Pubblicato in: Teatro

Dopo il Silenzio: due generazioni per raccontare l’Italia di oggi al Piccolo

Marco Valerio 9 anni fa
Foto: Tommaso Le Pera

Adattamento del libro Liberi tutti dell’attuale Presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ad opera di uno dei più interessanti drammaturghi italiani, Francesco Niccolini insieme a Margherita Rubino, “architetto” del progetto, Dopo il silenzio va in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 18 al 23 novembre.

Lo spettacolo, interpretato da Sebastiano Lo Monaco e Mariangela D’Abbraccio, diretto da Alessio Pizzech, è il secondo passo nella riflessione sulla legalità avviata il 6 novembre nell’ambito di Osservatorio sul presente, progetto condiviso dal Piccolo Teatro con l’Università degli Studi di Milano.

Il palcoscenico diventa luogo della storia collettiva che attraversa le piccole vicende personali; la parola teatrale è strumento di indagine della storia di un Paese, l’Italia, che coincide, talora divergendo e confliggendo, con la storia della mafia; il teatro, specchio della collettività, viaggia tra i frammenti di un intero che si è spezzato tra intimidazioni, bombe, morte portata nelle pubbliche piazze. Un racconto scenico che, travalicando l’esperienza autobiografica di Grasso, non si ferma alla cronaca o alla denuncia, ma ha il respiro della tragedia antica.

Un giovane e un uomo riflettono sulle proprie vite, in un confronto che parte dalla mafia come fenomeno esterno a loro stessi per arrivare a una definizione della mafia come condizione interiore dell’uomo, come reazione a problemi sociali, come risposta sbagliata a bisogni inespressi, come prodotto di un silenzio complice: la mafia nasce in ognuno di noi quando il dialogo con i propri valori non sia aperto e leale.

Tra i due uomini, di età ed esperienza diverse, si crea progressivamente una comprensione, un abbraccio ideale, un ricongiungersi etico e morale che possa fondare simbolicamente una Nazione più civile, capace di una rivolta morale. Tra quei due uomini, in quello spazio metafisico della memoria, in quella sorta di archivio della mente, fatto di volti, nomi, luoghi, c’è una donna, un pensiero femminile che pone la speranza della trasformazione e che impone la conoscenza e il sapere come strade verso il futuro. Incarna questa figura una vibrante Mariangela D’Abbraccio.

DOPO IL SILENZIO (dal 18 al 23 novembre)

di Francesco Niccolini e Margherita Rubino

Piccolo Teatro Grassi (via Rivoli 6 – M2 Lanza)

ORARI:

Martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.

PREZZI:

Platea 33 euro, balconata 26 euro.

DURATA: un’ora e 25 minuti senza intervallo.

Informazioni e prenotazioni: 848800304 – www.piccoloteatro.org

Etichette: