Pubblicato in: Interviste

Cos’รจ Expo: le ragioni degli ottimisti, il cibo e la Carta di Milano

albero-della-vita-3

Una scossa – di energia e di contenuti – piรน che necessaria. Possiamo definire cosรฌ la due giorni Italia 2015 โ€“ Il Paese nellโ€™anno dellโ€™Expo, che si รจ conclusa sabato nello splendido Palazzo Vecchio di Firenze: รจ stato il principaleย eventoย per avvicinarsiย allโ€™Esposizione Universaleย di Milano, che aprirร  il 1 maggio.ย La tappa precedente, Expo delle Idee, si era svolta il 7 febbraio allโ€™Hangar Bicocca di Milano.

Vi sarete posti almeno una volta questaย domanda: Cos’รจ Expo? Proviamo a rispondere in cinque punti:

  1. Cos’รจ davvero un’Esposizione Universale
  2. Expo: gli errori e i perchรฉ di un evento (comunque) storico
  3. Le ragioni degli #Expottimisti
  4. Il tema di Expo: il cibo per tutti
  5. La storia delle Expo e la Carta di Milano

1) Cosโ€™รจ davvero unโ€™Esposizione Universale

Anche in questa occasione, quindi, abbiamo seguito da vicino i lavori preparatori di Expo Milano 2015, stavoltaย a Firenze. Cโ€™erano almeno due buoni motivi per farlo: in primo luogo, per prepararci a offrirvi un servizio migliore in vista della Milano Weekendย EXPO EDITION, la nostra edizione specialeย (-> per informazioni) che vi guiderร  ogni fine settimana lungo il semestre espositivo, da maggio a ottobre.

In secondo luogo, perchรฉ pensiamo che si sia parlato molto degli aspetti negativi di Expo, ma davvero poco dei suoi contenuti. In passato (dovrebbe esserlo ancora oggi) era ritenuto un grande onore organizzare questo evento che ogni cinque anni coinvolge pacificamente tutti i cittadini del mondo, per sei mesi, in un parco a tema rivolto alle famiglie, al fine di educare su un argomento rilevante per il pianeta.

รˆ questa la vera definizione di Esposizione Universale: non una fiera, non un baraccone, nรฉ una grande โ€œsagraโ€ come molti temono o insinuano, a ragione o a torto e senza nulla levare alle sagre di paese. I cittadini, ci si rende conto con due chiacchiere al bar, non hanno ben chiaro cosa troveranno davvero e cosa si potrร  fare dentro i padiglioni che svettano nella grande area al confine tra Milano, Baranzate e Rho.

2) Expo: gli errori e i perchรฉ di un evento (comunque) storico

In questi anni sono stati compiuti errori ย politici e organizzativi, รจ impossibile negarlo: la conseguenza piรน evidente รจ la corsa non stop per finire i cantieri entro il 1 maggio. Sono state costruite infrastrutture contestate per le colate di cemento sui territori, sono state abbandonate parti visionarie del progetto originario che avevano contribuito a rendere vincente la candidatura al BIE, il Bureau international des expositions, sono state diffuse traduzioni e grafiche per nullaย all’altezza dell’occasione.

Molti di questi elementi, perรฒ, hanno a che fare con scelte politiche discrezionali e cโ€™entrano ben poco, di per sรฉ, con il โ€œcondominio Expoโ€ per dirla con lโ€™efficace metafora usata nellโ€™e-book divulgativo Expottimisti (-> download gratuito). Seppur tardiva, lโ€™entrata in scena a maggio 2014 del magistrato Raffaele Cantone, giร  al vertice dellโ€™Autoritร  anti corruzione, ha rafforzato il sistema dei controlli (che adesso lโ€™OCSE vorrebbe copiare) e le probabilitร  di individuare le mele marce.

3) Le ragioni degli #Expottimisti

La giusta denuncia delle storture non deve perรฒ trasformarci in quegli ultras al contrario che vogliono ridurre Expo a โ€œbarzellettaโ€ o ne auspicano il fallimento. Augurarsi il peggio per incassare un โ€œlโ€™avevo detto ioโ€ย non serve a nulla giร  nella vita quotidiana, figuriamoci quando cโ€™รจ unโ€™occasione per ripartire, in campo economico e non solo.

Piuttosto, se qualcosa non ci piace proponiamo e discutiamo contenuti alternativi. Un esempio: per la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali, la societร  civile sarร  rappresentata nella Cascina Triulza, dentro il sito Expo, dove si confronteranno 60 sigle no profit tra cui ACLI, ARCI, Forum del Terzo Settore e Legambiente.

A un mese dallโ€™avvio, quindi, per il bene di Milano e del Paese, possiamo solo sperare nel successo di un evento che ha un grandissimo valore in sรฉ. In questo senso รจ necessario essere ย #Expottimisti per dare la migliore accoglienza possibile ai 5-10-20 o piรน milioni di visitatori, italiani e stranieri, che verranno nella nostra cittร  e pagheranno ilย biglietto dโ€™ingresso a Expo.

Non dimentichiamo poi che ci sarannoย migliaia diย eventi,ย nel sito espositivo e aย Milanoย (-> palinsesto e notizieย Expo in cittร  2015).ย Una curiositร : la presenza di questoย grandeย “Fuori Expo” –ย come accade ogni anno per ilย Fuori Salone, che ha contribuito a rendereย piรน vivaย la cittร ย – vieneย indicata neiย sondaggi come prima ragione di ottimismo nei confronti di Expo.

4) Il tema di Expo: il cibo per tutti

Quanto al tema scelto per Expo, โ€œNutrire il pianeta: energia per la vitaโ€: ovvero, come assicurare a ogni essere umano il diritto al cibo sano e sufficiente per il suo sostentamento. Per sei mesi, dentro Expo, si riuniranno i migliori esperti mondiali in tutti i campi dellโ€™alimentazione.

Inoltre, potremo assistere ogni giorno a un ampio numero di mostre e dimostrazioni di cucina che miglioreranno a 360 gradi la nostra visione del cibo su questo pianeta (-> anteprime Expo: Sapori e Profumi dal mondo). Ciascuno dei 145 Paesi partecipanti (il 94% della popolazione mondiale) mostrerร  non solo i prodotti alimentari piรน rappresentativi, ma anche le tecnologie, la storia e la cultura legate alla produzione e al consumo del cibo in ogni angolo del globo. Chi รจ interessato non perda la mostra Food: la scienza dai semi al piatto.

5) La storia delle Expoย e la Carta di Milano

In passato, le Esposizioni Universali cambiavano la vita quotidiana, perchรฉ venivano presentate le piรน grandi opere e invenzioni dellโ€™uomo: il telefono (Philadelphia 1876), la Tour Eiffel e il grammofono (Parigi 1889), la ruota panoramica (Chicago 1893), lโ€™aria condizionata (Milano 1906), Guernica (Parigi 1937), la televisione (New York 1939), il primo computer con disco rigido (Bruxelles 1958) e il telefono cellulare (Osaka 1970).

Il fatto che il mondo si trovi a Milano per un semestre a discutere del suo futuro โ€“ i prossimi conflitti nel mondo rischiano di essere per lโ€™acqua e per il cibo (si legga piรน lโ€™intervento di Prodi a Firenze) รจ di per sรฉ un evento storico: la sua ereditร  politica, negli obiettivi degli organizzatori di Expo Milano 2015 e delle istituzioni che stanno collaborando alla stesura, sarร  la โ€œCarta di Milanoโ€: un patto tra i cittadini del mondo nel quale sarร  considerata โ€œuna violazione della dignitร  umana il mancato accesso a cibo sano, acqua pulita e energiaโ€.

La Carta sarร  pronta il 28 aprile e dal 1 maggio 2015 tutti potranno sottoscriverla, anche su internet. La prima tappa organizzativa per la stesura di quello che sarร  l’equivalente del โ€œProtocollo di Kyotoโ€ per lโ€™alimentazione si รจ svolta nella prima tappa di Expo delle Ideeย a Milano, Hangar Bicocca, con i 42 tavoli tematici del 7 febbraio.

Etichette: