La letteratura è anche un viaggio di scoperta verso luoghi e storie diverse dalle nostre, ma che spesso convivono con la nostra quotidianità . Un viaggio di conoscenza si può fare sfogliando un libro scritto da chi parla un’altra lingua ma anche lasciandosi accompagnare da chi, arrivato da altre sponde, oggi vive insieme a noi.
È questo lo spirito che anima un nuovo appuntamento del ricco calendario di eventi letterari a Milano e dintorni. Si chiama Fuori Luogo: racconti e incontri di letteratura migrante, ed è il festival che debutta nei prossimi giorni a Sesto San Giovanni.
Due le date, il 2 e 4 giugno, in collaborazione con Arci Milano. In un mix tra letteratura, musica, laboratori, undici scrittori, provenienti da differenti Paesi, che scrivono in una lingua diversa da quella di origine, presenteranno i loro libri: Yvan Sagnet il 2 giugno al Carroponte, Abdel Malek Smari, Tahar Lamri, Anila Hanxari, Youssef Hussein Marzouk, Sabatino Annecchiarico, Alì Ehsani, Alexian Santino Spinelli, Urmila Chakraborty, Chaimaa Fatihi e Pap Khouma il 4 giugno tra le vie della città .
Il festival sarà anche l’occasione per partecipare a un tour migrante: il 4 giugno due passeggiate partiranno alla scoperta di luoghi storici e multiculturali di Sesto San Giovanni, vista con gli occhi delle comunità migranti che la abitano (per partecipare occorre prenotarsi: fuoriluogo@sestosg.net). Speciali guide saranno ragazzi e ragazze sestesi di prima e seconda generazione che accompagneranno i turisti per la città .
Per ulteriori informazioni e il dettaglio del programma è possibile consultare la pagina Facebook del festival.