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Imparare la mindfulness e sfidarsi con lo sport: cosa fare d’estate a Courmayeur

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Nel silenzio della montagna per ritrovare se stessi. Può sembrare un luogo comune ma non dovete pensare a sperduti eremitaggi ed esperienze estreme. Basta molto di meno. Basta avere voglia di concentrarsi su se stessi per stare bene e sentirsi meglio. E così una camminata su un sentiero a passo “sportivo” può diventare l’occasione per mettere alla prova il proprio respiro e ascoltarci. Oppure abbracciare un albero o anche solo tenerci appoggiata una mano – magari incuranti del vento gelido che sferza intorno in una primavera che non vuole arrivare davvero – ci costringe a concentrarci, a pensare a noi, al qui e ora: è la mindfulness, ovvero quella pratica, che potrebbe diventare uno stile di vita, che ci permette di essere “presenti” a noi stessi in questo momento. E, dunque, di allontanare almeno per un attimo i rimpianti del passato e le ansie del futuro.

È quello che abbiamo sperimentato in prima persona, e lo abbiamo fatto a Courmayeur, ospiti dell’Auberge de la Maison, un piccolo hotel in pietra e legno a Entrèves, villaggio alle porte della nota località turistica alla confluenza tra la Val Veny e la Val Ferret. Tra un massaggio al fieno e una visita al paesino in pietra e legno, è stata la padrona di casa, Alessandra Garin, a raccontarci che l’idea le è venuta osservando il cambiamento di chi arrivava in vacanza: “E’ come se fossero sempre più stressati, con la fretta di essere in vacanza e di dover fare il più possibile in pochi giorni, senza assaporare realmente nulla”. Così si è fatta strada l’idea di proporre attività che, invece, ispirassero a fermarsi, a prendere consapevolezza del qui e ora, a dedicarsi al benessere e, perché no, allo sport ma non fine a se stesso, sempre come strumento per ascoltarsi e conoscersi un po’ di più. Da quest’anno quindi agli ospiti vengono proposti pacchetti che includono esperienze di questo tipo, dallo yoga ai menù personalizzati e trattamenti relax nella Spa, fino alle esperienze di mindfulness e mental coaching. Senza dimenticare, ovviamente, le esperienze nella natura, come le camminate nella Val Ferret con il personal trainer.

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Ma arriva l’estate e se siete sportivi, o semplicemente avete voglia di una gita all’insegna della natura, ecco anche le altre occasioni che può offrire Coumayeur con la bella stagione, dalle sfide più agonistiche alle esperienze per semplici appassionati.

La Skyway per sfiorare il Monte Bianco

Courmayeur significa anche Monte Bianco, e per arrivare quasi a “sfiorarlo” l’esperienza da vivere è quella di Skyway. Sono le funivie inaugurate nel 2015 e che partendo da Courmayeur (1.300 m) e passando per la stazione intermedia di Pavillon du Mont Fréty (2.200 m) conducono a Punta Helbronner (3.466 m) dove si potrà ammirare il Monte Bianco grazie a una terrazza panoramica a 360°. Da qui poi si può raggiungere il Rifugio Torino e partire per percorsi alpinistici e fuori pista come quello del ghiacciaio del Toula, dei Marbrées, la Vallée Blanche, fino a Chamonix

L’arrampicata spiegata ai più piccoli

Con le guide alpine di Courmayeur la vacanza in famiglia può diventare anche l’occasione di far conoscere ai bambini gli sport di montagna, come l’arrampicata. Organizzano dei corsi per far muovere loro i primi passi sulle pareti di roccia, anche sotto forma di gioco, e senza dimenticare anche le lezioni di introduzione al mondo dell’alta montagna. I corsi di arrampicata vengono organizzati anche per gli adulti che vogliono un primo approccio a questo sport di fatica e di stretto contatto con la natura.

Tor des Géants: sfida con la natura e se stessi

Dedicato agli sportivi più allenati che vogliono mettersi alla prova non solo con gli avversari, ma soprattutto con se stessi e con la propria resistenza: il Tor des Géants, che vuol dire “giro dei giganti” in dialetto valdostano, è la famosa gara di trail con partenza e arrivo a Courmayeur Mont Blanc, ma che in realtà coinvolge tutta la Valle d’Aosta con i suoi sentieri. Il duro percorso si snoda lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta per un totale di ben 330 km e 24.000 metri di dislivello positivo, con 150 ore di tempo per concluderlo in uno sforzo continuo che permette solo poche e brevi soste di ristoro e sbatte spesso in faccia condizioni difficili, dalla notte al freddo, dalla pioggia alla neve, come ci ha raccontato Francesca Canepa, l’atleta di trail running che ci ha accompagnato nell’esperienza di sport e benessere all’Auberge de la Maison e che ha vinto due edizioni del Tor des Geants. L’edizione 2017 si terrà dal 10 al 17 settembre e sul sito dell’evento troverete tutte le informazioni utili.

La Mont Blanc, ciclismo sul tetto d’Europa

Gli appassionati di ciclismo conosceranno di certo la Mont Blanc, che si definisce la granfondo sul tetto d’Europa. La prossima edizione arriverà dal dal 23 al 25 giugno 2017 ma non si tratterà solo di una sfida agonistica. Oltre al tracciato che conta 138 chilometri e ben 3800 metri di dislivello, infatti, c’è anche il percorso di mediofondo, 95 chilometri e 2100 metri di dislivello, e, new entry di quest’anno, il percorso corto da 48 chilometri. E per gli appassionati di gusto si può provare anche il percorso gourmet alla scoperta dei prodotti tipici valdostani.

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