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Bat box a Milano: un pipistrello per amico

Valentina Fumo 11 anni fa

Non succhiano il sangue alle persone, non si infilano nei capelli delle donne, non portano malattie: il chirotterologo Paolo Agnelli sfata tutti i luoghi comuni riguardanti i pipistrelli durante la conferenza stampa nella splendida cornice di Palazzo Marino dedicata alla nuova collaborazione fra Coop, Comune di Milano, Scuola del Fumetto e Università di Firenze.

Quest’anno infatti parte la seconda fase della campagna per la diffusione delle Bat Box, i rifugi per i pipistrelli, a Milano: un modo non solo per preservare la biodiversità creando un ambiente confortevole per questi animaletti minacciati dal processo di urbanizzazione, ma anche per liberare la città dalle zanzare.

Non tutti sanno che in Italia vivono almeno 35 specie di pipistrelli, tutte di piccole dimensioni; nonostante abbiano un peso che oscilla fra i 5 e i 15 grammi, ognuno di loro riesce a cacciare circa 2mila insetti ogni notte.

In questi anni sono state vendute oltre 50mila Bat Box in Italia, di cui quasi 8mila in Lombardia: in occasione della seconda fase della campagna, Coop dona al Comune 100 rifugi da collocare in tutto il capoluogo meneghino.

Il Museo di Scienze Naturali di Firenze monitora continuamente il tasso di popolazione delle Bat Box e i risultati sono più che incoraggianti: entro il terzo anno di installazione oltre il 40% dei rifugi viene colonizzato.

La campagna di informazione “Un pipistrello per amico” quest’anno si realizza anche attraverso un bellissimo fumetto Cos’è la Bat-Box: ecco la vera storia per sensibilizzare i grandi e i piccini sul tema dei pipistrelli; le strisce sono state realizzate dagli alunni della Scuola del Fumetto di Milano.

Per ulteriori informazioni sul progetto www.batboxnews.it