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Colonne di San Lorenzo: la nostra guida, tra storia e divertimento notturno

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Foto: Pietro La Corte




Tra le tante location rinomate di Milano poche possono vantare l’ambivalenza delle Colonne di San Lorenzo, scenario turistico di giorno grazie alla collocazione in corso di Porta Ticinese, a metà strada tra il Duomo di Milano e i Navigli, e presidio giovanile (ma non solo) di notte, per merito dei numerosi locali e ristoranti che sorgono nelle vicinanze e per l’ampio spazio della piazza che ospita l’omonima Basilica.

Ed è proprio questo contrasto tra giorno e notte che ha portato all’insorgenza di varie proteste dei residenti nei confronti del chiasso e dell’inevitabile sporcizia provocata dalla movida: la prova risiede nelle due ordinanze del 2011 (contro la vendita di alcolici passato un determinato orario) e del 2014 (chiusura dei locali della zona a un orario prestabilito).

In ogni caso le Colonne di San Lorenzo rimangono una delle attrattive più amate dai milanesi che desiderano fare festa in maniera non organizzate, e uno dei pochi luoghi della città in cui è ancora possibile la vita di “piazza”, sullo sfondo di un’eredità archeologica importante, di una chiesa dall’architettura molto interessante e di un parco troppo spesso sottovalutato (il Parco Papa Giovanni Paolo II, già Parco delle Basiliche).

La basilica di san Lorenzo a Milano e la statua

Il complesso delle Colonne è quanto rimane di uno dei reperti superstiti di età imperiale a Milano, probabilmente parte di un tempio pagano del 2° o 3° secolo. Alte 7 metri e mezzo, costruite in marmo, e adornate di capitelli corinzi, le colonne furono portate dove si trovano ora dalla Chiesa di Santa Maria Beltrade, allo scopo di completare la basilica di San Lorenzo che si stava costruendo in quel momento. Anche l’origine dei capitelli è eterogenea, poiché provengono da almeno due edifici diversi (come testimonia lo stile e le dimensioni, tanto che sono stati aggiunti degli spessori ove necessario par pareggiare l’altezza).

Ma dal punto di vista artistico non è da sottovalutare neanche la Basilica di San Lorenzo Maggiore, tra le più antiche chiese di Milano: l’edificio è stato ricostruita e modificata varie volte nella sua parte esterno, mentre il nucleo interno è rimasto quello di epoca tardo-antica. I quattro angoli dell’edificio contengono quattro torri a pianta quadrata, che una volta avevano anche la funzione di sostenere il carico della cupola che sormontava il tutto. Dall’esterno l’effetto scenografico è molto caratteristico, mentre all’interno si riconoscono i quattro absidi, uno per lato del quadrato che compone la pianta. Ben tre le cappelle presenti, quella di Sant’Aquilino, di Sant’Ippolito e dei Cittadini, cui si aggiunge la cappella del Riscatto (ora convertita in sacrestia).

L’aspetto attuale del piazzale risale però agli anni ’30: fino a quel momento, infatti, Colonne e Basilica erano separate da un isolato di abitazioni popolari, che venne abbattuto per restituire maggiore respiro al complesso. Nel piazzale vennero posati anche i binari del tram, poi spostati negli anni ’90 oltre le Colonne. Tuttavia la vera sorpresa è costituita dalla statua in bronzo di Costantino Imperatore: l’autore del famoso editto del 311 è omaggiato da una scultura che in realtà è una copia contemporanea dell’originale, conservata attualmente a Roma.

Colonne di San Lorenzo: i ristoranti e i locali migliori per l’aperitivo

Come già accennato, durante la stagione estiva, e quando il tempo lo permette, di sera le Colonne di San Lorenzo diventano il luogo preferito per gruppetti di amici che vogliono ritrovarsi a fare quattro chiacchiere all’aperto, magari sorseggiando un drink, subito dopo aver fatto officiato il rito dell’aperitivo in zona o essere usciti da un ristorante. E infatti i locali nella zona sono tantissimi, sorti anche grazie al ruolo di magnete svolto dalle Colonne.

Tra quelli raccomandati da Tripadvisor per mettere qualcosa sotto i denti si possono segnalare ristoranti come il pub Tutti Fritti, la pizzeria Alle Colonne by Caputo, il wine bar Ciaccia coi Ciccioli, l’inossidabile Burger Wave, il sushi Kisen, l’iberico Tasca, la Cantina della Vetra, Babek (specializzato in kebab, come dice il nome stesso), Pasta d’Autore e La Dogana del Buongusto, il famoso Panino Giusto, StreeToast e l’americano Hamerica’s Milano.

Per l’aperitivo sono invece molto rinomati locali come La Hora Feliz, la Foresta Woodbar, il Bar Cuore Milano, l’Yguana Cafè, il Cheese, il 20 Twenty, il Todos a Cuba e il Berlin Cafe.

Colonne di san Lorenzo: come arrivare e dove parcheggiare

Argomento piuttosto spinoso, quello dei mezzi di locomozione. Il modo più pratico e maggiormente consigliato per arrivare alle Colonne di San Lorenzo è infatti con i mezzi pubblici. Dalla fermata della metropolitana di Duomo (M1 e M3) infatti il tragitto a piedi è non eccessivamente lungo e piacevole attraverso via Torino e poi Corso di Porta Ticinese (all’incirca 1 km) e lo stesso si può dire dalla fermata di Porta Genova (M2, per 1,5 km), che permette di ammirare anche Darsena e Navigli. Inoltre da Duomo è possibile prendere la linea n.3 del tram che ferma proprio nelle vicinanze delle Colonne.

Molto meno comodo il tragitto in macchina, data la proverbiale penuria di parcheggi. Inoltre l’area si trova all’interno dell’Area C, e non è affatto semplice districarsi nell’incastro di vie che racchiude le Colonne. I posti liberi tra quelli non riservati ai residenti e sono scarsi: si segnala l’esistenza di due parcheggi a pagamento in corso Genova e viale Papiniano, altrimenti l’alternativa è quella di servirsi degli autosilo, decisamente non per tutte le tasche.