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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 29 giugno 2017

Film in uscita nel weekend

Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegonecinema.

Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 29 giugno 2017

Alcuni consigli sui film in uscita

— Codice criminale di Adam Smith

L’ultimo lavoro diretto dal regista di ‘The Chemical Brothers: Don’t Think‘ punta l’occhio di bue su una famiglia di malviventi. Siamo in Gran Bretagna, ‟i Cutler portano avanti un’insolita tradizione familiare: rapine, corse d’auto e inseguimenti con la polizia. Il capofamiglia/capobanda Colby (Brendan Gleeson) ha educato suo figlio Chad (l’ottimo Michael Fassbender) a non piegarsi a nessuna legge e autorità, allevando un giovane criminale incallito pronto a seguire le orme del padre. Quando però Chad diventa padre a sua volta, matura il desiderio di sottrarsi alla scomoda eredità familiare” (dalla sinossi). Questo ci fa riflettere sull’ipotesi che tutti possano arrivare a porsi delle domande, anche chi è cresciuto in certi ambienti.

“C’era qualcosa di veramente commovente nel tentativo del personaggio principale, Chad, di trovare se stesso e la propria strada, mentre suo padre fa di tutto per tenerlo legato a sé. Tutto il cuore, l’energia e l’umorismo presente nella sceneggiatura di Alastair è percepibile nel film”, ha dichiarato la produttrice Andrea Calderwood.

— Il tuo ultimo sguardo di Sean Penn

Leggete qui la nostra recensione.

— Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore di Robin Prot

Il film era stato scelto dal Belgio per la candidatura all’Oscar 2017 come miglior film straniero ed effettivamente colpisce soprattutto per la qualità di messa in quadro – elemento che spicca ulteriormente se si tiene conto che si tratta di un’opera prima. Se amate i thriller è un’opera che risponderà al vostro gusto. “Ambientato tra Anversa e i misteriosi boschi delle Ardenne, il lungometraggio ruota attorno a una storia di rivalità e passione di due fratelli uniti da un destino ineluttabile e dall’amore per la stessa donna. Una villa. Un uomo col viso coperto da una calza si lancia nella piscina e riemerge ansimando. Una corsa disperata verso Sylvie (Veerle Baetens), la donna che, alla guida di un’automobile, lo sta aspettando. Dave (Jeroen Perceval) è riuscito a scampare a una rapina finita male, ma suo fratello Kenneth (Kevin Janssens) non ce l’ha fatta. Per lui Dave non ha potuto fare nulla. Impulsivo, irascibile, ma non traditore, sarà Kenneth a pagare per tutti e ad affrontare il carcere” (dalla trama). È così che si apre il tutto, senza far presagire come si evolveranno i rapporti (dis)umani dopo la scarcerazione.

Ottime ed empatiche le interpretazioni dei protagonisti – e non solo – ben calate nel creare tensione.

— L’infanzia di un capo di Brady Corbet

Altra opera prima che esce in sala questa settimana e che dimostra una buona padronanza del linguaggio cinematografico. Al lido di Venezia era approdato nel 2015 nella sezione Orizzonti, ricevendo il Leone del futuro. Corbet manifesta un gusto e un controllo per la messa in scena non scontati. “Liberamente ispirato ad un racconto di Jean-Paul Sartre e girato in 35mm, il film racconta, in quattro atti, la vita del piccolo Prescott nella villa vicino a Parigi dov’è alloggiato con i suoi genitori. Il papà, consigliere del presidente americano Wilson, lavora alle stressanti trattative di definizione di quello che diventerà il famigerato trattato di Versailles, appena dopo la fine della prima guerra mondiale. La formazione del carattere di Prescott è segnata da una precoce tensione intellettuale e da frequenti scatti d’ira, che portano inevitabilmente alla continua ridefinizione degli equilibri di potere familiare. Fra le storture e le ipocrisie sociali che avvelenano una coscienza al suo nascere e la preparano ad una sorte colpevole, si consuma lo scontro tra lo sterile e vigliacco mondo maschile dei diplomatici, e dell’ambiguo amico di famiglia Charles Marker, e quello femminile, al contrario vitale e vibrante, che circonda il bambino con le tre profondamente diverse figure di donna che gestiscono la sua vita: l’austera e religiosa mamma, la dolce governante e la fragile insegnante di francese” (dalla scheda).

Nel cast Bérénice Bejo, Robert Pattinson, Liam Cunningham, Stacy Martin, Yolande Moreau, Tom Sweet e Rebecca Dayan. Notevole l’apporto della colonna sonora di Scott Walker.

Eventi cinematografici

– H36: (Cinema Beltrade – e non solo – 1 e 2 luglio)

Possiamo affermare che esperimenti di spettacolo dal vivo di ore e ore ce ne sono (vedi alcuni lavori di Jan Fabre), ma questo weekend per i milanesi – e non solo vista l’opportunità del live streaming – arriva una proposta molto particolare e unica. Si tratta del primo film della durata di 36 ore girato e trasmesso in diretta e che metterà a dura prova gli attori – si sono preparati per ben dieci mesi – e, a suo modo, anche lo spettatore.

Gli attori Paolo Cappellini, Fulvio Giannattasio, Raffaella Pastorelli, Dody B,LoriaBrambillasca, Valdo Campos, Cinzia Ripamonti, Giulia Ferrari, Max Greco, Francesco Capizzi, Daniele Giulietti, Igor Della Libera, Vincenzo Corso, Alessandro Vandalo reciteranno una parte e non un copione e rimarranno in scena dalle 10 di sabato 1 fino alle 21 di domenica 2 luglio. Gli “sarà chiesto di improvvisare dialoghi e situazioni sulla base di una scaletta. Nel corso delle 36 ore non mancheranno imprevisti di cui solo il regista è a conoscenza” (dalla nota ufficiale). Regia di Fabio Bastianello.

Avete tre opportunità per assistervi: “in streaming su YouTube, sul sito www.h36.live e, per i più temerari, una maratona al Cinema Beltrade di Milano – via N. Oxilia, 10 – che dal momento del ciak inizierà una diretta di quasi due giorni. Lo spettatore potrà seguire la diretta collegandosi in qualsiasi momento dal proprio device (pc, tablet, smartphone) e commentare in tempo reale, con dei post sulla pagina Facebook ufficiale, www.facebook.com/H36.live, ciò che sta accadendo sullo schermo”. Il pubblico è, quindi, invitato a essere anche spettatore partecipante.

ORARIO: dalle ore 10 di sabato 1 alle ore 21 di domenica 2 luglio.

PREZZI: 6,50 €. Il biglietto ha validità di 36 ore e consente di entrare e uscire durante la proiezione fino a esaurimento posti.

– Un secolo di abissi (Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti 29 giugno – 2 luglio)

Gli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti hanno realizzato un’installazione multimediale “immersiva” che prende le mosse dal naufragio del piroscafo Principessa Mafalda nel 1927 per ricollegarsi al presente. Lo spettatore si ritroverà idealmente “a bordo” del Mafalda. Nella prima stanza “incontra” alcuni dei passeggeri, nel corridoio “vede” dagli oblò la nave che affonda per cui si possono immaginare le suggestioni che ciascuno potrà provare. Nell’ultima stanza è sott’acqua: “i corpi dei passeggeri del Mafalda si mescoleranno ai corpi dei migranti di oggi, dando origine a una narrazione che, partendo da un naufragio particolare, evoca un tema attuale e universale” (dalla scheda). Grazie ad un lavoro davvero incredibile sul sonoro ci si ritrova completamente partecipi della situazione.

Il videogioco narrativo racconta, invece, “la storia di tre personaggi immaginari, appartenenti ad estrazioni sociali diverse, che si apprestano a compiere la traversata sul piroscafo. Accompagnata dai loro sogni e dalle loro speranze, la tragedia si fa racconto interattivo drammatico e coinvolgente”.

ORARI: visitabile dalle ore 15 alle ore 21

Ingresso gratuito

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