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Villa Carlotta, il gioiello del Lago di Como

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Tra monti e bellissimi paesini caratteristici che si affacciano direttamente sulle sue sponde, il Lago di Como si trova a due passi da Milano ed è uno dei laghi italiani più conosciuti e più frequentati anche dai turisti. Tantissime le sue attrazioni, storiche, paesaggistiche e anche hollywoodiane, che hanno richiamato anche lo stesso George Clooney, ormai un habitué della zona con la sua meravigliosa villa. Se questa però oggi è una villa privata e residenziale, altre sono aperte al pubblico a testimonianza artistica di un passato ormai lontano. Una di queste è Villa Carlotta, situata nel paese di Tremezzina località Tremezzo.

Villa Carlotta il gioiello del Lago di Como: la storia

Edificata alla fine del 1600 su volere del marchese Giorgio Clerici, il palazzo era una dimora imponente ma sobria con giardini all’italiana e l’affaccio direttamente sul lago di Como. Ma fu col successivo proprietario che la villa toccò la sua ‘epoca d’oro’. Gian Battista Sommariva acquistò il complesso verso gli inizi dell’Ottocento costruendo dei giardini in stile romantico e arricchendo la villa con opere d’arte di alto valore come opere di Hayez, con l’ultimo addio di Romeo e Giulietta e diversi capolavori del Canova come Amore e Psiche, situati al primo piano della villa.

Nella seconda metà dell’Ottocento la villa cambiò nuovamente proprietari e acquistata dalla principessa Marianna di Nassau per le nozze della figlia Carlotta e Giorgio II, granduca di Sachesen – Meiningen. Il loro vissuto è ancora visibile al secondo piano della villa perfettamente arredata secondo lo stile dell’epoca.

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Villa Carlotta: le opere e i giardini

La villa nota per i suoi meravigliosi giardini che passano dallo stile inglese alle piante di bambù e dettagli asiatici, ha una superficie complessiva di circa 70.000 mq tra giardini e strutture museali. Il momento migliore per visitarla è con la fioritura primaverile di rododendri e azalee, ma ogni periodo dell’anno è adatto alla visita delle infinite piante che popolano il giardino: camelie, sequoie secolari, platani ed essenze esotiche. Il giardino lascia tracce dell’età seicentesca in stile italiano con alte siepi e forme geometriche, statue e giochi d’acqua (come quelli visibili a Villa Litta), mentre del periodo romantico resta lo stile inglese con alberi e scorci mozzafiato.

Flaubert descrisse la parte di giardini all’italiana apprezzando in particolar modo la “scalinata di pietra che scende fino nell’acqua per imbarcarsi, i grandi alberi, le rose che spuntano su una fontana”. Ma la magia è lungo tutti i viali alberati, i colori dei fiori e gli oltre 3000 metri quadri ispirati ai giardini giapponesi di bambù con una scalinata di accesso sovrastata dal portale Torii.

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Villa Carlotta: informazioni utili

Ogni anni circa 200 mila visitatori vagano nei giardini della villa, soprattutto durante il mese di settembre durante l’evento della rassegna Botanica sulla carta.

Il sito è aperto da marzo a novembre con orari diversi a seconda del periodo, in base ai seguenti orari.

  • dal 10 marzo al 31 marzo apertura: 9.30 – 17
  • dal 1 aprile al 1 ottobre apertura: 9 – 19.30
  • dal 2 ottobre al 5 novembre apertura: 9.30 – 17
  • tutti i weekend di novembre  11-12-18-19-25-26 novembre apertura: 10 – 16.30
  • apertura ponte dell’immacolata 8-9-10 dicembre: 10 – 16.30

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale.

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