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 26 gennaio 2017

foto tratta dal film 'La La Land' di Damien Chazelle

Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con #lospiegonecinema.

Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 26 gennaio all’1 febbraio 2017.

Alcuni consigli sui film in uscita

Il viaggio di Fanny di Lola Doillon

Sarà nelle nostre sale solo oggi e domani in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) ed è un film che va visto non solo per riscoprire tasselli di Storia poco conosciuti, ma anche per riscoprire lo sguardo dei bambini cogliendo una certa leggerezza che dovremmo portarci con noi anche da adulti. Tratto dalla storia vera di Fanny Bel-Ami.

La La Land di Damien Chazelle

Ormai questo film non ha bisogno di presentazioni, certamente ne avrete già sentito parlare, ma non possiamo non ribadire il consiglio spassionato alla visione. Solo qualche giorno fa sono state annunciate le nomination agli Oscar 2017 e La La Land è in vetta con ben quattordici candidature, vedremo cosa si porterà a casa la notte del 26 febbraio. Sicuramente questo atto d’amore verso il cinema potrà fare breccia nei membri dell’Academy, ma anche in ciascuno di voi e non è indispensabile che siate amanti del musical. Questo film ha permesso «a Chazelle di rendere omaggio alle leggende del cinema e nello stesso tempo di portare sullo schermo come universo incantato, ma anche reale e palpabile, il territorio umano più privato – il territorio delle relazioni intime, dei sogni più arditi e dei momenti in cui le decisioni che si prendono decidono un intero destino» (dalle note di produzione).

La La Land potrebbe far tornare sui propri passi anche chi sta alla larga da questo genere. Ottimi Ryan Gosling ed Emma Stone e, se ne avete l’occasione, guardatelo in versione originale così da gustarvelo ancora meglio.

Al comitato di selezione della 73esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia va riconosciuta la lungimiranza nell’aver deciso di scegliere La La Land come film d’apertura.

– Les ogres di Léa Fehner

Per chi ama cinema, teatro e l’Arte con la “a” maiuscola è un’altra occasione da non perdere. Ha trionfato alla 52esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e Cineclub Internazionale ha deciso di distribuirlo riconoscendone il valore artistico, oltre che emotivo. Si spera che grazie a una buona affluenza in sala, possano aumentare le copie.

Les ogres ha per protagonista la compagnia Davaï Théâtre, «una turbolenta tribù di artisti nella quale il lavoro, i legami familiari, l’amore e l’amicizia si mescolano con veemenza, scavalcando i confini tra la finzione del palcoscenico e la vita reale – vanno di città in città, con una tenda in spalla e il loro spettacolo a tracolla. E mettono in scena Cechov. Nelle nostre vite portano il sogno e il disordine. Sono degli orchi, dei giganti e ne hanno mangiato di teatro e di chilometri… Ma l’imminente arrivo di un bambino e il ritorno di un ex amante faranno rivivere le ferite che si pensava fossero ormai dimenticate» (dalla sinossi ufficiale).

Nel cast figura anche Adèle Haenel che tanto aveva colpito i fratelli Dardenne. Si esce dalla visione di questo film pieni di iniezioni di vita e di arte.

– Riparare i viventi di Katell Quillévéré

L’ultimo film della cineasta transalpina promette lacrime. Dopo esser stata presentata nella sezione Orizzonti all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola arriva nei nostri cinema grazie ad Academy Two. «Tutto inizia all’alba, il mare agitato e tre giovani surfisti. Qualche ora dopo, sulla strada verso casa, avviene l’incidente. Ormai attaccata alle macchine di un ospedale di Le Havre, la vita di Simon è solo un’illusione. Nel frattempo a Parigi, una donna aspetta il trapianto provvidenziale che potrà salvarle la vita…» (dalla scheda ufficiale).

Tratto dal noto romanzo di Malys de Kerangal (pubblicato da noi da Feltrinelli Editore), Riparare i viventi mette in scena in modo particolare l’intrecciarsi dei destini toccando tasti dolenti, non facili da vedere anche solo su uno schermo e, d’altro canto, non semplici da trattare. «Quando penso alla realizzazione di questo film, quello che spero di trasmettere più di tutto è la sensazione metafisica del movimento di un essere vivente, rendere il flusso senza soluzione di continuità del sangue che circola nel corpo umano. Un cuore smette di battere in un corpo per prolungare la vita di un altro…» (dalle note di regia).

Nel cast: Tahar Rahim, Emmanuelle Seigner e Anne Dorval.

– Your Name di Makoto Shinka

È uscito il 23 gennaio con Nexo Digital, ma lo trovate ancora al cinema per qualche giorno. Si tratta dell’ultimo lavoro del talento dell’animazione giapponese Makoto Shinka che continua a occuparsi di tematiche a lui care: tempo e destino. Al centro del plot Mitsuha e Taki: lei è «una studentessa che vive in una piccola città rurale e desidera trasferirsi a Tokyo, nella grande metropoli dove ogni sogno si può realizzare. Taki è uno studente di liceo che vive proprio a Tokyo, ha un lavoro part-time in un ristorante italiano, ma vorrebbe lavorare nel campo dell’arte o dell’architettura. Una notte, Mitsuha sogna di essere un giovane uomo, si ritrova in una stanza che non conosce, ha nuovi amici e lo skyline di Tokyo si apre dinnanzi al suo sguardo. Nello stesso momento Taki sogna di essere una ragazzina che vive in una piccola città di montagna che non ha mai visitato» (dalla scheda ufficiale). Come si evolverà la storia ve lo lasciamo scoprire in sala, ma avrete intuito che potrà coinvolgere indipendentemente dall’età.

– Zero Days di Alex Gibney

Era stato selezionato come film di apertura della seconda edizione di Visioni dal Mondo (festival che si svolge a Milano e che ha uno sguardo sui documentari). Gibney è un documentarista di fama mondiale che non ha timore di sporcarsi le mani, basti pensare a ‘Mea Maxima Culpa’ sui preti pedofili. Se non avete mai sentito parlare di Stuxnet, questo film vi illuminerà a riguardo togliendo dall’oblio notizie così fondamentali. Si tratta di «un aggressivo virus informatico autoreplicante scoperto nel 2010. Commissionato anni prima dai governi degli Stati Uniti e di Israele per sabotare il programma nucleare iraniano, questo complesso malware si è però diffuso in maniera incontrollabile, ben al di là del suo iniziale target designato. Il regista Alex Gibney racconta a passo di thriller un passaggio storico cruciale: la prima volta che uno Stato sovrano ha creato un virus informatico con lo scopo esplicito di usarlo come arma contro una nazione ostile» (dalla sinossi). In sala con I Wonder Pictures.

Rassegne cinematografiche

70 film della storia del cinema in 35 mm (Spazio Oberdan)

Ve lo avevamo anticipato, prosegue anche a febbraio quest’iniziativa per festeggiare Cineteca70. Per questo mese ne son previsti quattordici: da ‘Il gabinetto del dottor Caligari’ di Weine a ‘Velluto blu’ diLynch, da ‘Le mani sulla città’ di Rosi a ‘La morte cammina con i tacchi alti’ di Ercoli. Inoltre ‘La bisbetica domata’ di Zeffirelli sarà proiettato in lingua inglese.

PREZZI: intero 7,50€; ridotto con Cinetessera 5,50€

– 1947 – 2017: i migliori film d’archivio per ogni decennio (MIC – Museo Interattivo del Cinema)

Anche il MIC continua la sua rassegna celebrativa. Febbraio è il mese dei film girati nel 1957 e, in occasione dei 60 anni del programma televisivo Carosello, saranno tutti anticipati dalle pubblicità dei prodotti Alemagna dal titolo Fierezza e nobiltà, con protagonisti gli attori teatrali Lia Zoppelli, Enrico Viarisio e Franco Scandurra. Da segnalare, fra i 17 film del 1957, ‘La regina delle nevi’, film d’animazione inserito anche nel Cineclub Family in quanto adatto a tutta la famiglia” (dalla nota ufficiale). Tra gli altri film in programma potrete vedere opere come ‘Orizzonti di gloria’ di Kubrick o ‘La parola ai giurati’ di Lumet.

PREZZI: intero 5,50€; ridotto con Cinetessera: 4€; adulto + bambino 6€

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