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Sei spettacoli teatrali da vedere a Milano dal 15 al 21 maggio 2017

Foto tratta dallo spettacolo '4 5 6' di Mattia Torre, con Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri e con Michele Nani.

Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? Come ogni lunedì, Milano Weekend vi segnala alcune opere in cartellone nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Milano nella settimana dal 15 al 21 maggio 2017

Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone

— 4 5 6 (Teatro Franco Parenti 17  – 21 maggio)

Siamo arrivati all’ultimo capitolo della trilogia dedicata a Mattia Torre, in cui si è potuta assaporare la scrittura acuta, cinica e riflettente del drammaturgo. Nel caso in cui, però, vi siete persi ‘Migliore’ con Valerio Mastandrea e ‘Qui e ora’ con Valerio Aprea e Paolo Calabresi, rassicuriamo che comunque potrete apprezzare 4 5 6 perché ogni spettacolo ha una dignità e una compiutezza in sé.

Si tratta della “storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Mentre sul fuoco continua a cuocere un sugo di pomodoro preparato dalla nonna morta anni prima, attorno ad un tavolo litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua” (dalla nota ufficiale). Questo giusto per introdurvi, il resto lo lasciamo al palco dove troverete Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri e con Michele Nani. La regia è di Torre che ha dichiarato: “4 5 6 racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale“.

DURATA: 80′

ORARI: mercoledì e venerdì h 19,45; giovedì h 21; sabato h 20,30; domenica h 16

PREZZI: intero 25€, over65 e under26 15€; convenzioni 18€€

— Riding on a cloud (Triennale Teatro dell’Arte 16 – 18 maggio)

Tornano al Teatro dell’Arte gli spettacoli in lingua originale e dal 16 al 18 maggio è la volta di una performance che unisce vissuto personale con accadimenti politici. Rabih Mroué, “la cui ricerca spazia tra arti visive, teatro e performance, fa parte di un gruppo di artisti attivi a Beirut dagli anni Novanta che si è affermato a livello internazionale” (dalla scheda). Con questo testo chiama in scena suo fratello Yasser, facendogli interpretare un personaggio che gli assomiglia. “Yasser è stato ferito durante la guerra civile libanese e ha perso l’uso della parola. Comincia così a girare dei video che si fondono con i suoi ricordi narrati sul palco fino a formare un quadro soggettivo e personale degli sviluppi politici in Libano”.

Testo in arabo sovratitolato in italiano.

ORARI: da martedì a giovedì h 20

PREZZI: intero 20€, ridotto under30, over65 e gruppi) 15€, ridotto studenti 10€

Eventi teatrali

— Let’s Talk About Sex! (Il Cielo sotto Milano 20 maggio)

Dopo aver riscosso successo, torna questa commedia musicale de La Dual Band, in cui si parla di amore con genuinità e freschezza. “Da Platone all’elettrone, da Mozart a Bogart, la compagnia porta sul palcoscenico un mélange sapiente di sketch, classici della canzone e musiche originali. Sul palcoscenico Benedetta Borciani, Lorenzo Bonomi, Lucrezia Piazzolla, Beniamino Borciani recitano e cantano in tutte le lingue d’Europa, ma soprattutto nella ‘superlingua’ delle voci che imitano strumenti musicali” (dalla scheda).

In concomitanza con lo spettacolo verrà inaugurata la mostra ‘Finchè morte non vi separi’, “sul tema dell’omofobia e del femminicidio allestita presso la Galleria Artepassante, anch’essa situata nella stazione del passante di Porta Vittoria, in viale Molise. La mostra comprende i lavori degli artisti Eros Colombo, Marco Marcandalli, Gianni Nava e sarà aperta al pubblico fino al 16 giugno”.

ORARI: h 19 aperitivo con gli artisti subito dopo l’inaugurazione della mostra, spettacolo h 20,45

PREZZI: 15€ comprensivo della tessera Artepassante, un piatto e un bicchiere di vino/birra

— MilanOltre Special (Teatro Elfo Puccini 15 maggio)

MilanOltre è una rassegna di danza contemporanea molto sentita e curata dagli ideatori e dallo stesso staff dell’Elfo Puccini, oltre che dagli spettatori (l’ultima edizione si è svolta dal 30 settembre al 16 ottobre 2016). La sera del 15 maggio vuole essere “un appuntamento primaverile e speciale per chiudere i festeggiamenti dedicati al trentesimo anno di vita del festival. Una serata di danza, festa, anticipazioni sull’edizione 2017 e di presentazione del catalogo MilanOltre 30anni” (dalla nota ufficiale).

Ad aprile le danze sarà CinemalTeatro, per la circostanza tutto pensato a tema. A seguire si esibiranno con frammenti da un loro spettacolo la Fattoria Vittadini e Aiep/Ariella Vidach. La chiusa delle performance tocca alla compagnia Susanna Beltrami/Dance Hauspiù che presenta, in anteprima, ‘Sono il Banco del Nero’. A condurre la serata Loris Fabiani con Rino De Pace (direttore artistico), Stefano Tomassini (curatore del catalogo) e Scalpendi Editore. Dalle h 22 ci sarà spazio per i passi di danza di tutti visto il dj-set di Danilo Di Termini.

ORARIO: h 20,30

PREZZI: 13,50€ (comprensivo di spettacolo + dj-set + catalogo in omaggio) +1,50€ prevendita

— Mombello – Case Matte (Spazio Banterle 20 maggio)

Non è affatto semplice affrontare certi tasti della nostra storia sia dal punto di vista artistico che da quello di chi fruisce lo spettacolo e/o l’incontro. In questo incontro col pubblico la regista Paola Manfredi racconta un viaggio particolare che ha visto coinvolti lei e i componenti di Teatro Periferico. “Nel 2012, Teatro Periferico ha messo in scena lo spettacolo ‘Mombello. Voci da dentro il manicomio’, uno spettacolo sulla vita dentro l’ospedale psichiatrico, costruito sulle storie di medici, infermieri, assistenti sociali, pazienti… raccolte da comuni cittadini opportunamente formati” (dalla scheda). Si è scelto di non farlo nei teatri, ma in luoghi particolari. “Lo spettacolo stesso non poteva e non voleva restare chiuso nei teatri. Così, nel 2015 e nel 2016, abbiamo viaggiato attraverso nove ex manicomi con un progetto chiamato Case Matte, organizzando spettacoli, passeggiate teatrali, mostre, visite a musei, concerti, dibattiti, proiezioni di film, presentazioni di libri… creando una fitta rete di artisti, psichiatri, educatori, volontari”, ha dichiarato la Manfredi.

Allo Spazio Banterle l’ideatrice di questo progetto condividerà quest’esperienza, dalla creazione dello spettacolo al tour di Case Matte “che ha messo in luce numerosi problemi irrisolti, ma anche ricchezze nascoste. Verranno proiettati video e letti alcuni brani dalle interviste raccolte”.

ORARIO: h 19,30

PREZZI: ingresso gratuito. Prenotazione a biglietteria@incamminati.it

— Omaggio a Fiorenzo Carpi (Chiostro Nina Vinchi 16 maggio)

Non si tratta di un vero e proprio spettacolo, ma di una giornata di studi degna di nota di cui ci sembra doveroso parlarvi vista la stretta connessione col teatro. Quest’iniziativa s’inserisce all’interno delle iniziative per i 25.500 giorni del Piccolo Teatro (la ricorrenza è caduta ufficialmente domenica 14 maggio). Con entusiasmo vi raccontiamo di Giorgio Strehler, Paolo Grassi, Nina Vinchi e Luca Ronconi, ma ci sembra interessante segnalarvi quest’occasione perché Carpi è stato fondamentale per il Piccolo – e non solo – e può capitare che un compositore passi meno nella memoria degli spettatori tanto più nelle nuove generazioni.

A curare la giornata Emilio Sala (Università degli Studi di Milano) e Davide Verga (Archivio Storico del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa).

Il programma prevede:

h 14: saluti e introduzione ai lavori, intervengono Sergio Escobar e Martina Carpi; h 14,30: Fiorenzo Carpi, testimone e interprete della grande Milano – Stella Casiraghi; h 15: La musica di Carpi al Piccolo: un processo creativo organico al teatro – Giulio Luciani; h 15,30 1988-1997, collaborare con Fiorenzo Carpi al Piccolo: momenti di musica e amicizia – Marco Rossi. H 16 pausa; h 16,30: Musiche e suoni dello ‘stile tardo’: il caso della ‘Tempesta’ – Emilio Sala; h 17: Da San Vittore a ‘Canzonissima’, attraverso le canzoni di Fiorenzo Carpi – Marco Mojana; h 17,30: La milanesità di Fiorenzo Carpi: ‘El barchett de Boffalora’ – Filippo Crivelli.

ORARI: dalle h 14

PREZZI: ingresso libero

 

 

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