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Mantova in festa per cinque giorni: arriva il Festivaletteratura

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credits Festivaletteratura

Da Piazza Sordello a Palazzo Te, passando per il Palazzo Ducale, la Casa del Mantegna, i cinema e i teatri della città. Sta per arrivare a Mantova l’appuntamento che tutti gli appassionati di libri aspettano al rientro delle vacanze, il Festivaletteratura. E la città si animerà come al solito di incontri, letture, librerie e spettacoli, con alcune novità in arrivo.

La ventunesima edizione di Festivaletteratura a Mantova si tiene da mercoledì 6 a domenica 10 settembre 2017. Cinque giorni di appuntamenti, alcuni gratuiti e la maggior parte a pagamento, per incontrare gli scrittori, scoprire i libri da leggere il prossimo inverno, ma anche visitare la città sul Mincio in una veste a festa.

Tra gli ospiti internazionali di maggiore richiamo vanno ricordati: Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana divenuta punto di riferimento per la lotta contro il razzismo e per i diritti delle donne, lo statunitense George Saunders, la giallista Elizabeth George, oltre ai ritorni di Arturo Pérez-Reverte, Richard Mason, Elizabeth Strout e Daniel Pennac.

Festivaletteratura 2017 a Mantova, il programma

Ecco alcune segnalazioni sugli scrittori che si potranno incontrare a Mantova e sugli eventi da seguire:

  • Il centenario della Rivoluzione d’Ottobre sarà l’occasione per indagare il rapporto tra letteratura e rivoluzioni: Che fare? si propone come un percorso in tre tappe per rileggere alcuni dei libri che hanno scatenato rivolte e sommovimenti sociali. In tre incontri affidati ad Alessandro Portelli (La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe), Marcello Flores (I diritti dell’uomo di Thomas Paine) e Gian Enrico Rusconi (Mein Kampf di Adolf Hitler), si indagherà come le parole abbiano spinto ad armare la mano in diversi momenti della nostra storia. Ai memoir, romanzi e diari che hanno testimoniato in diretta la rivoluzione russa sarà dedicato uno speciale condotto da Marcello Flores. A una delle icone del Novecento rivoluzionario, Fidel Castro, sarà dedicato l’incontro tra Ignacio Ramonet e Francisco López Sacha.
  • Spazio alle parole che raccontano luoghi. Negli scrittori italiani i racconti familiari tendono a tramutarsi in racconti di città – la Milano di Alberto Rollo e Gaia Manzini, la Bologna di Francesca Capossele, la Roma di Luca Giachi e la Napoli di Domenico Starnone – fino a divenire ritratti urbani legati alla memoria storica (la Trieste di Mauro Covacich) o intima (la Venezia di Andrea Molesini). Uno sguardo verso il territorio che si perde al di fuori degli agglomerati urbani accomuna invece i racconti abruzzesi di Donatella Di Pietrantonio, gli spopolati bar padani di Diego Marani, l’isolamento montano dei personaggi di Paolo Cognetti.
  • Non mancherà lo spazio riservato agli appassionati di giallo: Elizabeth George, pezzo da novanta della letteratura del brivido, sarà una delle protagoniste più attese di questa edizione. A lei si affiancano Patrick Manoukian (autore, con lo pseudonimo di Ian Manook, delle indagini del commissario Yeruldelgger) e, tra gli italiani, Loriano Macchiavelli e Carlo Lucarelli, che celebrano il ritorno dei loro investigatori Sarti e De Luca; Mirko Zliahy, autore della fortunata serie di gialli-splatter con protagonista il commissario Mancini; Marcello Fois e Maurizio De Giovanni.
  • Blurandevù: un gruppo di una decina di ragazzi dai 16 ai 22 anni anche quest’anno sarà chiamato a salire sul palco di piazza Leon Battista Alberti per presentare Senel Paz, Marianne Leone, Teresa Ciabatti, in incontri per la prima volta proposti anche in streaming. A curare la loro preparazione saranno Fabio Geda e Marco Magnone.
  • Lo splendido Palazzo Te sarà protagonista di una fusione tra poesia e musica con La parola che canta. Nelle serate di giovedì, venerdì e sabato scrittori, studiosi e artisti di varia esperienza e formazione terranno conversazioni, concerti, letture, improvvisazioni felicemente disperse tra cortili e stanze affrescate.
  • Per le notti di Festivaletteratura Music Hall al Museo Diocesano, il club di piazza Virgiliana propone quest’anno il rap letterario di Murubutu combinato all’immigrazione amplificata in musica di Stregoni (giovedì 7), il post-modern blues di L.A. Salami unito al dream pop notturno di His Clancyness (venerdì 8), una delle band più rappresentative dell’indie-pop italiano, gli Ex-Otago, con il contorno delle trascinanti melodie dei Welcome Back Sailors (sabato 9).

Festivaletteratura 2017 a Mantova per i bambini

Bambini e ragazzi avranno quest’anno una casa tutta loro al Festival: la Casa del Mantegna si trasformerà infatti in uno spazio-museo-laboratorio a più piani, vero e proprio condominio creativo. Tra gli autori che ne popoleranno le stanze ci saranno: lo scrittore catalano Jordi Sierra i Fabra, la statunitense Nina LaCour, tra le più acclamate autrici internazionali di romanzi per young adults, Marianne Barcilon e Magali Bonniol, amatissime dai piccoli grazie alle loro storie di bambini e animali, i fiamminghi Bart Moeyaert, Stefan Boonen e Melvin, e il nostro Bruno Tognolini. Pino Costalunga – con l’aiuto di Bart Moeyaert, Olja Savičević – racconterà favole della tradizione europea, mentre Chiara Lagani aprirà i quattordici libri di Oz pubblicati dopo quello del Mago e totalmente sconosciuti in Italia.

Festivaletteratura 2017 a Mantova, le biblioteche

Le biblioteche di Festivaletteratura sono nate per il gusto di stupire il pubblico attraverso accostamenti inediti, valorizzando patrimoni letterari sconosciuti ai più. Quest’anno diventano una palestra letteraria lungo il fil rouge dei principi dello sport, aprendosi a due secoli di gesti atletici in tutte le loro forme: dai campioni entrati nell’immaginario collettivo, fino alla pratica sportiva più quotidiana. Selezionati da Luca Scarlini, oltre 400 volumi saranno disponibili in libera consultazione tra attrezzi ginnici, spalliere e quadri svedesi presso la Palestra del Seminario di via Cairoli.

Oltre alle consuete letture della Compagnia della Lettura, la palestra letteraria prenderà vita in un programma di incontri: ecco dunque Federico Buffa rendere omaggio al mito di Alì, Duncan Hamilton ripercorrere la sfortunata carriera di George Best, William Finnegan raccontare la propria formazione sentimentale attraverso il surf.

Un’altra biblioteca, l’ormai tradizionale città in libri, farà tappa a Buenos Aires per celebrare la città vissuta e sognata da Jorge Luis Borges, Julio Cortázar, Ernesto Sabato, Adolfo Bioy Casares, così come da decine di altri autori di tutto il mondo: appuntamento alla Tenda dei Libri di piazza Sordello: si verrà condotti da un servizio di “guide” formato da giovani ricercatori di letteratura ispano-americana alla scoperta dei 150 volumi presenti.

Festivaletteratura 2017 a Mantova, l’Atlante

Un viaggio a piedi per disegnare una nuova mappa della Lombardia: con l’avventura del progetto Atlante Festivaletteratura prosegue nella sperimentazione di forme di partecipazione diretta del pubblico. Venti persone e quattro giorni di tempo saranno impiegati per realizzare una guida illustrata e commentata del territorio lombardo tra Brescia e Mantova: il gruppo si metterà in cammino cercando di documentare i punti di attrazione nascosti, tesori artistici, squarci di paesaggio, ma anche storie locali, personaggi e curiosità. L’impresa parte da Brescia domenica 3 settembre e si conclude in piazza Sordello a Mantova mercoledì 6. I taccuini redatti dai partecipanti andranno poi a formare una speciale installazione allestita presso la Tenda dei Libri e visitabile per tutta la durata del Festival.

Questi sono solo alcuni degli highlight del corposo programma di Festivaletteratura 2017Per sfogliarlo tutto potete trovarlo qui.

RIASSUMENDO

Festivaletteratura 2017

A Mantova dal 6 al 10 settembre

La maggior parte degli eventi è a pagamento. Costo dei biglietti: Incontri con gli autori 3/7 euro; Spettacoli 10/25 euro.

Per prenotazioni e acquisto biglietti: www.festivaletteratura.it. Oppure biglietteria a Mantova: c/o Loggia del Grano (Camera di Commercio), via Spagnoli angolo via Goito.