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Fashion Week, terzo giorno di sfilate: il richiamo all’età dell’oro

Maurizio Pecoraro 2

Il terzo giorno di sfilate a Milano è stato caratterizzato dai defilé dei trend più interessanti per la moda femminile per la stagione SS (spring-summer) 2015.

Blumarine ha messo in scena ricami, trasparenze dando vita ad una femminilità eterea, per una donna nostalgica che non rinuncia al romanticismo.
Il gusto romantico è stato portato in passerella anche da Ermanno Scervino e Les Copains dove le linee morbide e fluide sono state protagoniste, dando vita ad uno stile bucolico.

La presentazione di Maurizio Pecoraro “Le fate dell’erbario” richiama l’età dell’oro, sugli abiti compaiono lussureggianti intrecci di piante, foglie e fiori (foto qui sotto).

La donna Etro ha il fascino bohémien, passione per le grafiche indiane, dove frange e stoffe ci trasportano in terre lontane.
Parola d’ordine per Missoni: leggerezza; tantissimi gli abiti in passerella, lunghi e morbidi, una linea che esalta la sensualità senza costringerla in tessuti troppo avvolgenti.

Versace, Iceberg e Philipp Plein hanno optato per una donna rock, forte che ama l’essenziale, che veste in modo minimal ma curato nel dettaglio, predilige tonalità scure, veste total black ma non rinuncia a materiali in pvc e ai glitter.

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