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Adriana Asti al Piccolo con un doppio Cocteau

Marco Valerio 10 anni fa

adriana-astiDopo il grande successo di Giorni felici di Samuel Beckett (per la regia di Robert Wilson), l’attrice Adriana Asti torna a Milano con una grande prova attoriale dedicata ad un dittico di opere del geniale drammaturgo e scrittore francese Jean Cocteau.

Da martedì 20 maggio, Adriana Asti sarà impegnata al Piccolo Teatro Grassi in due testi di Cocteau, vale a dire La voce umana e Il bell’indifferente, entrambi realizzati con la prestigiosa messa in scena di Benoit Jacquot, grande regista del cinema francese che per la prima volta si cimenta con il palcoscenico teatrale.

In La voce umana, Adriana Asti interpreta una donna in attesa davanti ad un telefono, nella sua camera da letto, aggrappata alla flebile voce dell’uomo che l’ha lasciata per un’altra. Il celebre atto unico (portato al cinema nel 1948 da Roberto Rossellini e interpretato da Anna Magnani) è un intenso monologo della protagonista e ripercorre drammaticamente la parabola dell’amore finito.

Il secondo testo portato in scena da Adriana Asti è Il bell’indifferente, scritto da Jean Cocteau per Edith Piaf, un altro celebre monologo femminile sulla fine di un amore e sulla capacità tutta maschile di non ascoltare e mostrare in maniera imperterrita la propria muta indifferenza.

La durata prevista dello spettacolo si aggira intorno ai 75 minuti, senza intervallo e con cambio di scena a vista.

Il dittico da Jean Cocteau con protagonista Adriana Asti è un progetto di Spoleto56 Festival dei 2Mondi e una co-produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana /Spoleto56 Festival dei 2Mondi con la collaborazione di Mittelfest 2013.

Le repliche dello spettacolo si protrarranno al Piccolo Teatro Grassi fino a domenica 25 maggio.

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