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Al Mudec per fare una vera e propria Klimt Experience

klimt experience milano
Particolare e texture ispirate a G. Klimt, L’albero della vita, dal Fregio per Palazzo Stoclet a Bruxelles

 


 


Se amate Klimt, se quando vedete “Il bacio” o “L’abbraccio” restate estasiati, se avete nella vostra camera riproduzioni delle sue opere, se ne conoscete tante altre che sono poco note ai più, quella al Mudec è un’esperienza che dovete sicuramente fare.

Una vera e propria Klimt Experience – questo il suo nome – che prenderà il via il 26 luglio e rimarrà aperta al pubblico fino al 7 gennaio del 2018. Un modo per conoscere la vita, le figure, i paesaggi di Klimt, ma anche la pittura, l’architettura, le arti applicate, il design e la moda della Vienna secessionista di fine ‘800-inizi ‘900 e di farlo affidandosi non alla visione diretta delle opere, ma all’evoluzione della tecnologia.

Una mostra multisensoriale per conoscere tutte le opere di Klimt

Klimt Experience è infatti una rappresentazione multimediale totalmente immersiva curata da Crossmedia Group, con la consulenza scientifica di Sergio Risaliti che ha come obiettivo quello di anticipare le celebrazioni per il centenario della morte dell’artista, che sarà festeggiato a Vienna nel 2018 dai principali musei della città.

Prodotta da 24 ORE Cultura, la Klimt Experience è un excursus multisensoriale che racconta attraverso immagini, suoni, musiche, evocazioni l’universo pittorico, culturale e sociale in cui visse e operò Klimt e in cui il pittore austriaco fu assoluto protagonista. Come probabilmente saprete, l’artista viennese insieme ad altri secessionisti, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, un’aspirazione che per Klimt passava attraverso pittura e architettura fino alle arti applicate (i gioielli di Hoffmann a lui ispirati) e alla moda (i vestiti disegnati con la compagna Emilie Flöge).

Vienna, tra l’altro,  tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento era un crogiolo di spinte innovatrici in un contesto di grande fermento nel campo delle scienze, della filosofia, della  psicanalisi, dell’arte, dell’architettura, del proto-design, della musica e della cultura in generale.

E l’experience parte proprio da un presupposto o meglio un interrogativo: conosciamo le opere di Klimt, ma quanto sappiamo del contesto in cui visse e lavorò, di quanto lo condizionò?

L’obiettivo di questo percorso espositivo multimediale è quello di proporre al visitatore un nuovo modello di fruizione dell’opera d’arte attraverso le potenzialità sempre più “allargate” delle nuove tecnologie. Come?

Un’experience room con 700 immagini dal pavimento al soffitto

In un’unica “experience-room” il visitatore potrà vivere un’esperienza immersiva a 360° che coinvolgerà tutto lo spazio disponibile: dalle pareti al soffitto fino al pavimento le immagini delle opere, 700 in totale, permetteranno una visione e completa dell’opera del pittore che diversamente potrebbe aversi in un unico spazio espositivo. E questo grazie al sistemaMatrix X-Dimension, progettato apposta per questa video installazione, che, grazie a proiettori laser, è in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo una definizione maggiore del Full Hd.

Non solo l’arte di Klimt: sarà possibile ammirare anche le fotografie d’epoca sulla vita dell’artista e le ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del ‘900, con i suoi luoghi simbolo, i costumi, la moda, le innovative architetture come Palazzo della Secessione a Vienna, con il fregio di Beethoven.

Ad accompagnarvi, poi, nella esperienza multimediale ci saranno le musiche di Strauss, Mozart, Wagner, Lehár, Beethoven, Bach, Orff e Webern.

Orari: lunedì 14.30‐19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30‐19.30; giovedì e sabato 9.30‐22.30. In tutti i casi la biglietteria chiude un’ora prima.

Costo dei biglietti: intero 12 euro, ridotto 10 euro.

RIASSUMENDO

Klimt Experience
26 luglio 2016 – 7 gennaio 2017
Mudec – Museo delle Culture
Per ulteriori informazioni: www.mudec.it

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