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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 17 marzo 2016

Marco Valerio 8 anni fa
Kung-Fu-Panda-3

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Sono ben undici i film in uscita nel weekend che si apre giovedì 17 marzo. Un programma ricchissimo e variegato chiamato a soddisfare le più disparate esigenze dei cinefili milanesi: tra animazione, film d’autore, blockbuster e cinema italiano. Ecco nel dettaglio i film in uscita nel weekend:

Film in uscita nel weekend

Iniziamo la nostra panoramica sui film in uscita nel weekend con Kung Fu Panda 3. Dopo essersi ricongiunto con il papà Li, che non vedeva da lungo tempo, Po raggiunge con lui il suo villaggio d’origine: un paradiso segreto dei panda in cui incontra una serie di esilaranti nuovi personaggi. La minaccia tuttavia è dietro l’angolo, quando il potente spirito maligno Kai inizia a terrorizzare l’intera Cina sconfiggendo tutti i maestri di kung fu, ci vorrà tutta l’abilità e l’audacia di Po per insegnare ai suoi maldestri e festaioli compagni panda l’arte del kung fu, e trasformarli così in una vera e propria squadra da combattimento.

Altra importante pellicola di grande interesse in arrivo nelle sale è Brooklyn di John Crowley, candidato a tre Oscar con la giovane star Saoirse Ronan protagonista. Eilis ha sempre vissuto nella piccola cittadina di Enniscorthy, in Irlanda, dove tutti sanno gli affari di tutti, finché non viene spedita in America grazie a sua sorella che vuole aiutarla a realizzarsi. Sentendosi come un’esule, arriva nel caos multiforme di Brooklyn avendo già nostalgia di casa. Ma non appena Eilis impara con destrezza ad adattarsi alla vita newyorkese, incontra un pretendente spiritoso, dolce e carismatico che vuole conquistarla a tutti i costi. Proprio mentre sembra sul punto di iniziare una nuova vita, una tragedia familiare la riporta in Irlanda e alla vita che si è lasciata alle spalle costringendola a prendere una decisione che potrebbe segnare il suo futuro per sempre. Con il cuore diviso in due, Eilis affronta uno dei dilemmi più incredibili e complicati che caratterizzano il nostro mutevole mondo moderno: trovare il modo di far coincidere il luogo da cui proveniamo con quello in cui sogniamo di andare.

Debutta al cinema questo fine settimana anche Truth – Il prezzo della libertà di James Vanderbilt con i premi Oscar Cate Blanchett e Robert Redford. La mattina del 9 settembre 2004 la produttrice della CBS News Mary Mapes aveva tutte le ragioni per essere orgogliosa del suo servizio giornalistico. Ma alla fine di quella giornata, lei, la CBS News, e il famoso conduttore di 60 Minutes, Dan Rather, furono messi a dura prova. La sera precedente la trasmissione aveva mandato in onda un reportage investigativo nel quale venivano rivelate delle prove secondo cui il Presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere nel periodo in cui prestava servizio come pilota nella Guardia Nazionale dell’Aeronautica del Texas, dal 1968 al 1974. Ma a pochi giorni dallo scandalo, i registri del servizio militare di Bush smisero di essere al centro dell’attenzione dei media e del pubblico, e da quel momento in poi, furono 60 Minutes, la Mapes e Rather a passare sotto alla lente di ingrandimento.

Da non perdere tra i film in uscita nel weekend è Le mille e una notte – Arabian Nights di Miguel Gomes. Un inno alla fantasia che mescola realtà e immaginazione, paura e desiderio, umorismo e denuncia, erotismo e poesia: un’autentica “opera mondo” – com’è stata più volte definita dalla stampa internazionale – composta da tre film (Inquieto; Desolato; Incantato) e ambientata nel Portogallo in crisi di oggi. Qui un regista intende inventare delle storie, ispirate alla penosa realtà in cui vive: non riuscendo però a trovare un significato nel proprio lavoro, fugge, da vigliacco, lasciando al suo posto la bella Sherazade. Alla ragazza occorrono entusiasmo e coraggio per non annoiare il re con le tristi storie del Paese. Con il passare delle notti, l’inquietudine cede il passo alla desolazione, che lo cede all’incanto. Perciò Sherazade organizza le storie che racconta al re in tre volumi. Inizia così: “Ho saputo, re fortunato, che in un triste Paese tra i Paesi…”.

Debutta in sala anche Risorto di Kevin Reynolds con Joseph Fiennes. L’epica storia della Resurrezione e delle settimane che seguirono, attraverso gli occhi del non credente Clavius, un tribuno militare di alto rango. Insieme al suo aiutante Lucius, vengono istruiti direttamente da Ponzio Pilato per assicurarsi che i seguaci più radicali di Gesù non rubino il suo corpo. Quando il corpo scompare, Clavius ne inizia la ricerca per smentire le voci che il Messia sia risorto ed evitare quindi una pericolosa rivolta a Gerusalemme.

Arriva dalla Mostra di Venezia La corte di Christian Vincent con Fabrice Luchini, vincitore della Coppa Volpi per la sua memorabile interpretazione. Xavier Racine è un giudice molto temuto, presidente di corte d’assise. Lo chiamano “il giudice a due cifre”, perché le pene che infligge sono sempre di almeno dieci anni. Tutto cambia drammaticamente il giorno in cui Racine incontra Birgit Lorensen-Coteret, chiamata come giudice popolare nel caso di un uomo accusato di omicidio. E’ la stessa donna di cui si era innamorato Racine sei anni prima. Quasi in segreto. E’ forse la sola donna che abbia mai amato.

Tra i film in uscita nel weekend da segnalare anche Frankenstein di Bernard Rose. Ambientato nella Los Angeles dei giorni nostri – il film è raccontato interamente dal punto di vista del mostro. Dopo essere stato creato artificialmente e essere stato abbandonato al suo destino da una coppia di eccentrici coniugi scienziati, Adam – questo è il suo nome – viene aggredito e diventa oggetto di violenza da parte del mondo che lo circonda. Questa creatura inizialmente perfetta, diventata in poco tempo mostro sfigurato, si trova presto a dover fare i conti con il lato più brutto dell’essere umano.

Al debutto in sala nel fine settimana, inoltre, il bulgaro The Lesson – Scuola di vita di Kristina Grozeva e Petar Valchanov. A volte la vita ci obbliga a mettere in discussione tutto ciò in cui crediamo. Nadia è una professoressa di inglese, ma, prima che la lingua e la letteratura, ai suoi studenti vorrebbe insegnare l’onestà e il rigore morale. E così, quando uno di loro viene derubato, Nadia non ammette che l’azione resti impunita ed esige che il colpevole salti fuori. Ma la scoperta di uno sfratto imminente la forzerà a cambiare prospettiva e, messa alle strette, si scoprirà disposta a tutto pur di ottenere i soldi di cui ha bisogno. Per rendersi così conto che il confine tra il giusto e l’ingiusto è meno netto di quanto potremmo credere.

Spazio anche al cinema italiano con il documentario La linea sottile di Nina Mimica e Paola Sangiovanni. Due storie si intrecciano, narrano di due guerre dei primi anni Novanta da due diversi punti di vista: quello di Bakira, una donna bosniaca sopravvissuta alle violenze della guerra nella ex-Jugoslavia e quello di Michele, un ex soldato italiano di una missione internazionale di pace in Somalia, il cui contingente è stato responsabile di violenze contro la popolazione civile. Il film è la narrazione di un inesausto viaggio in fieri verso la consapevolezza del male e dell’umana capacità di generarlo.

Altro titolo nostrano in arrivo in sala è Bianco di Babbudoiu di Igor Biddau. Michele, Roberto e Stefano, eredi delle tenute Babbudoiu – l’azienda vinicola fondata dal padre (babbudoiu significa appunto babbo tuo) – si trovano improvvisamente a dover trovare 300.000 euro in 15 giorni se vogliono salvarsi dal fallimento. E non sarà facile: devono restituire i soldi alla banca e tenteranno qualsiasi cosa per racimolare disperatamente la cifra, in un’escalation di disperazione, comicità, equivoci ed episodi rocamboleschi, sino a quando saranno costretti a giocarsi un’unica carta rimasta, nascosta dietro un pregiato bicchiere di vino rosso: il “Bianco di Babbudoiu”.

Chiudiamo la nostra panoramica sui film in uscita nel weekend con Vita, cuore, battito di Sergio Colabona. Enzo e Monica sono due fidanzati trentenni della periferia di Napoli che conducono una vita fatta di routine e sistematica regolarità. Ma un giorno la vita di Enzo e Monica viene stravolta. Enzo insieme al suo datore di lavoro vince al clandestino un terno a lotto. Ma la vincita di Enzo non viene liquidata tutta in denaro, infatti parte della vincita viene saldata regalandogli un viaggio culturale che prevede la visita di musei, monumenti, concerti lirici e incontri di meditazioni. Enzo e Monica partono per il loro viaggio ma le difficoltà non si fanno attendere. Sono continuamente due pesci fuor d’acqua, la loro semplicità ma soprattutto la loro ignoranza vano continuamente in contrasto con il contesto in cui si trovano.