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Blue Note Milano torna con i suoi concerti: da Vik and the Doctors of Jive alle atmosfere di New Orleans

Redazione 4 anni fa
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Vik and the Doctors of Jive al Blue Note

Torna a riaprire i battenti una delle istituzioni della vita notturna milanese: il Blue Note. Dopo il lungo periodo di chiusura e il concerto estivo di Sarah Jane Morris il 22 agosto, la casa del jazz torna ad animare il quartiere Isola nel rispetto di tutte le norme anti Covid: mascherine, distanziamento e sanificazione dei locali. La stagione è partita il 4 settembre, con il doppio appuntamento con il James Taylor Quartet, habitué del palco del Blue Note dal molti anni.

Il ritorno di Vik and the Doctors of Jive infiamma il Blue Note

Il 12 settembre un altro grande ritorno: quello di Vik and the Doctors of Jive, che in uno spettacolo sempre frizzante e divertente con musicisti di grande valore, che annovera grandissimi nomi del panorama jazzistico italiano, ha ospitato il maestro Vince Tempera, compositore e arrangiatore di musiche che hanno segnato l’immaginario della musica leggera e della televisione italiane. Sapevate che una delle sue composizioni (scritta per il film Sette note in nero di Lucio Fulci del 1977) è stata scelta da Quentin Tarantino per il suo Kill Bill Vol. 1?

Durante il concerto si sono alternati classici del jazz a capisaldi della musica italiana, da Fred Buscaglione a Battisti fino alla chiusura sulle note di Buonanotte Fiorellino di Francesco De Gregori. Una nota di merito alla dolcissima Valentina Marzioli, figlia dell’esuberante Vik (alias Vittorio Marzioli), che insieme alla band ha eseguito un medley delle più famose canzoni Disney in chiave jive, arrangiate da Ray Gelato durante la quarantena.

Blue Note Milano: calendario della stagione 2020/21

I biglietti sono acquistabili online, sul sito ufficiale di Blue Note Milano, oppure telefonicamente chiamando lo 02 69016888, attivo dal martedì al sabato dalle 14 alle 22.

Settembre:

  • 15 settembre: si festeggerà il compleanno del leggendario Ronnie Jones! (Ore 21.00 – 30/25€; ore 23.00 – 20/15€). Americano del Massachusetts è uno dei cantanti e bluesman più versatili della scena europea, un personaggio che ha sempre saputo comunicare in modo intelligente, coinvolgente e contagioso, soprattutto dal vivo. Sarà accompagnato dai Nite Life e lo spettacolo sarà una fusione fra la grinta e l’affiatamento della band e la voce e le grandi capacità interpretative di Ronnie. Il repertorio andrà dal Blues, al Soul e al Rhythm&Blues, con brani originali e cover riarrangiate e rienterpretate.
  • 16 settembre: il Blue Note ospiterà un’artista trasversale, dalla vocalità duttile e sperimentale, John De Leo (Ore 21.00 – 28/23€; ore 23.00 – 18/13€). La sua articolata concezione compositiva attinge ai folklori popolari, al jazz, al rock, alla classica contemporanea, fino al reading e alle arti performative. Al Blue Note si esibirà con il progetto Jazzabilly Lovers che ripropone in chiave improvvisativa gli standard rock and roll e i temi delle canzoni di Elvis Presley e Stray Cats: un serissimo gioco di stilemi e linguaggi antipodici, con anche brani inediti, che coinvolge quattro musicisti eccelsi e dalle larghe vedute: Enrico Terragnoli alla chitarra, Stefano Senni al contrabbasso e Fabio Nobile alla batteria.
  • 17, 18 e 19 settembre: Billy Cobham (Giovedì ore 21.00: 45/40€; ore 23.00: 35/30€); (venerdì e sabato ore 21.00: 45/40€; ore 23.30: 35/30€). Billy Cobham è un fedelissimo del Blue Note Milano ed è considerato uno dei più importanti batteristi jazz-fusion per la sua potenza e la sua tecnica percussiva. Ambidestro, preciso e grintoso, ha raccolto una monumentale lista di successi. La sua influenza stilistica ha creato una categoria musicale a sé stante, ormai parte della musica moderna.
  • 20 settembre: Alti & Bassi (Ore 21.00 – 27/22€). Considerati dalla critica “gli eredi del Quartetto Cetra”, gli Alti & Bassi sono un quintetto vocale a cappella attivo fin dal 1994. Con le voci e 5 microfoni costruiscono le loro armonie senza far uso di strumenti, ma imitandone all’occorrenza alcuni come batteria, basso, fiati e chitarre. Lo spettacolo è un mix di intrattenimento, musica e cultura condotto sempre in punta di ironia e con il garbo di chi conosce l’argomento e vi gioca con saggia leggerezza.
  • 22 settembre:  Celebrate New Orleans (Ore 21.00 – 15/10€). Il tempio del jazz milanese vola di nuovo in America per una seconda full immersion in un’altra città USA, New Orleans, la culla del jazz come lo conosciamo oggi. Con la serata, il Blue Note intende celebrare una delle più incredibili città del mondo, una delle più colorate, con i suoi toni caraibici e quella sua tipica mescolanza di culture che hanno lasciato il segno in quasi trecento anni di storia. In quest’occasione, la serata sarà dedicata alla cultura creola a 360 gradi: sul palco il Domenico Mamone Quintet farà riassaporare al pubblico gli albori del jazz, dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland, ripercorrendo le tappe della carriera musicale della leggenda del jazz Sidney Bechet; mentre chi godrà anche della cena, potrà assaporare i piatti della tradizione cajun, la tipica cucina della Louisiana, dai sorprendenti sapori decisi e delicati al tempo stesso.
  • 24, 25 e 26 settembre: Matt Bianco (Giovedì ore 21.00: 45/40€; ore 23.00: 35/30€); (venerdì e sabato ore 21.00: 45/40€; ore 23.30: 35/30€). Una delle band più interessanti degli anni ’80, per tre date all’insegna dell’acid jazz. Con l’obiettivo di sperimentare la contaminazione dei generi latin, jazz e funky con la vena più pop del trio dei fondatori, sono riusciti a proporre al grande pubblico uno stile pop-soul sofisticato e uno stile pop-soul sofisticato con venature jazz.
  • 27 settembre: Stefano Bagnoli con il suo We Kids Trio (Ore 21.00 – 20/15€). Bagnoli è dei più creativi batteristi contemporanei italiani e ormai dal 2011 prosegue a portare nella sua impresa di portare alla ribalta i talenti migliori delle generazioni emergenti. Con il suo ultimo lavoro, Dalì, il batterista dà forma a piccole colonne sonore ricche di bozzetti stratificati che possano trasmettere il senso della vita del grande artista catalano di Figueres, come una “pittura musicale”.
  • 29 settembre: Francesco Bearzatti Tinissima 4tet (ore 21.00 – 30/25€; ore 23.00 – 20/15€). La carriera di Francesco Bearzatti si svolge ormai su una dimensione internazionale, nella sua musica risuonano le eterogenee componenti della sua formazione: gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Nel farsi jazzista, Bearzatti non ha dimenticato nulla delle sue origini come musicista e quel che si ascolta nell’album Monk’n’roll potrebbe benissimo essere la sua madeleine al vetriolo. Uno dei più fondamentali lasciti compositivi del jazz, quello ‘griffato’ Thelonious Monk, viene eseguito con l’energia di un turbocompressore alimentato a musica rock, con tracce evidenti di Led Zeppelin, Pink Floyd, Lou Reed.

Ottobre

  • 1° ottobre: Celebrate Studio 54 (ore 21.00: 25 €)
  • 2-3 ottobre: Matthew Lee, swing, rock and love (ore 21.00: 30/35 €; ore 23.30: 20/25 €)
  • 4 ottobre: Sorelle Marinetti (ore 21.00: 30/35 €; ore 23.30: 20/25 €)
  • 8 ottobre: Pepe Aragonese (ore 21.00: 25 €)
  • 9 ottobre: Dirotta su Cuba (ore 21.00: 30/35 €; ore 23.30: 20/25 €)
  • 10 ottobre: Joyce Elaine Yuille & Jazz Inc. (ore 21.00: 32/27 €)
  • 11 ottobre: Connie Han (ore 21.00: 27/32 €)
  • 18 ottobre: SirJo Cocchi The Songbook Chronicles (ore 21.00: 25/30 €)

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